I SAGGI RACCOLTI IN QUESTO VOLUME SONO LA RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI DI UN SEMINARIO SULLA REALTA PSICHICA TENUTOSI NEL 1997 A NAPOLI.
Una introduzione alla storia e ai problemi della teologia evangelica tedesca contemporanea
Una coppia, un esegeta e un pastoralista leggono il Cantico dei Cantici.
Il desiderio d'amore trova compimento nella percezione dell'amore di Dio, e le ferite, che la vita procura, in fondo trovano guarigione nell'amore di Dio.
Un semplice schizzo, che di fatto ha l'ampiezza di una storia delle anime e della Chiesa dei primi secoli.
Il libro presenta in maniera sintetica ma completa e aggiornata la dottrina cattolica dei Sacramenti.
In queste brevi pagine l'autore ripenza alla propria vita, come se gli rimanesse un'ultima possibilita di fare e dire qualcosa, di dare e decidere ancora qualcosa.
I clown di Dio non sono virtuosi dello spirito, ma gente semplice che evoca in noi quell'altro lato, quell'intenso desiderio di una vita piu essenziale e profonda. IL CLOWN" VIENE VISTO COME FIGURA ESEMPLARE DI UN'ESISTENZ A SPIRITUALE NELLA SOLITUDINE, NELLA PREGHIERA E NELLA CONTEMPLAZIONE PER UNA VITA IN SERENA TRANQUILLITA, LA DOVE OLTRE ALLE LACRIME SI CUSTODISCE UN "
Questa pubblicazione offre sei schede di carattere biblico-liturgico per aiutare a programmare un percorso catechistico originale sul vangelo di Luca.
Si tratta di un commento approfondito della Parte I del Libro II del Codice, intitolata "I fedeli " (cann. 204-329). Essa consta di 125 canoni, per la cui presentazione viene seguita la sistematica del Codice stesso. Per la prima volta il Legislatore ha tentato una elencazione sistematica del diritto delle persone, evidenziando il significato che la comunione ha nella valorizzazione dello statuto giuridico delle diverse categorie di fedeli nella Chiesa e la funzione deontologica dei singoli statuti personali. Così si perviene, sulla base della comune partecipazione, in forza del battesimo, a considerare i fedeli in quanto tali. Il commento ai canoni viene arricchito dal riferimento al CIC/17, senza dimenticare le fonti antiche.
Dovete leggere e ascoltare le Scritture divine con desiderio tale che nelle vostre case e dovunque siate possiate parlarne e istruirne gli altri.
La figura di Cesario d’Arles si staglia tra le più luminose della Gallia meridionale nel travagliato periodo della prima metà del vi secolo. Presbitero a Chalon-sur-Saône, poi monaco a Lérins, abate ad Arles e infine vescovo della prestigiosa sede della prefettura delle Gallie, Cesario non si stancherà mai di predicare la Parola a tempo e fuori tempo, preoccupato unicamente che il messaggio evangelico potesse dilatarsi fino a raggiungere uomini e donne di ogni condizione sociale. Profondo conoscitore delle Scritture e delle opere dei padri, si dà cura di sminuzzare il pane della Parola per il popolo di Dio, convinto com’è che il Vangelo sia l’unico cibo solido capace di sostenere l’uomo nel suo pellegrinaggio verso il Padre. Alcuni tra i suoi numerosi sermoni vengono qui ripresentati nella schietta genuinità di un linguaggio che sa toccare il cuore di ciascuno con la sua evangelica semplicità.