Fra il 1848 e il 1871, nella fase più viva del Risorgimento, la democratica Laura Solera Mantegazza fondò a Milano un nido, una società operaia e una scuola professionale. Animate da una fitta rete di patriote, medici e pedagogisti, le tre istituzioni perseguirono il medesimo scopo, ossia migliorare le vite delle donne delle classi lavoratrici e, al tempo stesso, fare di loro delle "buone madri italiane". Il volume prende le mosse da quest'esperienza per mettere in luce una forma inedita di impegno femminile in favore dell'Unità, la filantropia patriottica, e mostrare come queste militanti del movimento nazionale seppero fare della nazione una presenza quotidiana nelle vite delle lavoratrici, legandola a doppio filo alla maternità e a gesti intimi come l'allattamento. Con l'obiettivo di contribuire a una storia del Risorgimento più ampia e inclusiva, l'autrice allarga lo sguardo al contesto europeo e tramite lettere e opuscoli, inchieste e appelli, ricostruisce la storia di queste ambiziose italiane che si vollero patriote e filantrope.