Accade oggi a volte di leggere l’esperienza spirituale cristiana seguendo unicamente criteri umani, come quelli offerti dalla psicologia, dalla sociologia o dallo studio dei fenomeni religiosi. André Louf ci conduce per mano in queste pagine attraverso i luoghi e le attività dello Spirito. Aiutandosi con quegli elementi della tradizione monastica che sono eloquenti per ogni uomo, l’autore ci insegna le varie fasi della vita spirituale: ascolto, conversione, riconciliazione con i fratelli , servizio a ogni creatura. Senza disdegnare gli apporti delle scienze umane, ci sarà così possibile riacquisire a poco a poco quei sensi spirituali senza i quali non è possibile una vita secondo il sentire di Cristo: una vita cristiana.
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo.
Il volume contiene indicazioni e suggerimenti per celebrare la Via Crucis con i gruppi di ragazzi. Le sette celebrazioni non seguono lo schema tradizionale delle 14 "stazioni", ma ognuna di esse segue un percorso con un numero di tappe variabile secondo la tematica messa in evidenza. Grande importanza viene data al linguaggio dei gesti. Ogni Via Crucis, inoltre, è pensata per una possibile drammatizzazione.
Questo volume aiuta gli animatori ad accompagnare i giovani nella loro esperienza e nella loro ricerca di senso. I punti di riferimento forniti offrono un aiuto efficace nel momento delle scelte, delle prove, delle gioie. L'autore. L'autore invita i giovani a scoprire l'azione dello Spirito nell'ordinario della vita e a considerare l'originalità cristiana che consiste nel ricevere tre grazie: quella di una visita di Dio, quella di prenderne coscienza, quella di renderne conto.
Sulle rive del Bosforo, verso la fine della vita, Costantino il Grande (280-336 d.C.) detta le sue memorie.Condottiero coraggioso e abile politico, acclamato imperatore dalle sue truppe, Costantino schiaccia il rivale Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio e combatte con la Croce di Cristo dipinta sugli scudi dei suoi soldati. Si proclama primo imperatore cristiano, convoca il primo Concilio Ecumenico a Nicea, costruisce la nuova capitale Costantinopoli e pacifica l’impero sotto un unico Dio. Battezzato sul letto di morte, lascerà un segno che dividerà la storia. È l’inizio dell’era cristiana.
Una autobiografia avvincente e un grande affresco storico.
Storico di formazione, romanziere e critico letterario, Joël Schmidt si è specializzato da oltre trent’anni nella storia romana. È autore di altre memorie immaginarie tra cui Mémoires d’un Parisien de Lutèce (1984), Tetricus et Victorina (1987) e Le Testament de Clovis (1996).
Camillo de Lellis, fondatore dell'Ordine dei Ministri degli Infermi (camilliani), nacque nel 1550 a Bucchianico di Chieti, in Abruzzo. Suo padre era un militare e amava il gioco: Camillo ne seguì l'esempio facendo proprie sia la passione delle armi che quella delle bische. Finché una ferita alla gamba lo costrinse a più riprese al ricovero in ospedale. In una di queste occasioni fu colpito dalla grazia e decise di spendere la vita per gli infermi, immagine di Cristo. Ebbe così origine l'Ordine dei camilliani, i cui membri si impegnano a portare soccorso a tutti i bisognosi, dentro e fuori dagli ospedali.Padre Carlo Colafranceschi, nato a Roma nel 1934, fa parte dell'Ordine dei Ministri degli Infermi (camilliani). Dopo gli studi di teologia alla Pontificia Università Gregoriana, si è specializzato in teologia della vita religiosa (spiritualità) alla Pontificia Università Lateranense. Successivamente ha conseguito il magistero di canto gregoriano e composizione sacra al Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ha svolto la sua attività pastorale a Roma nella formazione dei giovani e negli ospedali romani. Collabora con Radio Maria in una rubrica rivolta ai sacerdoti anziani e ammalati.
Questo sussidio di pastorale liturgica è una somma di conoscenze, utili per far acquisire una capacità di regia a tutti coloro che vi sono interessati e che non possono, soprattutto se fedeli laici, avere sempre tra le mani i documenti, le norme, i libri liturgici, necessari per acquisire questa esperienza nelle azioni rituali. La prima parte è dedicata al tema del “celebrare”: quale è il suo senso, chi sono gli attori protagonisti che celebrano, dove si celebra e con quali vesti e oggetti, quali libri servono, con quale spirito sviluppare il nostro celebrare. La seconda parte è utile invece per la celebrazione dei sette sacramenti e il rito delle esequie, dal progetto all’attuazione dei singoli riti.
Felice Ferraris è nato e vive a Casale Monferrato. Svolge la propria attività professionale di dirigente di imprese artigiane presso una struttura associativa della provincia di Alessandria. Fedele cristiano laico, anima la pastorale liturgica nella parrocchia di S. Domenico in Casale M., alla quale appartiene. Dal 1985 al 1995 è stato relatore per i seminari di liturgia presso la Sezione di Alessandria dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR). Giornalista pubblicista dal 1977, ha svolto le sue collaborazioni alla Rivista di Pastorale Liturgica di cui è stato membro del Consiglio di Redazione e Corrispondente, nonché alla rivista Testimoni del mondo, Edizioni O.R. di Milano. Per la rivista La Vita in Cristo e nella Chiesa ha tenuto la rubrica “Il laico nella liturgia” nel corso dell’annata 1969. Ha pubblicato questi libri: Il protagonista (Edizioni Paoline, 1968); I giorni della salvezza (Editrice Queriniana, 1970); La Cena della Vita (Edizioni O.R., 1974); Proclamare la Parola di Dio (Edizioni San Paolo, 1995, seconda ed. 1996).
Le cosiddette “stazioni” o soste della Via Crucis, nei secoli, sono state ripensate, codificate in quattordici, così da esaltare il numero biblico della pienezza, il sette, mutate nei temi e nei soggetti. Così si è fatto anche a Roma, il 18 agosto 2000, nelle vie assolate di una metropoli moderna, percorse da un’immensa folla di giovani, che partecipavano al Grande Giubileo e alla Giornata Mondiale della Gioventù.
I testi che scandivano le quattordici stazioni di quel percorso di fede e di testimonianza vengono ora riproposti perché possano risuonare ancora nelle comunità cristiane.
DELLA VITA DI LUTERO SONO STATE PROPOSTE NUMEROSE INTERPRETAZIONI, E`L AVVENTURA INTERIORE DI LUTERO A FORNIRE UNA CHIAVE DI LETTURA E DI COMPRENSIONE DELLA SUA STUPEFACENTE ESISTENZA, DI UN OPERA TANTO RICCA E DELLA SUA SEMPRE PIU`AMPIA EREDITA.
la psicanalisi e`strumento di analisi e curativo; la perlustrazione e lo scandaglio die certi anfrattti e pieghe della mente umana puo`aiutare ad assumenre sguardo disincanteto e atteggiamento ottimista: una guida ottima. OTTIMA RACCOLTA DI OSSERVAZIONI SU ATTEGGIAMENTI ESTERIORI DEL COMPORTAMENTO UMANO SOTTO IL QUALE SOGGIACIONO RECESSI ED EMOZIONI NON PREVEDIBILI E, SPESSO, NON CONTROLLATI. TENTA
L'autore
SIMONNE JACQUEMARD e JACQUES BROSSE, sulla traccia dei testi, ripercorrono la storia stupenda e sconosciuta di questa corrente che ancora modella le nostre preoccupazioni moderne di fronte all'aldilà. Si tratta di un libro di storia e spiritualità in cui l'erudizione è accessibile.
Simonne Jaquemard, romanziera, saggista e poetessa ha scritto questo libro con il marito Jacques Brosse, autore di una ventina di opere nei più svariati campi: storia, saggi, spiritualità.
Il libro
Vita e messaggio dei principali mistici, saggi e maestri spirituali delle grandi tradizioni filosofiche e religiose dell'umanità.
L'amore è più forte della morte. Si può raggiungere l'aldilà? La bellezza, la musica e il ritmo costituiscono un cammino di iniziazione mistica?
La figura di Orfeo non si riduce al mito di Orfeo e di Euridice, romantica illustrazione del tema eterno dell'amore impossibile. Orfeo appare nella Grecia antica come il modello e il primo degli "iniziati" colui che rivela agli uomini gli arcani che portano a un'unione possibile con la divinità. L'orfismo era allora un modo di vivere la propria relazione col mondo e col divino, una vera scuola religiosa e filosofica in cui nacquero il pitagorismo e in parte il platonismo. I suoi temi essenziali hanno penetrato la nostra cultura. Se ne trovano tracce all'inizio del cristianesimo, poi nel medio evo, nella lirica dei trovatori e infine in tutto il corso della letteratura e delle arti.
QUESTO LIBRO E`IL RESOCONTO DELLA STORIA DI UNA RICERCA CLINICA, CONDOTTA CON L AIUTO DI STRUMENTI PSICOANALITICI, SULLE CARATTERISTICHE DI BASE DELLA PERSONALITA DI UN GRUPPO DI BAMBINI NATI PRETERMINE, OSSERVATI ALL ETA DI DUE ANNI. Questo libro e`il racconto a piu`voci di un viaggio all'int erno della crescita psichica di alcuni bambini nati pretermiematurita sullo sviluppo emotivo. Gli autori sono spe cialisti che operano nel campo della psicoterapia e della psicoanalisi infantile avvicinando campi nuovi con la lro ment