L'essere umano si percepisce da sempre creatura fragile e fin dalla preistoria ha sentito in sé l'anelito verso un Essere superiore a cui confidare le proprie paure, le proprie speranze, i propri desideri e, sovente, anche la propria sofferenza. La preghiera si è servita nei secoli - e si serve tutt'oggi - di modalità espressive diverse. Eppure, la preghiera che si nutre di parole resta il mezzo principe di questo dialogo con l'Altissimo, uno dei linguaggi più utilizzati in ogni epoca e latitudine. In questo piccolo breviario di oltre trecento preghiere, attinte a tutte le tradizioni religiose, sono riunite invocazioni per richiedere sostegno nei momenti difficili di malattia, sventura e afflizione, ma anche magnifiche espressioni di lode e ringraziamento per gioie inaspettate, guarigioni insperate, consolazioni ricevute. Dal cristianesimo all'ebraismo, dal buddhismo all'islam, dalla spiritualità induista fino alle culture dei nativi d'America, senza tralasciare i culti di antiche civiltà o le formule di devozione più "laica" di filosofi e scrittori moderni, questo libro ci accompagna in un lungo viaggio attraverso le religioni dell'umanità e la loro costante ricerca di un senso al grande mistero del dolore.
Nei commentari e negli articoli l'accostamento di due termini è il più delle volte definito sinonimico, senza delimitarne l'area di sinonimia e trascurando le ragioni dell'adozione di quei termini che a prima vista possono apparire commutabili. Il punto di partenza della ricerca, perciò, non poteva che concentrarsi nel capire con esattezza quale concetto avessero gli antichi del significato delle parole e come tale concezione ne determinasse l'uso e l'accostamento sinonimico. Per accostarsi quanto più possibile alla loro riflessione Chiorrini si è avvalsa anche della mediazione dei Lessici bizantini, pur stante l'eterogenea provenienza del loro contenuto, e delle antiche versioni. La ricerca ha consentito non solo di definire con maggiore precisione l'uso della figura della iterazione sinonimica nella Lettera e contemporaneamente i significati degli stessi termini adoperati, ma, acquisizione non secondaria, di tracciare contorni più marcati dello stile dell'autore dello scritto. Questo volume si candida ad essere punto di riferimento per chi studierà in futuro la Lettera di Giacomo, ma se ne consiglia vivamente la lettura o la consultazione anche ad autori interessati agli altri scritti del Nuovo Testamento, in virtù proprio del modello di analisi lessicale adottato (dalla Presentazione di Rosario Pierri ofm).
Dio ama l'uomo e si lega a lui con un'alleanza eterna che assume lungo la storia della salvezza - progressivamente e sempre di più - i tratti di una storia d'amore sponsale: è questo il filo conduttore del libro.
Dio e l'uomo sono i protagonisti di questa relazione amorosa: Dio, che prima che l'uomo "fosse", già lo amava di amore eterno, un Dio talmente "devastato" dall'amore per la Sua creatura da farsi carne e da scegliere di morire nella forma più patibolare e ignominiosa; e l'uomo, che - nonostante la propria finitudine e il proprio peccato - fin dagli esordi della sua stessa esistenza è oggetto dell'amore tenero e infinito del Creatore. L'autrice attraverso un'analisi puntuale delle sacre scritture, là dove si parla dell'amore tra Dio e l'uomo, scopre un appropriato parallelismo tra l'amore divino e l'amore sponsale, considerata l'esperienza umana e più simile all'amore divino.
AGATINA ABBATE è docente di religione presso la Diocesi di Noto. Dopo la laurea in Economia e commercio, ha conseguito prima il magistero presso l'ISSR all'Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce di Roma e, successivamente, la laurea magistrale in Scienze religiose presso l'Istituto San Metodio di Siracusa. Ha conseguito inoltre un master in Bioetica presso l'Istituto Rergina Apostolorum di Roma e completato un corso di Ebrarico biblico.
Autrice di un libro di spiritualità - "Gesù è il mio unico amore". Teresa di Lisieux, Giorgio La Pira, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi - attualmente studia presso la Pontificia Facoltà Auxilium di Roma e sta per conseguire il dottorato in Pedagogia e Didattica della religione, con una tesi su tematiche familiari.
La fede e la giustizia degli affetti. Questa formula non è consueta nel linguaggio della teologia fondamentale. Nello stesso tempo, però, le più recenti sollecitazioni del magistero autorevole (Deus caritas est, Caritas in veritate, Lumen fidei) hanno esplicitato vigorosamente la centralità del nesso tra fede e affetti, verità cristiana e giustizia dell’amore.
Il libro si propone di introdurre alla comprensione delle ragioni teologiche di questo ricupero della centralità della dimensione affettiva e pratica dell’atto e dell’attuazione della fede. La coerenza antropologica ed epistemologica della fede, che vive e si perfeziona nella giustizia degli affetti suscitati dall’amore di Dio, è il tema centrale del compito affidato al rinnovamento della teologia fondamentale, che rende pensabili, nella loro unità, la verità della rivelazione e la grazia della fede.
Tre verbi - formare, lasciare e contemplare - per agevolare la lettura e comprensione di tre saggi di un unico percorso verso il tutto dell'esperienza cristiana. I canoni di diritto canonico, citati e commentati in prospettiva missionaria lungo questo itinerario, sono come "pietre miliari" che segnano le tappe principali dell'ascesi verso la meta. Quest'ultima è pennellata in modo allusivo, discreto, coinvolgente dalle tre "pale" del trittico di rara bellezza, posto in appendice a questo libro. Né le "pietre miliari" del libro, né le "pale" del trittico in appendice possono essere confuse con la meta reale, perché vivere la comunione con Dio, che fonda la dignità della persona umana, è responsabilità personale del lettore, che non può essere in alcun modo sostituita da alcuna legge della Chiesa. Ecco perché questo libro ha una rilevanza pastorale non trascurabile ed è consigliato a tutti i fedeli cristiani, anche non praticanti.
LIBERO GEROSA, già rettore della Facoltà di Teologia di Paderborn e della Facoltà di Teologia di Lugano; presso quest'ultima ha fondato l'Istituto di Diritto canonico e diritto comparato delle religioni (DiReCom) che tuttora dirige. È autore di numerose pubblicazioni in ambito canonistico
L'autobiografia di una delle figure chiave del '900 che, grazie ai suoi insegnamenti, ha influenzato la sua epoca e la nostra attualità. Un'autobiografia che segue i passi di Gandhi dall'infanzia, il matrimonio ad appena 13 anni, il soggiorno di studi in Inghilterra e, durante la sua permanenza in Sud Africa, l'elaborazione della Satyagraha, la forza d'animo alla base della resistenza passiva con cui Gandhi guiderà le proteste contro il razzismo e, una volta tornato in India, la lotta per l'indipendenza. Un racconto tra luci e ombre, in cui Gandhi non omette nulla, sottoponendosi con straordinaria umiltà alla lente di ingrandimento della Storia.
"A volte ci accadono cose che possono cambiarci la vita in un istante, mostrarci noi stessi e il nostro cammino. Da questi eventi può nascere la consapevolezza di poter fare qualcosa di utile, qualcosa da condividere con gli altri". Può la meditazione cambiare la vita di un grande imprenditore, di un'azienda celebre nel mondo? È possibile promuovere conoscenza, consapevolezza e felicità in quel vitalissimo organismo collettivo rappresentato da un'azienda? Niccolò Branca racconta una storia esemplare, che rappresenta l'eccellenza italiana e insieme offre una testimonianza; aiuta chiunque a riflettere sul valore del pensiero, dell'ascolto, della cura di sé e degli altri. Uscire dall'egoismo genera risorse fondamentali per la collettività. Per costruire e cambiare, è fondamentale prima di tutto accogliere, condividere, motivare. Pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2013, questo libro ha suscitato curiosità ed entusiasmo anche al di fuori del mondo imprenditoriale.
Sulla scia dell’ipotesi presentata da papa Francesco di un diaconato femminile e del matrimonio per i preti l’autore racconta la storia di una ragazza figlia di un parroco.
AUTORE
Mons. Dario Rezza, Canonico di San Pietro in Vaticano, teologo, filosofo, scrittore e poeta.
Sul magico e misterioso momento in cui sboccia l'amore e capiamo che una persona è destinata a noi sono stati versati fiumi di inchiostro e consumati chilometri di pellicola. «Eppure, una cultura che ha così tanto da dire sull'amore parla molto meno degli altrettanto misteriosi momenti in cui evitiamo di innamorarci, in cui ci disamoriamo, momenti in cui la persona che ci ha tenuto svegli la notte ora ci lascia indifferenti». Oggi infatti, sostiene Eva Illouz, è più urgente indagare le condizioni culturali e sociali che spiegano quella che sembra essere la caratteristica tipica delle relazioni affettive e sentimentali ai giorni nostri: la loro precarietà e il loro abbandono. Tema, quello che Illouz definisce «disamore», profondamente legato alla tentacolare macchina capitalistica, alla tecnologia e all'aumento delle reti sociali e virtuali, oltre che a una ricchissima industria che da decenni lucra sui nostri sentimenti.
Stop Virus! Un viaggio che accompagna il lettore a scoprire quali strategie adottare per prevenire l’attacco dei virus e delle più diffuse malattie. L’approccio alimentare e motorio, congiuntamente a test personalizzati e piani tarati sul soggetto (in base al suo DNA), rappresenta la sfida con cui affrontare l’emergenza sanitaria e le future emergenze che potrebbero colpirci in futuro. Il Covid-19 ha messo in crisi le nostre certezze. Per non farlo vincere è stato ideato un progetto pilota, da esportare in tutta Italia, “Il Benessere a casa tua”, che nella fase del lockdown ha consentito alle persone di mangiare sano, mantenersi attive ed essere supportate da aiuti psicologici. Esistono piramidi alimentari, piatti della salute e programmi motori che sono la risposta antivirus. Il segreto? Evitare di infiammarsi. Come? Scopritelo in queste pagine...
Note sull'autore
Marta Ciani, biologa nutrizionista, ideatrice di un metodo rivoluzionario che porta il suo nome, è fondatrice del primo centro “Mangiare Zen”, divenuto modello per rafforzare il sistema immunitario con programmi personalizzati d’avanguardia. È presidente dell’Associazione Nazionale Diologi per il Decentramento. Irene Giurovich, giornalista professionista e scrittrice, si occupa di promuovere la buona salute, in chiave olistica (corpo, mente, spirito), affiancando nutrizionisti, medici e operatori del benessere psicofisico per la crescita multidimensionale della persona.
In questi ultimi anni la Madonna è apparsa in varie parti del mondo, tra le quali, dal 2016, a Trevignano, alle porte di Roma, alla mistica Gisella, che riceve anche i messaggi di Dio Padre e Gesù, che con infinito amore invitano alla conversione, alla preghiera e alla testimonianza. Questo libro vuole approfondire i contenuti dei messaggi, riunendo i temi simili in altrettanti capitoli, che insieme alla sofferenza danno anche l’esatta misura di quanto grande è l’amore della SS. Trinità e di Maria per i suoi figli. Si tratta di un sussidio che non vuole sostituire l’entità e l’essenza del messaggio che viene accolto in ogni singola apparizione, ma che può aiutare a riflettere sulle esortazioni più importanti che ci giungono dal Cielo.
Un libro con tante finestrelle per scoprire l'origine di cibi, vestiti e oggetti di uso quotidiano. Curiosi da piccoli, curiosi per sempre! Età di lettura: da 5 anni.