Pubblicato per la prima volta nel 1967, in un clima che annunciava le agitazioni studentesche e sindacali degli anni seguenti, questo libro fu accolto con diffidenza e, in molti ambienti, con imbarazzato silenzio. I temi fondamentali sono quelli dei libri e degli articoli con cui Giuseppe Maranini denunciava i vizi della democrazia italiana: la "dittatura" del parlamento, la debolezza del governo, lo strapotere dei partiti, le carenze della costituzione repubblicana. L'autore ricostruisce con questo libro una storia politico-costituzionale dell'Italia unitaria dal 1848. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Corbaccio, 1995 (Collana Storica) ISBN 88-7972-155-0