Maxon ha sette anni, quattro mesi e diciotto giorni quando incontra per la prima volta Sunny. E sono tanto perfetti l'uno per l'altra, quanto entrambi imperfetti per il mondo là fuori. Vent'anni dopo sono sposati, Maxon è un ingegnere della NASA con i piedi molto poco per terra, e Sunny si occupa del figlio - un bambino che l'autismo ha rinchiuso in un mondo solo suo, dalle pareti lisce e inespugnabili. Eppure, Sunny e Maxon tutto sommato possono chiamare normale la loro vita: una bella casa, rapporti di buon vicinato, l'ordinarietà della routine quotidiana. Fino al giorno in cui Maxon parte per una missione nel posto più lontano che c'è: la luna. E il mondo di Sunny, rimasta sola con i pezzi sparsi della propria vita, comincia a sembrare meno luminoso. Ma è proprio quando le cose precipitano che si può imparare qualcosa di nuovo. Ad esempio, che la somma di tanti giorni imperfetti non è uguale a una vita imperfetta.