Le narrazioni delle guerre di Israele occupano un posto importante nella Bibbia. Conquiste, conflitti armati tra vicini, lotte contro l'invasore... appartengono alla storia delle sue origini, né più né meno che a quella di tutti gli altri paesi del Vicino Oriente antico. Il dossier della rivista fa il punto su questa "letteratura militare", tra mito e realtà. Completano il numero le consuete rubriche Studi Biblici e Bibbia e cultura.
La Bibbia racconta eventi storici? Il diluvio fu una catastrofe naturale? Gli Ebrei hanno attraversato il mar Rosso? L'archeologia ha provato l'esistenza di fratelli di Gesù? I miracoli di Gesù hanno una spiegazione razionale? Paolo era misogino? Il Nuovo Testamento è anti-giudaico?... A queste e altre domande sui più diffusi "luoghi comuni" riguardanti la Bibbia risponde un eccezionale dossier, che offre un esempio di giusto apporoccio al testo biblico. Completano il numero le consuete rubriche "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Il dossier è diviso in due parti. 1 - Le origini dell'Islam. Rotture e continuità. I vari interventi analizzano l'ingresso degli Arabi nella storia sondando le differenze ma anche le vicinanze con le tradizioni e le scritture del mondo ebraico-cristiano. 2 - Gaza. Una cultura millenaria. Una città che attraversa la storia grazie alla privilegiata collocazione geografica che la vede crocevia di scambi e ricchezze. Una terra di grandi monasteri a partire dal IV secolo. E, oggi, una città che è diventata un'enorme bidonville popolata da rifugiati
Quando è stata scritta la Bibbia? Porsi la domanda è già commettere un anacronismo. Si tratta di ammettere che la Bibbia che conosciamo oggi, un volume rilegato, ci è così pervenuta dalla notte dei tempi. Non è così. La Bibbia è un insieme di libri redatti in epoche diverse. Sono stati in seguito raggruppati dagli ebrei e dai cristiani di diverse confessioni, seguendo criteri variabili, partendo dalla stessa domanda: quali di questi testi sono stati ispirati ai loro redattori da Dio? È dunque l'epoca della redazione dei libri della Bibbia il fulcro dell'interesse di questo dossier.
Nel dossier di questo numero viene posta la questione della rappresentazione di Dio nell'arte. Perché alcune tradizioni rifiutano ogni rappresentazione divina e altre la incoraggiano? Si passano in rassegna la tradizione giudaica che propone risposte paradossali, il cristianesimo orientale che ha fatto dell'icona una teologia, il cristianesimo occidentale diviso tra cattolicesimo iconofilo e riformismo iconoclasta, la tradizione musulmana nelle sue differenze sunnite e sciite. E infine la questione dell'arte contemporanea di fronte alla rappresentazione di Dio, con le sue interpretazioni e le sue provocazioni. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
L'idea del martirio "in nome di Dio" si impone oggi in modo violento e cruento. Ma come è nata quest'idea nei tre monoteismi? "Morire per Dio" è ammesso e ammissibile secondo la Bibbia? Come si è occupato della questione il giudaismo rabbinico? Com'è nato nel Nuovo Testamento il termine "martire"? Gesù è da considerare un martire? Che cosa dicono realmente il Corano e la tradizione islamica del martirio? Le risposte a queste domande sono tutt'altro che scontate... Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
Paradiso perduto,
paradiso promesso
Editoriale
Fabio Ferrario - p. 1
Il dossier
• Il paradiso... Come un giardino
Florence Thinard - p. 2-8
• Un mondo chiuso in Mesopotamia
Bénédicte Cuperly - p. 9-12
• Un universo ordinato nell'Egitto dei Faraoni
Thomas Reyser - p. 13-14
• Perduto per sempre? Nei giudaismo
Hans Hausloos - p. 15-22
• Promessa celeste nella tradizione cristiana
François Brossier - p. 23-28
• Da assente a promesso nel Corano
Jacqueline Chabbi - p. 29-34
• Rappresentazioni del paradiso nell'inconscio
Anne-Marie Saunal - p. 35-38
Studi biblici
• Capire la Bibbia. Il Levitico
Didier Luciani - p. 40-48
• Il "nuovo" nella Sacra Scrittura
Giorgio Zevini - p. 49-54
Bibbia e cultura
Letteratura
Riscrivere il Cristo. L'infanzia di Gesù di J. M. Coetzee
Luciano Zappella - p. 56-59
Arte
L'iconografia di San Giovanni Evangelista
Raffaella Bertazzoli - p. 61-63
Che cosa sappiamo realmente della nascita di Gesù? Come ne hanno parlato i primi autori cristiani e gli apocrifi? Il "primo Natale" è anche la prima festa istituita dai cristiani nel IV secolo. In quali circostanze e come fu celebrata? Quando iniziarono i pellegrinaggi a Betlemme? A quando risale l'"invenzione" del presepio? Il dossier di questo numero della rivista rivela le origini di una festa che continua ad affascinare piccoli e grandi. Completano il numero le consuete rubriche "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
È ormai accertato che tradizioni su grandi inondazioni e diluvi sono state tramandate in tutti i continenti e in numerose civiltà, e alcuni di questi racconti sono addirittura anteriori a quello biblico. Si può allora parlare di un "mito" universale? In tal caso, si può far riferimento a un unico evento? E in che cosa il racconto della Bibbia si distingue dagli altri? Il dossier risponde a queste e altre domande, approfondendo inoltre la percezione contemporanea del concetto di diluvio e verificando se l'idea di "umanità rinnovata" è ancora attuale. Completano il numero della rivista le consuete rubriche "Studi biblici" e "Bibbia e cultura".