È utile assumere integratori per stare meglio? Gli ormoni in menopausa sono l'elisir di giovinezza? Con quale periodicità bisogna sottoporsi ai controlli per ottenere il massimo dalla prevenzione? È vero che ci si può disintossicare con una tisana? L'infarto è un rischio solo per gli uomini? E la cellulite è una malattia? Questo libro è uno strumento prezioso per rispondere a queste e a tante altre domande: non è facile infatti orientarsi nel labirinto dei consigli, delle terapie, delle promesse miracolose che ci arrivano ogni giorno da mezzi di informazione superficiali o dalle pubblicità a volte poco trasparenti delle aziende farmaceutiche. Le donne sono quasi sempre più attente degli uomini alla propria salute, ai controlli, alle visite, e questo va a loro vantaggio. Il rischio da evitare è però quello di diventare vittime privilegiate di un eccesso di 'medicalizzazione' in tutte le fasi della vita. Salvo Di Grazia, ginecologo di solidissima esperienza, ci aiuta a fare chiarezza per affrontare serenamente i piccoli e i grandi problemi delle ragazze e delle donne. Perché la medicina ci salva la vita, ma bisogna saperla usare!
Le opere delle nostre scrittrici - da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d'Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese - offrono il racconto di un'epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza. Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal 'canone' e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall'Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d'amore. Ma già dall'Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.
Per oltre quarant'anni il Portogallo è stato retto da una dittatura, la più longeva d'Europa. Alla sua guida António de Oliveira Salazar, uomo complesso e dalle mille contraddizioni. La storia degli ultimi due anni di questo regime è una vicenda romanzesca e assolutamente reale. Fatti e atmosfere che sembrano ricavate dalle pagine di Pessoa o di Tabucchi, la cui verità ci racconta cosa è stato il 'fascismo mediterraneo'. Dagli anni Trenta di Hitler, Franco e Mussolini, oltre i Beatles e i Rolling Stones, fino agli anni Settanta: tanto durò il regime dittatoriale di António Salazar in Portogallo. Ex seminarista, autore di un sottile sistema di repressione, si salvò dalla seconda guerra mondiale dando le basi delle Azzorre agli alleati e vendendo materie prime ai nazisti, creò duri penitenziari in isole remote e fortezze medioevali, trasformò Lisbona in una città di spie. Resse, fino alla fine, un immenso impero coloniale che andava dalla Guinea al Mozambico, da Timor Est a Macao finché il suo modello fascista e corporativo non venne travolto dalla Rivoluzione dei Garofani del 1974 che riportò Lisbona in Europa. Nell'anno in cui tutto avvenne, il 1968, Salazar cadde dalla seggiola del callista e batté la testa. I danni cerebrali che seguirono l'operazione indussero il Presidente della Repubblica a provvedere alla sua sostituzione. In realtà, sebbene riacquistasse lucidità a tratti, nessuno osò mai confessargli che era stato defenestrato. Così, per due anni, andò in scena la finzione del potere con riunioni ministeriali, visite di Stato e soprattutto un sistema informativo fatto su misura per lui: interviste televisive e radiofoniche e copie uniche del suo quotidiano preferito "Diário de Notícias". Una vicenda assieme tragica e surreale raccontata in modo magistrale da un profondo conoscitore del Portogallo, della sua storia, della sua cultura e delle sue atmosfere. La lettura ideale per tutti coloro che hanno amato "Alla rivoluzione sulla Due Cavalli" e "Sostiene Pereira".
A chi gli chiedeva perché voleva scalare l'Everest, George Mallory, il grande pioniere himalayano, rispose: «Perché è lì». Da Preuss a Bonatti, da Mallory a Messner, da Cassin a Honnold, tutti i grandi della storia dell'alpinismo hanno avuto una propria, personalissima, 'visione verticale'. L'apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l'impossibilità a resistere all'ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell'alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un'etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l'alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle 'visioni verticali' che l'hanno attraversato. C'è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a 'mani nude' con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste 'visioni' ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si 'doveva' andare in montagna e sul perché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la 'prima' invernale della parete nord del Cervino, la 'prima' in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.
Il rilevamento architettonico consente di individuare, analizzare e registrare l'origine di un edificio e le vicende che ne hanno contrassegnato la storia, dalla forma originale allo stato attuale. Dalla teoria della misura alla strumentazione per il rilevamento diretto, indiretto e fotogrammetrico, dai fondamenti teorici della materia alla normativa che la regola, dall'utilizzo delle tecnologie informatiche alle diverse varianti metodologiche applicate ai settori architettonico, urbano, archeologico e del restauro, il manuale offre un panorama della disciplina e dei suoi strumenti.
Lungo la battigia di una spiaggia, sotto il cielo di una notte stellata, Marco incontra Siria: un incontro apparentemente casuale, fortuito... l'inizio di una storia fatta di sguardi, di incontri, di reciproca conoscenza. Poi la vita presenta il conto e Marco si interroga sul perché della sofferenza, del male, della morte, cercando e ritrovando il senso - la ragione, il perché - di ciò che appare in ciò che trascende la nostra esperienza: senza quel perché, siamo veramente soli: naviganti melanconici alla continua ricerca della nostra felicità.
"Non è importante come entri in questo mondo, comunque tu ci entri, ne uscirai spezzato". In sei intensi e tormentati romanzi brevi, Don Winslow ritorna ai temi cardine della sua narrazione e ad alcuni dei suoi personaggi più amati, per esplorare la ferocia ma anche la nobiltà che definiscono la condizione umana. Broken. Eva McNabb è una centralinista della polizia. Rispondendo a una chiamata scopre che un agente è stato ucciso da una gang di spacciatori di droga. È il suo stesso figlio, Danny. E allora è lei a fare una telefonata. All'altro figlio, Jimmy. Vendica tuo fratello. Uccidili tutti. Rapina sulla 101. Una serie di furti di gioielli sulla Highway 101 è rimasta irrisolta per anni, perché il ladro si attiene scrupolosamente a un ferreo codice di comportamento. La polizia attribuisce i crimini al cartello colombiano. Ma l'istinto del detective Lou Lubesnick gli dice che è il lavoro di un solo uomo. E per stanarlo lui è disposto a infrangere ogni regola. Lo zoo di San Diego. Chris Shea deve risolvere uno strano caso, uno scimpanzé fuggitivo armato di pistola. Solo se ci riuscirà, la sua reputazione sarà salva. E forse avrà anche conquistato una ragazza. Sunset. Quando Terry Maddux, leggenda del surf e criminale incallito, non si presenta all'udienza fissata dal giudice e fa perdere le proprie tracce, il re dei garanti per le cauzioni di San Diego, Duke Kasmajian, decide che per catturare un surfista ci vuole un altro asso del surf. E ingaggia l'investigatore privato Boone Daniels... Paradise. Ben, Chon e O, migliori amici e coltivatori di marijuana, sono in vacanza alle Hawaii, ma non per questo dimenticano gli affari. Vorrebbero estendere il loro giro anche alle isole, ma la mala locale non vede di buon occhio l'intrusione. E di colpo il paradiso si trasforma in un campo di battaglia... L'ultima cavalcata. Calvin Strickland è un agente di frontiera che ogni giorno pattuglia il confine tra Messico e Stati Uniti. Per lui i migranti che tentano di oltrepassare il confine sono solo una massa di senza nome che deve essere respinta. Finché non vede una ragazzina rinchiusa in una gabbia... E questo cambia tutto. Sei storie crude e sconvolgenti, adrenaliniche ma al tempo stesso capaci di spezzare il cuore, che con il loro mix di umanità, umorismo e azione tratteggiano un mondo di ladri inafferrabili e spregevoli truffatori, poliziotti che lottano contro la vita dentro e fuori dal lavoro, detective privati, spacciatori, cacciatori di taglie e fuggitivi... anime perdute che guidano a fari spenti nella notte sull'autostrada del crimine.
Un filosofo che fu vescovo anche se non credeva alla risurrezione ed era sposato; un papa professore di teologia che non riuscì a riformare la Chiesa; una donna che diventò diacono di Costantinopoli; un dottore della Chiesa «saraceno di testa»; un monaco che spiegò come l’irascibilità sia un dono; un affarista senza scrupoli cui dobbiamo la riscoperta patristica; un mistico che non riusciva ad aver paura dell’inferno; una donna che con una sola frase cancellò una dottrina secolare: sono solo alcuni degli esempi delle storie della Chiesa che possono avere ancora molto da dire.
Persone che hanno retto il peso e la bellezza dell’essere uomini e donne del proprio tempo, restando fedeli al Vangelo. Possiamo farcela anche noi, oggi.
Dalle prime rudimentali pratiche di fermentazione dei sumeri fino al rinnovato amore per la produzione artigianale nell'America di oggi, DeSalle e Tattersall ci accompagnano in un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca di storie intriganti e sorprendenti sulla bevanda più sociale conosciuta dall'uomo. Ecologia, storia, chimica, archeologia, sociologia, fisiologia, neurobiologia: un'indagine a tutto campo che fa di questo il libro definitivo sulla birra. Impareremo come e perché abbiamo iniziato a berla, qual è la combinazione di ingredienti che ci regala il suo particolare gusto, la chimica che ne sta alla base e come il nostro corpo la metabolizza, ma anche interessanti aneddoti da tutto il mondo sui rituali legati alla sua produzione e al suo consumo.
Il libro è una raccolta di saggi che analizzano la storia del pensiero economico dal punto di vista della fede cristiana. Si concentra su quelle scuole di pensiero che hanno avuto un maggiore peso nel corso dei secoli, per sottolineare quale sia stato l'eventuale contributo proveniente dalla tradizione cattolica o piuttosto il suo giudizio al riguardo. Il testo ripercorre le tappe fondamentali del pensiero economico a partire dalla Scuola Francescana e Scolastica, attraversa le fasi del mercantilismo e degli economisti classici, fino ad arrivare alle importanti tradizioni sviluppatesi tra il XIX e il XX secolo. Gli ultimi tre scritti presentano alcuni aspetti ritenuti particolarmente rilevanti oggigiorno: la relazione tra economia ed ecologia, quella tra economia e libertà e infine il messaggio di Papa Francesco all'economia. Nei diciassette contributi che costituiscono il volume confluiscono le presentazioni che i vari autori hanno esposto nel corso dei "Seminari di Storia del Pensiero Economico e Fede Cristiana": un ciclo di incontri, svoltisi tra il 2010 e il 2016 presso la Pontificia Università della Santa Croce, organizzati dal Centro di Ricerca Markets, Culture and Ethics.
Esiste, in Italia nel mondo intero, un patrimonio inestimabile del quale spesso non ci accorgiamo o di cui sottovalutiamo l'importanza: una fitta rete di santuari e luoghi sacri eretti a ricordo e testimonianza di avvenimenti insoliti che hanno trasceso le facoltà conoscitive dei sensi umani e che la tradizione e la fede hanno identificato come miracoli. Su di essi gli autori hanno svolto un'indagine accurata, esaminando non solo i fatti che vi si sono verificati, ma anche la storia dei luoghi attinenti al miracolo. L'intento non è di fornire una spiegazione dei vari fenomeni, bensì di offrire delle indicazioni per stimolare un interesse e uno studio più approfondito di una materia e di un patrimonio che possono fornire un valido contributo all'ampliamento della conoscenza.
Seconda edizione Dopo il test radiocarbonico del 1988, gli scienziati responsabili si fecero fotografare con la data medievale scritta alla lavagna e seguita da un punto esclamativo; ora, il punto esclamativo deve essere riferito a una data del I secolo dopo Cristo. Fra le novità più interessanti risulta non solo che, in base a nuovi metodi di datazione meccanica e chimica, la Sindone è compatibile con il periodo in cui Gesù di Nazareth visse in Palestina, ma che fu anche un modello per l’iconografia numismatica bizantina a partire dal 692 d.C. Infatti chi incise le monete in quegli anni aveva appena sette probabilità su un miliardo di miliardi di coniare quel particolare volto di Cristo senza avere visto l’immagine sindonica. Gli studi scientifici sulla Reliquia fino ad oggi non riescono a fornire risposte conclusive sia sull’identità dell’Uomo che vi fu avvolto, sia sulla dinamica di formazione dell’immagine ivi impressa. La scienza umana deve ammettere i suoi limiti, ma gli studi continuano anche per sfatare ipotesi assurde ed errate conclusioni. Il libro non solo affronta questi temi in modo scientifico e il più possibile oggettivo, ma alla portata di tutti, conducendo anche il Lettore attraverso nuovi percorsi di ricerca.
Note sull'autore
Giulio Fanti è professore associato di Misure Meccanichee Termiche presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova. Dopo un’esperienza di strutture spaziali, anche di satelliti al guinzaglio e di analisi di immagini, ha indirizzato dal 1997 il suo interesse verso la Sindone per colmare alcune lacune soprattutto in riferimento all’immagine corporea ivi impressa, che risulta tuttora scientificamente inspiegabile. È stato il responsabile di progetti di ricerca universitari riguardanti la Reliquia più importante della Cristianità ed è a capo da più di 10 anni del gruppo Shroud Science. È autore di più di 170 lavori scientifici pubblicati anche su riviste internazionali. Sulla Sindone ha scritto otto libri e più di 50 lavori scientifici; è stato editore invitato per uno speciale scientifico sulla Sindone e relatore di numerose tesi di laurea in Ingegneria Meccanica. Pierandrea Malfi, è nato e vive a Venezia. Ha conseguito con lode la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Padova, discutendo una tesi sulla datazione meccanica di fibre tessili i cui risultati sono anche in pubblicazione su una rivista scientifica internazionale. Ha allestito e informatizzato il Museo di strumenti antichi di fisica “Antonio Maria Traversi” del liceo classico Marco Foscarini di Venezia, di cui è curatore scientifico da 10 anni.