Data di pubblicazione: Aprile 2015
Codice: 9788834329566
DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
€ 20,00
Un filo rosso collega le pratiche di preghiera in varie parti del mondo e attraversa fedi e religioni diverse. Questo filo rosso è il rosario. Strumento tra i più antichi dell'umanità, si trova tra le mani dei fedeli cristiani cattolici, copti, ortodossi, siriaco-caldei - come di quelli islamici, dal Marocco all'Indonesia, dai sufi di Istanbul fino alle lontane isole di Giava e Sulawesi. Scandisce i mantra del mondo buddista da Lhasa ad Hanoi e a Tokyo. Unisce l'induismo indiano a quello praticato a Bali. Questa ricorrenza così puntuale ci dice una cosa interessante: quando la gente prega, lo fa in un modo che è molto simile nelle pratiche, anche se può essere differentissimo nei contenuti. La preghiera può assumere i connotati dell'ascesi, per liberarsi dei condizionamenti mentali e fisici e focalizzarsi sul proprio centro interiore, o esprimere la richiesta della grazia del Dio cui si rivolge, o ancora dar voce alla lode attraverso l'elencazione dei molteplici nomi divini. Ma sempre, in questa varietà di intenzioni, chi ripete una formula, una preghiera, una lode, specialmente se aiutato dal cerchio del rosario, intraprende una sorta di pellegrinaggio. Un pellegrinaggio compiuto da fermi, con l'intensità e la forza di chi bussa più e più volte alla porta di Dio. Questo libro, ricco di foto, segue il filo rosso del rosario attraversando i mondi e i modi della preghiera quale esperienza umana tra le più intime e necessarie...
Un filo rosso collega le pratiche di preghiera in varie parti del mondo e attraversa fedi e religioni diverse. Questo filo rosso è il rosario. Strumento tra i più antichi dell'umanità, si trova tra le mani dei fedeli cristiani cattolici, copti, ortodossi, siriaco-caldei - come di quelli islamici, dal Marocco all'Indonesia, dai sufi di Istanbul fino alle lontane isole di Giava e Sulawesi. Scandisce i mantra del mondo buddista da Lhasa ad Hanoi e a Tokyo. Unisce l'induismo indiano a quello praticato a Bali. Questa ricorrenza così puntuale ci dice una cosa interessante: quando la gente prega, lo fa in un modo che è molto simile nelle pratiche, anche se può essere differentissimo nei contenuti. La preghiera può assumere i connotati dell'ascesi, per liberarsi dei condizionamenti mentali e fisici e focalizzarsi sul proprio centro interiore, o esprimere la richiesta della grazia del Dio cui si rivolge, o ancora dar voce alla lode attraverso l'elencazione dei molteplici nomi divini. Ma sempre, in questa varietà di intenzioni, chi ripete una formula, una preghiera, una lode, specialmente se aiutato dal cerchio del rosario, intraprende una sorta di pellegrinaggio. Un pellegrinaggio compiuto da fermi, con l'intensità e la forza di chi bussa più e più volte alla porta di Dio. Questo libro, ricco di foto, segue il filo rosso del rosario attraversando i mondi e i modi della preghiera quale esperienza umana tra le più intime e necessarie...