Tutti i genitori vogliono connettersi autenticamente con i propri figli, mostrando amore e offrendo sostegno anche nei momenti difficili. In questo breve saggio, pieno di consigli pratici, Inbal Kashtan illustra come la Comunicazione Nonviolenta (CNV) può trasformare la genitorialità, per promuovere la pace nel presente e in futuro. Genitori, insegnanti e chiunque abbia a che fare con i bambini troverà in questo libretto tante idee illuminanti e tanti consigli pratici per migliorare la connessione con i bambini.
Tramite esercizi, attività, grafici e schemi da ritagliare, questo libro aiuta gli insegnanti a programmare, rapidamente e facilmente, lezioni per un giorno, una settimana o un intero anno scolastico. Questo libro è una guida pratica per gli insegnanti, gli amministratori scolastici, i genitori e tutti coloro che lavorano con i bambini, per aiutarli a creare ambienti di apprendimento che siano emotivamente protetti.
In questo libro, tratto da un seminario formativo, Rosenberg illustra il formidabile potere terapeutico della Comunicazione Nonviolenta (CNV), che riesce a trasformare la depressione, la vergogna e il conflitto in connessioni ricche di possibilità. Tramite giochi di ruolo con i partecipanti e aneddoti tratti dall'esperienza quotidiana, Rosenberg illustra qual è la chiave per guarire dal dolore e per riconciliarsi con gli altri senza compromessi. Il potere terapeutico della CNV fornisce uno strumento pratico ed efficace per gli individui, per i professionisti della salute mentale, per i mediatori, per le famiglie e le coppie.
In questo libro, tratto da un convegno nazionale per educatori ed insegnanti Montessori, Marshall Rosenberg descrive il suo approccio progressivo, radicale per un insegnamento focalizzato sulla connessione empatica. Marshall descrive il ruolo che il potere e la punizione giocano nelle nostre scuole e stimola gli insegnanti e gli educatori a motivare gli studenti ad apprendere per contribuire alla vita. Questo libro è un'eccezionale risorsa per insegnanti, consulenti scolastici, dirigenti, studenti, genitori, ecc... La Comunicazione Nonviolenta vi aiuterà a: ? Valorizzare al massimo il potenziale individuale di tutti gli studenti. ? Migliorare la fiducia e la connessione nella vostra classe. ? Rafforzare l'interesse degli studenti allo studio. ? Migliorare il lavoro di gruppo, l'efficienza e la cooperazione in classe.
Che cosa accade quando gli uccelli, anziché spaventarsi, si innamorano degli spaventapasseri realizzati da Caio? Riuscirà Cara ad avere una andatura propria? Avrà l'imbarazzo della scelta alla fiera della camminata! Che bello avere una montagna tutta per sé! Ne saprà avere cura Pietro lo scultore? Trenta commensali a pranzo, ogni giorno. Dite che meriteranno l'ospitalità di don Alfio? Riuscirà ser Beppo, che odiava i romanzi, a trovare il filo della sua vita? Matteo Abbate, nei suoi umoristici racconti propone le risposte a tutte le domande. Età di lettura: da 7 anni.
Questo libro è un appassionato viaggio retrospettivo dentro la scuola, un viaggio a ritroso in cui le memorie dell'antropologa si intessono con i racconti di bambini, genitori, insegnanti, operatori sociali, impegnati a dare senso, in forme narrative e pragmatiche, all'"integrazione educativa". I dialoghi, gli avvenimenti e le scene di vita tra i banchi diventano un'occasione per specchiarsi e riflettere insieme sul mondo quotidiano della scuola, in una fase in cui in Italia si cominciava a sperimentare, come su un difficile banco di prova, il "paradigma interculturale". L'autrice restituisce, nella loro irrisolta frammentarietà, i vissuti, i dubbi e i desideri che animavano un circolo didattico periferico nel VI Municipio di Roma, nei primi anni di questo secolo, tra il 2000 e il 2001, e li reinterpreta alla luce degli scombussolamenti oggi in atto nel mondo della scuola. Ne emerge un affresco problematico delle dinamiche performative e simboliche che si attivano quando insegnanti, famiglie, educatori si confrontano con la governance dell'accoglienza per far fronte alla scolarizzazione di alunni "immigrati" e "rom".
Il romanzesco e misconosciuto musicista, l'invidioso, il risentito, il geniale Rameau - Jean François (1716-1722), nipote del monumentale Jean-Philippe (inventore, con Lully, della musica francese) - discute di molte cose con il suo interlocutore narrativo, lo sterniano Denis (l'enciclopedico Diderot, filosofo e scrittore). Da una parola all'altra, molti temi - centrali, irrinunciabili - vengono evocati, modulati, composti, si vorrebbe dire. La relazione tra etica ed estetica, ad esempio, che non avverte più l'incondizionata assolutezza del patto classico tra bene e bello (e, conseguentemente, tra arte e paideia): il romanzesco e misconosciuto musicista, l'invidioso, il risentito, il geniale.