Mike Dash racconta la storia avventurosa di questo fiore, dalle steppe asiatiche all'Europa, e dei molti uomini di genio (viaggiatori e botanici, banchieri, imperatori e speculatori) che ad esso dedicarono la vita. Narra anche un caso poco noto di isteria collettiva e di speculazione di massa, culminato in una colossale crisi finanziaria.
Al racconto della grande storia dell'ebraismo si alternano la riflessione più specificatamente teologica e l'analisi dei rapporti fra religione, politica e società. Denominatore comune rimane l'interesse sui significati permanenti come l'essenza della fede, i paralleli con le altre religioni, l'eredità perle nuove generazioni.