Storia della violenza anticattolica dei massoni piemontesi che hanno invaso il sud italia e distrutto il Regno delle Due Sicilie. Il volume affronta sotto un profilo storico - giuridico le vicende legate all'invasione delle Due Sicilie del 1860, nell'intento di superare stantii luoghi comuni imposti da un regime storiografico ultracentenario che, manipolando le coscienze di intere generazioni di italiani, ha stravolto il reale svolgimento dei fatto e la loro essenziale natura di guerra contro la civilta' e la dignita' di una nazione. Operando una sorta di rivendicazione morale a favore dei popoli del Sud, vengono svicerati i retroscena di quell'odissea incompiuta delle genti meridionali che ne ha segnato tragicamente la storia fino al presente, accomunando nello stesso infelice epilogo le sorti di un regno millenario e quello dei suoi popoli. Un'ampia appendice documentale riporta testi di notevole interesse per l'approfondimento alle tematiche trattate.