Negli anni incandescenti del Sessantotto, gli impetuosi venti di cambiamento che agitano la società si insinuano anche tra le fila del «movimento» di Gioventù Studentesca, sorto più di dieci anni prima al Liceo Berchet di Milano: un migliaio di liceali e alcune centinaia di universitari se ne allontanano per aderire al Movimento studentesco. È lo «scossone più grosso» mai subìto dall'esperienza di Gioventù Studentesca, come dirà in seguito il suo fondatore, don Luigi Giussani. Dopo aver lasciato la guida di GS, in quegli stessi anni don Giussani frequenta con assiduità il Centro Culturale Charles Péguy. Fondato nel 1964 a Milano da un gruppo di laureandi, laureati e assistenti universitari, di fatto rappresenterà la prosecuzione dell'esperienza iniziata nelle aule del Liceo Berchet e, al contempo, l'inizio di quella realtà che di lì a poco assumerà definitivamente il nome di «Comunione e Liberazione». Questo volume raccoglie per la prima volta le trascrizioni delle lezioni tenute da don Giussani presso il Centro Culturale Charles Péguy dal 1968 al 1970, nell'arco di tre anni di incontri e riflessioni intorno a una intuizione che sarà gravida di conseguenze: solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l'avvento di un mondo più umano. Attento osservatore della società, Don Giussani guarda al sommovimento politico, sociale e culturale portato dal Sessantotto cogliendo l'istanza profonda che sta alla base del fenomeno - il risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento nel mondo - e leggendo gli anni della contestazione giovanile come il crinale di un «cambiamento d'epoca» che si stava preparando già da tempo. E la forza della proposta di don Giussani si rivela intatta, se non ancora più dirompente, al giorno d'oggi, in una società segnata dall'individualismo, da un tessuto sociale sempre più logoro e da nuove tecnologie che invece di avvicinarci, nella comunione che il sacerdote auspicava, ci allontanano inesorabilmente gli uni dagli altri.
Può sembrare incredibile ma nella Bibbia, quando Dio sceglie una persona per affidarle una missione, si tratta quasi sempre della persona più sbagliata che si possa immaginare. Ordina a una coppia anziana e sterile di generare un popolo, chiama a sé un balbuziente perché diventi oratore e profeta, mette giustizia e verità nelle mani di ladroni e prostitute. Le figure più venerabili dell'Antico Testamento, come Abramo, Mosè, Davide e Salomone, sono in realtà segnate da una moltitudine di colpe, destinate a coprirsi di ridicolo. Dio stesso, il più delle volte, si rivela inaffidabile: dice una cosa e poi ne fa un'altra, prende decisioni di cui presto si pente, compie un'azione per poi tornare precipitosamente sui suoi passi. Qual è il senso di tutto questo? Ce lo racconta Mercadini, come solo lui sa fare. Trascinandoci in una carrellata di prescelti improbabili, ci guida tra le pagine ardenti delle Scritture e ci invita a riflettere sulla lezione che si nasconde in ciascun versetto: se ti trovi di fronte a un'impresa per cui ti senti impreparato, inadatto, troppo piccolo, non disperare. Perché nessuno, per quanto possa esserne convinto, può davvero conoscere la volontà divina. E magari Dio, dovendo scegliere uno fra tutti, sceglierebbe proprio te.
"La civiltà in cui viviamo si sviluppa attraverso una trama che si dipana tra due grandi capitali del mondo antico: Gerusalemme e Roma. Si tratta di una vicenda ricca di tradimenti, enigmi, assassinii, colpi di scena, perfetti ingredienti per una serie tv. Io però ti offro di entrare in questa storia non come spettatore, ma in un'altra maniera: da testimone. Mettendoti in cammino insieme a me in un pellegrinaggio." Dall'arrivo di san Paolo e di san Pietro a Roma all'incendio che brucerà la città e di cui saranno accusati i due Apostoli prima di essere condannati a morte, Alessandro Sortino ci accompagna attraverso lo spazio e il tempo alla scoperta delle piazze, dei monumenti e delle case in cui è nata la Chiesa cattolica. E lo fa raccontando le vite dei protagonisti dell'epoca e le tracce che hanno lasciato, arrivate incredibilmente ancora intatte fino a noi. Il "Dio nuovo" è la storia di come una piccola comunità di uomini e di donne ha conquistato senza armi il cuore dell'impero più potente dell'antichità, ma è anche un cammino alla ricerca del cristianesimo delle origini, un pellegrinaggio che l'autore ci invita a compiere con lui. La città di Roma diventa, tra le pagine, un labirinto fatto di strade che partono nel presente, si perdono nel passato e sbucano nel futuro. Questo libro è un viaggio che, un passo dopo l'altro, ci condurrà fino al sepolcro degli Apostoli e attraverso la Porta Santa, un'occasione per interrogarsi sui valori su cui fondiamo la nostra vita e su quanto ci impegniamo a coltivarli e trasmetterli.
Francesco ha diciannove anni e vive in provincia di Siena, ha frequentato il liceo senza troppi problemi ed è uno scout entusiasta. Adora la sua piccola città, i giri in motorino per le campagne, i tramonti di fuoco oltre le colline, ma nel suo cuore c’è anche altro, c’è il desiderio assoluto di fare musica. E, per questo sogno, la provincia è troppo stretta. Così Francesco si trasferisce a Milano, in cambio della promessa fatta ai genitori di iscriversi all’università e di alloggiare in una stanza messa a disposizione da una parrocchia, in zona Navigli. Ed è qui che conosce don Andrea, giovane sacerdote anche lui appena arrivato dalla provincia, e Filippo, altro ospite della struttura, violinista tutto ripiegato nel suo mondo eppure capace di intuizioni folgoranti. Non solo musicali. Milano per Francesco sembra inizialmente l’habitat naturale, il luogo dove tutto è possibile, tanto che riesce a mettere piede nel mondo discografico e a pubblicare il suo primo singolo di successo. Lo aiutano la sua determinazione e anche una serie di coincidenze, a cominciare dall’incontro con Linda durante un concerto. Ma la metropoli è anche un mondo nuovo, grande, caotico, di “persone, locali, luci, discorsi, brindisi, ragazze, sguardi, vestiti, gente che pippa, musica a palla, risse, applausi, champagne, vodka, sponsorizzazioni, selfie, svapo, autisti, buttafuori, risate… flash che non hanno tempo di sedimentare perché un giorno sì e l’altro pure ne sopraggiungono di nuovi”. Riuscirà a non perdere il filo di se stesso e dei suoi sogni, a capire che “nessuno si salva da solo, neanche quando è grande”? Dopo la festa è una storia d’amore e di amicizia, un libro pieno di musica, su cosa significa restarsi accanto quando le luci si spengono e ci si incammina verso casa.
Il primo anno di superiori è complicato per tutti. Figurarsi per Takoua, che di cognome fa Ben Mohamed, è di origine tunisina, è musulmana, porta il velo e vive nella periferia di Roma, dove uno dei suoi compagni di scuola è un bulletto di nome Marco che si professa fascista... peccato che Marco è così scemo che nemmeno lui sa bene cosa vuol dire! Quando la prof ha la brillante idea di metterli in banco insieme, per Takoua andare a scuola diventa un tormento, come se non bastassero le occhiatacce dei vicini di casa, convinti che abbia una bomba nascosta da qualche parte nello zaino, o le battutine degli insegnanti, che pensano che i suoi genitori siano dei semi-analfabeti. Tra Takoua e Marco si scatena una vera e propria guerra, fatta di sguardi in cagnesco e di una trincea disegnata sul banco con il righello. Un muro che di giorno in giorno sembra sempre più insuperabile... Ma sarà davvero così? Una storia che parla di pregiudizi, stereotipi, razzismo, scuola, crescita e amicizia. Raccontata sempre con il sorriso e la forza dell'ironia.
Un Uomo arriva sulla riva di un lago, il "mare di Galilea". Osserva quel povero "spettacolo di gente", pescatori spettinati, affannati, intrappolati in vite vuote. "Il mondo, tutt'attorno, aveva freddo: Lui, da parte sua, voleva accendere il fuoco, per scaldarlo un po' questo mondo che da trent'anni abitava. Serviva della legna, quella che non aveva. Lui, però, sapeva come si fa ad accendere il fuoco: si batte e si ribatte una pietra contro un'altra. Le pietre da sbattere, poi la legna e il vento. C'è solamente un segreto da calcolare: mai stancarsi. E la scintilla, prima o poi, scoccherà." Ognuno fa il fuoco con la legna che ha, e la legna bagnata con cui Gesù scalderà il mondo sono dapprima gli apostoli e poi tutti coloro che accettano di accendersi alla Sua parola. Alla "parola di Dio" dell'anno liturgico B, in cui si legge il Vangelo di Marco (con inserti dal Vangelo di Giovanni), è dedicato il nuovo libro di don Marco Pozza, il secondo volume della trilogia cominciata con Chi dorme non piglia Cristo. Dalla I domenica d'Avvento alla XXXIV del Tempo ordinario, la Buona Novella accompagnata dai commenti "a tratti quasi eretici" di don Marco scava nella mente e nel cuore di credenti e non credenti, mette in discussione le certezze, pone domande e lascia spazi "a disposizione di chi vorrà passare parte del suo tempo a scandagliare gli abissi dell'anima: quando si guarda fuori da un finestrino si inizia a sognare, quando si guarda dentro se stessi si inizia invece a svegliarsi".
Per generazioni di ragazzi, il porno è ormai la principale forma di educazione sessuale. Fin da bambini può capitare inatteso sui loro device con un pop-up e ben presto cominciano a cercarlo e a nutrirsene, scambiando per realtà quella che è solo fiction, a volte estrema. Per gli adulti è una forma di intrattenimento come un'altra, magari usata per dare un po' di pepe alla vita di coppia. Risultato: la macchina del porno macina miliardi, grazie a siti che sono tra i più visitati al mondo. Ma si tratta davvero di un mercato qualunque? Questo libro ricco di dati, notizie e interviste ai protagonisti spiega perché no, non lo è. Racconta chi sono davvero i discreti padroni degli aggregatori pornografici. Indaga i percorsi professionali, i meccanismi economici, le implicazioni sociali di un fenomeno cresciuto fino a raggiungere dimensioni colossali. Denuncia le storie di sfruttamento e violenza. Fa chiarezza sui temi più problematici, come l'uso e l'abuso dell'intelligenza artificiale e la compravendita dei nostri dati personali. Senza falsi pudori né pregiudizi, Lilli Gruber mostra in queste pagine come sia il porno a usare noi, e non viceversa. Per invertire la rotta occorre aprire un dibattito, spezzare il silenzio delle istituzioni e chiedere innanzitutto un'educazione sentimentale e sessuale per i nostri figli e misure per la trasparenza delle pratiche economiche del settore. E impegnarci per recuperare i beni preziosi che la peggiore pornografia online ci ha rubato: l'erotismo, il desiderio e la creatività.
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la vita di San Francesco d'Assisi sarebbe stata quella che tutti oggi conosciamo. Primogenito di una famiglia dell'emergente borghesia, avrebbe dovuto seguire le orme paterne nel commercio e condurre una vita di agi. Ma quella di Francesco è stata un'altra storia. Lasciando abitare presso di sé l'inquietudine, un sentimento che lo portò lontano, molto lontano, cambiò per sempre il proprio destino e quello di numerosi fratelli e sorelle, poveri ed emarginati nella luce della misericordia. Un racconto eccezionale che attraversa tutte le tappe fondamentali della vita di Francesco: il giovane che si spoglia dei suoi averi e abbraccia il cammino della povertà, i primi compagni che si uniscono a lui e alla sua predicazione, l'approvazione da parte del Papa come Ordine di uno tra i movimenti pauperistici e ancora l'apertura alle donne e l'incontro decisivo con Chiara, le stigmate che non lo fermano dal portare nel mondo il messaggio del Vangelo fino alla morte nel 1226. Questa biografia, raccontata da Fra Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori, ci accompagna attraverso la vita del Poverello d'Assisi e dentro il potere trasformativo del Vangelo, che è in grado di cambiare la vita dei singoli e della Storia, e infondere, oggi come allora, i valori di pace, incontro, libertà, rispetto per tutte le creature. Prefazione di Monsignor Felice Accrocca. Postfazione del Cardinale Pierbattista Pizzaballa OFM.
"Il senso religioso" è il primo volume del PerCorso, nel quale Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza. Il libro identifica nel senso religioso l'essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Il senso religioso si colloca secondo l'autore a livello dell'esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l'io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell'esistenza. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande. Monsignor Giussani guida il lettore alla scoperta di quel senso originale di dipendenza che è l'evidenza più grande e suggestiva per l'uomo di tutti i tempi. Nell'ultimo capitolo del libro Giussani introduce l'ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l'iniziativa e si faccia conoscere incontrando l'uomo. Il cristianesimo ha a che fare con il senso religioso proprio perché si propone come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell'uomo di vivere scoprendo e amando il proprio destino. Con la prefazione di Papa Bergoglio.
Alcuni dei luoghi mariani più importanti della storia, Lourdes, Fatima e Medjugorje, racchiudono storie dense di fede e soprattutto di trasformazione e guarigione dell'anima. Partendo da un percorso personale che ha portato don Francesco Cristofaro ad affidarsi alla Mamma Celeste già in tenera età, scopriamo insieme i protagonisti, non a caso tutti bambini, che hanno ricevuto per primi il dono del dialogo con Maria: ci fermiamo insieme a Bernadette ai piedi della grotta di Massabielle e gioiamo della storia forte ed emozionante di Giusy Barraco, ex campionessa italiana paraolimpica di nuoto che proprio a Lourdes ritrova la voglia di vivere; ci immergiamo nel mistero di Luce come Lucia, Francisco e Jacinta, che a Cova da Iria assistono per la prima volta a un fenomeno inspiegabile che segnerà per sempre la storia del Novecento. Ma Fatima custodisce anche la storia di Nicola Ferrara, che è stato in grado di rinascere una seconda volta dopo un tragico incidente proprio grazie a un voto fatto alla Madonna. E infine accompagniamo i credenti sulle pendici del monte Podbrdo per conoscere le vicende dei veggenti e quella straordinaria di Giuseppe Zavaglia, che dopo un brutto scontro in moto riesce a ritrovare la Luce. Un libro pieno di amore, di speranza e di tenerezza, che ci ricorda come la guarigione dell'anima sia potente e manifesta tanto quanto quella del corpo, e che nella preghiera possiamo trovare la serenità e la pace che solo Maria, nel suo infinito amore, è in grado di regalarci.
Il Sofista, una delle opere più dense e complesse di Platone, racconta in forma di dialogo la storia di una caccia e di una cattura, quella del sofista, oscuro alter ego del filosofo e suo implacabile avversario. Temibile falsificatore di discorsi, capace di evocare nientemeno che il grande Parmenide come involontario testimone in sua difesa, il sofista impone ai suoi cacciatori un tortuoso inseguimento dialettico attraverso le cose che sono: dal semplice pescatore con la lenza alla natura stessa dell'essere, dal puro nulla impossibile e innominabile alle categorie fondamentali degli enti, quiete e movimento, identità e differenza. Solo al termine di questo percorso sarà possibile agguantare la preda, svelandone l'identità e attribuendole la posizione che le spetta nella realtà. Nella sua introduzione Francesco Fronterotta illustra la struttura del dialogo, esaminandolo alla luce delle più recenti interpretazioni.
Nelle vite di ciascuno accadono eventi drammatici, difficoltà che paiono insormontabili, e che quando si presentano ci trovano come principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato al dolore. La pandemia da Covid 19 è l'esempio di quanto gli eventi tragici e inattesi possano in un colpo infrangere le nostre certezze e farci scoprire vulnerabili. Ma, come trasmette con i suoi insegnamenti don Luigi Maria Epicoco e con questo libro, sono proprio l'assunzione di responsabilità e la capacità di reagire agli eventi che trasformano gli esseri umani da semplici fruitori a protagonisti della propria vita. Nei cinque capitoli di questo testo quindi non si troveranno spiegazioni o risposte definitive ma riflessioni essenziali, chiare e di immediata lettura per ribaltare le nostre prospettive, per mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso, e trovare quel significato nascosto, quella Verità, con cui dare valore alla nostra esistenza.