Il volume contiene il testo della terza Lettera Enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale che verrà firmata ad Assisi il 3 ottobre 2020. Il titolo trae spunto dallo scritto di San Francesco: «Guardiamo, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce» (Ammonizioni, 6, 1: FF 155) ed è esso stesso uno dei punti focali del magistero di Francesco che già «dalla sera della sua elezione, il 13 marzo 2013, si presenta al mondo con la parola “fratelli”. E fratelli sono gli invisibili che abbraccia a Lampedusa, gli immigrati, nella sua prima uscita da Pontefice. Anche Shimon Peres e Abu Mazen che si stringono la mano assieme al Papa nel 2014 sono un esempio di quella fraternità che ha come obiettivo la pace. Fino alla Dichiarazione di Abu Dhabi dell’anno scorso, anche in questo caso un documento sulla “fratellanza umana” che, dirà Francesco, “nasce dalla fede in Dio che è Padre di tutti e Padre della pace”».
L'attesa e straordinaria terza Enciclica di Papa Francesco, sul tema che più ha caratterizzato il suo pontificato e che lo lega al Santo di cui ha scelto di portare il nome. Dopo diverse Esortazioni apostoliche, il Papa torna alla forma solenne, estesa e libera, della Lettera enciclica che verrà firmata e presentata al mondo il 3 ottobre ad Assisi sulla tomba del Santo. L'introduzione di Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, presenta il testo, contestualizza i passaggi cruciali e li spiega in modo chiaro in relazione al magistero di Bergoglio.
Il rosario con Papa Francesco è anche in supporto dispositivo elettronico. Il rosario è interamente recitato dalla voce del Papa, mentre i misteri sono affidati a Franca Salerno, voce storica della Radio Vaticana (Misteri della gioia, Misteri del dolore, Misteri della Gloria, Misteri della Luce). L'apparecchio è accessibile anche ai non vedenti. Un dispositivo pensato, in particolare, per le persone anziane o sole. Un aiuto per guidare e accompagnare la preghiera. Tracce: Misteri della gioia - Misteri della luce - Misteri del dolore - Misteri della gloria - Litanie.
Con parole semplici e dirette, papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta instaurando un dialogo intimo e personale. Al centro, c'è il tema che più gli sta a cuore - la misericordia - da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime - dentro e fuori la Chiesa - che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell'umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega - attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore - le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto.
"La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio 'è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino'". A pochi mesi di distanza dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, celebrato a Roma nell'ottobre 2015, Papa Francesco consegna alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, perché destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare. Molte le questioni lasciate volutamente aperte dai due Sinodi sulla Famiglia, sulle quali ora Papa Francesco prende posizione, in modo particolare l'accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia dei divorziati risposati e le unioni delle persone dello stesso sesso. Su tutte la raccomandazione di una maggiore attenzione da parte della Chiesa nella preparazione dei fidanzati al matrimonio e soprattutto un nuovo annuncio della bellezza del matrimonio cristiano, senza dimenticare i numerosi attacchi di cui oggi la famiglia è oggetto. Con Introduzione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti e Indici a cura di Giuliano Vigini.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
La nuova enciclica sull'ecologia e sul nostro dovere di salvaguardare il creato. Sei i punti chiave attorno a cui si sviluppa la riflessione di papa Francesco: "Quello che sta accadendo alla nostra casa", "Il Vangelo della creazione", "La radice umana della crisi ecologica", "Un'ecologia integrale", "Alcune linee di orientamento e di azione", "Educazione e spiritualità ecologica". "Alla fine - scrive papa Bergoglio - ci incontreremo faccia a faccia con l'infinita bellezza di Dio e potremo leggere con gioiosa ammirazione il mistero dell'universo, che parteciperà insieme a noi della pienezza senza fine... Nell'attesa, ci uniamo per farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio... Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza" (dai nn. 243 e 244).
Dopo il sinodo dei vescovi sui giovani, il Santo Padre offre una sua esortazione apostolica sull’argomento per indicare le linee per l’apostolato e la pastorale giovanile nell'oggi della Chiesa e del mondo
Il volume contiene il testo del Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della celebrazione della 57? Giornata Mondiale della Pace.
Le persone consacrate, che per la stessa consacrazione "seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico", sono chiamate a scoprire i segni della presenza di Dio nella vita quotidiana, a diventare interlocutori sapienti che sanno riconoscere le domande che Dio e l'umanità ci pongono. La grande sfida per ogni consacrato e ogni consacrata è la capacità di continuare a cercare Dio "con gli occhi della fede, in un mondo che ne ignora la presenza", riproponendo all'uomo e alla donna di oggi la vita casta, povera e obbediente di Gesù come segno credibile e affidabile e divenendo, in questo modo, "esegesi vivente della Parola di Dio".
La nuova Enciclica sulla Fede scritta a quattro mani da due Papi.
L'attesa prima storica Enciclica scritta da due papi tuttora viventi, Benedetto XVI e Francesco. Un "documento forte", come ha detto lo stesso Francesco, dedicato alla fede.
Bergoglio, Jorge - Papa Francesco
Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di un ferroviere piemontese. Perito chimico, nel 1958 è entrato come novizio nella compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, ordinato sacerdote nel 1969, vescovo di Auca nel 1992, arcivescovo di Buenos Aires nel 1998, creato cardinale nel 2001, è stato eletto Papa il 13 marzo 2013 con il nome di Francesco.
Ratzinger, Joseph - Papa Benedetto XVI
Nasce nel 1927 a Marktl am Inn, in Baviera. Dopo gli studi tologici e l'ordinazione sacerdotale insegna teologia nelle università di Monaco, Bonn, Munster, Tubinga e Ratisbona. E' consigliere del cardinale Frings durante il Concilio Vaticano II. Arcivescovo di Monaco di Baviera dal 1977, nel 1981 è nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Ampia è la sua produzione teologica, tradotta in numerose lingue. Il 19 aprile 2005 viene eletto papa e assume il nome di Benedetto XVI.
"Ci vuole coraggio per pregare il Padre nostro. Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire 'papà' e a credere veramente che Dio è il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dà il pane, è attento a tutto ciò che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere è anche un grande rischio: e se non fosse vero? Osare, osare, ma tutti insieme. Per questo pregare insieme è tanto bello: perché ci aiutiamo l'un l'altro a osare." Il Padre nostro è la preghiera che racchiude tutte le altre, quella che Gesù stesso ha donato ai suoi discepoli per rispondere alla loro richiesta: "Insegnaci a pregare". In questo libro, Papa Francesco la illumina versetto per versetto rispondendo alle domande di don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova. Le parole insegnate da Gesù entrano in risonanza con episodi della vita di Jorge Mario Bergoglio, con la sua missione apostolica e con le inquietudini e le speranze delle donne e degli uomini d'oggi, fino a diventare la guida per una vita ricca di senso e di scopo. Ogni capitolo della conversazione si conclude con dei testi di Papa Francesco - pronunciati nelle udienze del mercoledì o negli Angelus - che approfondiscono e sviluppano temi cruciali come la paternità, la grazia, il perdono, il male. Alla fine, don Marco Pozza porta il Padre nostro dentro il carcere, e lascia che due suoi parrocchiani diano voce al dolore che percorre le loro esistenze e alla loro speranza di misericordia.
Il primo sentimento di una persona è percepirsi creatura e non pensarsi il Creatore. La piccolezza di fronte alla grandezza di Dio, però, non significa l'annichilimento dell'umano: è la nostra verità più autentica. Anzi, la scelta di Dio di farsi carne in Gesù svela la dignità "divina" di ogni persona. Ciascuno di noi dunque vive una duplice dimensione: la coscienza della piccolezza ma anche lo stupore di sapersi scelto e amato dal Padre. Da questa tensione scaturisce il desiderio, che - secondo Jorge Mario Bergoglio, discepolo di Ignazio di Loyola - è elemento essenziale dell'animo umano: "Il desiderio racchiude la chiave segreta di ogni esistenza. In esso risiede il tesoro del cuore", scrive il futuro papa in queste pregnanti meditazioni degli anni Ottanta, quando era gesuita in Argentina. Un testo da leggere e meditare per vivere gli Esercizi spirituali insieme al pontefice che sta rivoluzionando la Chiesa.