Particolarmente stimolante doveva essere per Cirillo la lettura della Lettera ai Romani, la cui interpretazione offriva il destro per intervenire alle questioni teologiche piu vive del momento.
Introduzione, traduzione e note di D. Gentili; indici di F. Monteverde.
Traduzione di M. Recchia, indici di F. Monteverde.
EDIZIONE BILINGUE ITALINO LATINO
Il volume, strutturato in tre sezioni - la regola, la comunità, l'arte spirituale - presenta una selezio¬ne degli articoli che l'autore, ben noto per la sua profonda conoscenza delle fonti monastiche, ha pubblicato sulla Regola di san Benedetto. L'intento di questi studi è quello di mostrare l'attualità della Regola. "La Regola di san Benedetto può e deve essere seguita più da vicino di quanto non lo sia attualmente. In larga misura essa resta per noi, a causa di una mancata esperienza vissuta, una terra sconosciuta. Scoprire, osservandola effettivamente, il mondo spirituale che le è proprio - quello dei Padri, successori degli Apostoli e del Cristo -, questo è il compito appassionante che ci viene offerto... La vera fedeltà è in avanti".
Il culto a Maria è una costante nella storia della Chiesa. Nel periodo patristico e medievale è espresso con atteggiamenti che vanno dalla venerazione alla lode, dall'ammirazione all'imitazione. Un'impronta incisiva a riguardo l'ha lasciata Bernardo di Chiaravalle, che ha approfondito la figura di Maria come mediatrice di grazia, prima di tutto, e anche di aiuto nel cammino spirituale di ciascun cristiano.