Più il tempo passa e più Medjugorje diviene attuale. Chi segue questa straordinaria epifania mariana si rende conto che è un piano divino che si adempie, è una profezia che si realizza. La Madonna ha fatto capire fin da principio che, apparendo quel 24 giugno 1981 sul Podbrdo con in braccio il Bambino Gesù e incoronata di dodici luminosissime stelle, dava inizio al tempo dell'Apocalisse, il tempo per eccellenza di Dio e del suo piano di salvezza. Da allora ha posto mano al suo piano, volto ad arrestare l'attacco dell'impero delle tenebre, nella sua volontà di distruggere la fede, la Chiesa, la stessa umanità e il pianeta sul quale viviamo. Questo libro raccoglie gli echi del grande combattimento spirituale in atto, in una successione cronologica ed esistenziale avvincente, chiamando in causa i protagonisti della grande battaglia: il Cielo con i suoi abitanti, l'inferno sciolto dalle catene e determinato alla rivincita, gli uomini che dovranno prendere decisioni irrevocabili. Queste scelte avranno il loro epicentro nei tre giorni che precedono ogni segreto. Che accadrà ai molti che potevano prepararsi, ma non l'hanno fatto? Sarà un momento drammatico per le anime e per la loro salvezza (Padre Livio).
L'affermazione che la Chiesa è indistruttibile non è certo una novità per qualsiasi cattolico che abbia scolpite in mente le parole rivolte da Gesù a Pietro: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa» (Matteo 16, 13-20). Tuttavia, la Madonna a Medjugorje ha voluto ribadire questa promessa di Gesù, proprio nel momento storico del più grande attacco alla Chiesa da parte del maligno. La stessa presenza della Madre di Dio per così lungo tempo a Medjugorje va vista innanzitutto in ottica ecclesiale: le sue apparizioni quotidiane, la sua preghiera e i suoi messaggi sono rivolti a rafforzare la fede della Chiesa e a guidarla attraverso la tempesta. Per questo la Madonna ha deciso di prendersi cura direttamente della parrocchia locale, per proporla come esempio di rinnovamento spirituale nel momento in cui è in atto una crisi della fede dalle proporzioni mai viste. In tal modo, la Regina della Pace sta preparando il suo popolo alle dure prove che l'attendono. In questo nuovo libro padre Livio, con la chiarezza e la precisione teologica che da sempre ne contraddistinguono l'opera, vuole aiutare il lettore a comprendere la battaglia spirituale che attanaglia il mondo, dalla quale dipende il destino stesso dell'essere umano. L'esito di tale combattimento, ci dice, non è un mistero, ma è già scritto nel segreto di Fatima, che Maria è venuta a realizzare a Medjugorje: alla fine trionferà il suo Cuore Immacolato e con esso la Chiesa, in un domani in cui, dopo tanto dolore, regnerà la pace.
La grande storia delle apparizioni della Madonna a Medjugorje narrata da un testimone d'eccezione: Padre Livio. «La nostra generazione ha avuto la grazia di essere contemporanea della più straordinaria manifestazione mariana della storia, il cui esito è ancora lontano dall'essersi concluso. In tutto questo tempo un numero eccezionale di pellegrini, in particolare di sacerdoti, si è recato a Medjugorje, rispondendo a una chiamata personale, come ha rivelato la Madonna. Andando in pellegrinaggio a Medjugorje, avviene quasi sempre una metamorfosi interiore, grazie alla quale la presenza della Madonna diviene una certezza, mentre nel cuore si fa forte il desiderio di rinnovamento spirituale e di una vita cristiana nella luce della santità. In questi tempi di apparizioni, che sono le ultime di Maria sulla terra, si è delineato con chiarezza il piano di satana che, seminando menzogna, odio ed empietà, tenta di distruggere in un solo colpo l'opera divina della creazione e della redenzione, appropriandosi delle anime che Dio ha creato a sua immagine e somiglianza. La Madonna è qui per sventare questo progetto infame chiamando alla conversione, alla preghiera e alla fede. Questo libro, il cui titolo riprende una affermazione di Giovanni Paolo II, vuole essere di aiuto a tutti coloro che desiderano approfondire la lunga storia di queste apparizioni, che sono iniziate il 24 giugno 1981 e che dureranno fin oltre il tempo dei segreti» (Padre Livio).
Siamo entrati nella stagione burrascosa delle prove e il tempo dei segreti si avvicina velocemente. Il mondo è in subbuglio e il rombo delle armi preannuncia lo scatenarsi di un urgano devastante. La Regina della pace ha profetizzato il tempo delle prove a partire dal messaggio del 19 luglio 2019, ammonendoci che non saremmo stati forti e che il peccato avrebbe prevalso. In questo arco di tempo ha messo in luce l'azione di satana, oramai sciolto dalle catene, e la sua determinazione di distruggere il mondo e di impadronirsi delle anime. Satana, dopo aver trascinato gran parte dell'umanità lontano da Dio e dalla salvezza che viene dalla Croce, ha intensificato la sua presa sull'uomo come mai in precedenza era accaduto. In questo quadro vanno collocate le apparizioni di Medjugorje che, come ha detto la Regina della pace, sono l'ultima chiamata dell'umanità alla conversione. La presenza quotidiana di Maria ha lo scopo di preparare la Chiesa al drammatico combattimento spirituale che la opporrà allo scatenamento del male e al tentativo di satana di prevalere. In questa prospettiva hanno una responsabilità di rilievo gli apostoli di Maria, «gli apostoli del mio amore», come li chiama la Madonna. Ad essi la Madre ha dedicato un numero rilevante di messaggi, delineando così una specifica spiritualità.
Tutte le più belle preghiere alla Vergine, della tradizione e della contemporaneità, sono qui raccolte in una sorta di grande "breviario" mariano che potrà accompagnare i tempi liturgici forti e gli altri giorni del nostro anno per una frequentazione assidua con la Vergine Madre di Dio. Nel libro troviamo, tra le altre, le preghiere di sant'Antonio di Padova, di san Bernardo e di don Tonino Bello; possiamo leggere integralmente l'inno Akatistos della tradizione orientale; siamo condotti per mano alla comprensione delle più semplici preghiere, come l'Ave Maria e il Salve Regina, e introdotti alla devozione del Rosario e a Maria che scioglie i nodi. Una raccolta completa delle preghiere mariane sotto la guida sapiente del fondatore di Radio Maria.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.
Cari amici, stiamo attraversando uno dei momenti più drammatici della storia della salvezza, preannunciato dalla Parola di Dio, dal Magistero della Chiesa, dalle profezie mariane e di numerosi mistici e santi. È un periodo contrassegnato della presenza della Madre di Dio, col nome di Regina della pace, che ha già affiancato tre Pontificati e che accompagnerà la Chiesa in uno dei periodi più dolorosi e gloriosi del suo cammino nella storia. È un passaggio epocale che, alla luce della fede, possiamo ben definire di carattere apocalittico, perché ha come protagonisti la Donna vestita di sole, incoronata di dodici stelle, e «l’enorme drago rosso», che tenta di ghermire il Figlio da Lei nato e di inseguirla nella sua fuga nel deserto. La lunga presenza di Maria a Medjugorje va compresa all’interno di questo scenario. La preparazione del suo esercito di testimoni è uno degli obiettivi che più le sta a cuore, perché saranno loro ad affrontare l’imponente schieramento del principe delle tenebre. In questa prospettiva va collocato il dono di Radio Maria, che la Madre sta prodigiosamente diffondendo in tutto il mondo, perché i suoi figli lontani ritornino a Dio, quelli vicini si rafforzino nella testimonianza e perché le sue parole di luce e di consolazione arrivino ovunque.
Questo libro raccoglie le riflessioni di grande attualità che sto quotidianamente diffondendo attraverso il Blog, sulla scia dei messaggi della Madonna, per arrivare pronti agli appuntamenti decisivi. Beati noi se saremo trovati vigili e preparati (Padre Livio). Padre Livio Fanzaga nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria, allora piccola emittente parrocchiale. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più ascoltata del mondo. www.radiomaria.org
Come affrontare le sfide di questa nostra epoca sempre più precaria, in cui la lotta tra Bene e Male pare sul punto di raggiungere il proprio apice e ogni luce si estingue, avvolta dall'avanzare delle tenebre? Come si può evitare, in questi tempi bui, di domandarsi se sia ancora possibile un futuro per il genere umano? Per padre Livio una risposta a queste domande esiste, e risiede nella fortezza. Ma non bisogna confondersi: la fortezza non ha nulla a che fare con la forza fisica, la violenza o la prepotenza; è piuttosto, insieme alla prudenza, alla giustizia e alla temperanza, una delle quattro virtù morali sulle quali l'uomo è chiamato a costruire se stesso. Una qualità dell'anima, e quindi spirituale, necessaria e imprescindibile per affrontare quel cammino che è la nostra vita e che, per sua natura, è faticoso e colmo di insidie. Ma ognuno di noi, addestrandosi fin dall'inizio alla pratica di questa virtù, perseverando e guardando alla propria esistenza come a una missione da compiere, può trovare il sentiero per uscire dal labirinto delle illusioni e, grazie all'intelligenza e alla volontà che gli è stata donata, navigare attraverso il mare agitato dell'esistenza, senza affondare al primo temporale e aprendosi un varco al di là delle tenebre, verso l'eternità.
Una piccola guida personale, scandita lungo quattro settimane, in modo da condurre il lettore a curare la propria vita spirituale in vista della solennità della Pasqua. Con uno spazio per scrivere le proprie rifl essioni. Un libro da comprare per sé stessi o da regalare ad amici e parenti che vogliono vivere la preparazione al Triduo pasquale in maniera ricca di spunti e di esercizi per il proprio spirito. Perfetto da leggere la sera, o in viaggio; una compagnia preziosa con le parole di padre Livio, per i giorni in cui vogliamo dare uno spazio maggiore al nostro rapporto con Maria, la Parola e con il Signore che patisce per noi e per noi risorge.
Quanti oggi, di quelli che sono stati battezzati ed educati nella fede cristiana guardano ancora a Gesù riconoscendo in lui la Luce del mondo, la Via, la Verità e la Vita? Nella società in cui viviamo, in particolare nei Paesi di antica cristianità, Gesù Cristo è stato declassato a un semplice maestro spirituale, quando non è stato infangato e vilipeso, rinnovando la sua Passione. Sono in particolare i giovani, adescati da innumerevoli falsi maestri, a non conoscere Gesù nella sublime bellezza della sua persona e nella sapienza divina dei suoi insegnamenti. Questo libro, nato da una serie di catechesi giovanili a Radio Maria, vuole aiutare a conoscere Gesù più da vicino, in modo da stabilire con lui un'amicizia intima e indistruttibile che ci accompagni nell'impegnativo pellegrinaggio della vita (Padre Livio).
Un libro prezioso, un piccolo diario dell'anima da tenere sul comodino e leggere giorno dopo giorno in tempo di Avvento. Padre Livio Fanzaga accompagna i lettori verso il santo Natale con la saggezza e la profondità delle sue parole; un libro frutto di anni di meditazioni e di condivisione con tutti gli ascoltatori di Radio Maria. Con un linguaggio allo stesso tempo semplice e ricco di sapienza, queste pagine guidano il lettore nel suo percorso di preparazione al Natale.
"L'invidia, pur essendo catalogata fra i sette vizi capitali dalla grande tradizione spirituale, non viene comunemente considerata nella sua gravità abissale e nei suoi effetti devastanti sulla condizione umana. Il primo peccato dell'umanità decaduta è stato un delitto commesso sotto la spinta di questo veleno mortale. Per invidia, infatti, Caino uccise il fratello Abele e da allora il fiume straripante della violenza ha inondato la storia dell'uomo, penetrando ovunque nei rapporti personali, familiari e sociali, infestando i vari ambiti della vita quotidiana. La Bibbia non esita a scavare a fondo negli abissi dei cuori, presentandoci dei personaggi impossessati dal demonio dell'invidia, che non retrocedono dinanzi a nessun delitto. L'invidia ha avuto un'origine tenebrosa: prima che l'uomo facesse il suo ingresso sul palcoscenico del mondo era già stata protagonista di una catastrofe irreparabile, quando l'angelo più luminoso - Lucifero - ha desiderato impossessarsi della gloria divina del suo Creatore, trasformando se stesso in un demonio e inquinando l'opera mirabile di Dio. Ma invano l'angelo ribelle, in questo passaggio storico nel quale gli è concesso di essere sciolto dalle catene, cerca di riprendersi il dominio sull'umanità, illudendola di sedersi sul trono di Dio. L'invidia, mai doma e mai estinta, cerca di rialzare la testa, ma l'umiltà, il perdono e l'amore vinceranno la grande battaglia" (Padre Livio).