"Uno che si decide a far famiglia, lo fa costruendo sulla capacità affettiva propria e dell'altro. Ma il mondo scarta la nostra capacità affettiva, che è la cosa più fragile in noi; tende a ridurla a un'istintività. E così si fa famiglia per altri motivi che non per evolvere la capacità affettiva: per tornaconto, per essere serviti, per i soldi, perché piace. Però anche se prendiamo sul serio la nostra affettività a un certo punto ci troviamo di fronte a un'incapacità drammatica: sulla nostra affettività cosa possiamo costruire di stabile, di sicuro? Ma è accaduto che il mistero di Dio è venuto tra noi, ha preso questa nostra fragilità e, non solo non l'ha scartata, ma ha tolto da essa la sua incapacità ultima. [...]"
Isabella d'Este è una delle grandi donne del Rinascimento italiano. Figlia del duca di Ferrara Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona, sorella di Beatrice (moglie di Ludovico il Moro), andò sposa al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga. Negli anni turbolenti delle guerre d'Italia, nelle quali il marito ebbe un ruolo di primo piano, partecipò al governo dello Stato, riuscì, con un paziente lavorio diplomatico, a far liberare Francesco quando, nel 1510, cadde prigioniero dei veneziani e riunì attorno a sé una delle più splendide corti italiane, proteggendo poeti come Ludovico Ariosto e Matteo Boiardo, intellettuali come Pietro Bembo, artisti come Leonardo e Tiziano, che ne tramandarono il ritratto.
Scrittore di narrativa e di teatro, saggista raffinato, Gao Xingjian, Nobel per la letteratura 2000, ha sempre coltivato anche la pittura ed è considerato un innovatore sia nel campo dell'arte figurativa sia in quello letterario. Questo volume presenta una sintesi della sua opera pittorica (un centinaio di lavori ad inchiostro di china su carta di riso, eseguiti a partire dagli anni Sessanta) arricchita da un saggio autobiografico e critico in cui l'autore parla della pittura e del suo rapporto con i colori, con la tradizione cinese e con l'avanguardia europea.
"Benché questo libro sia stato concepito soprattutto per ragazzi e ragazze, spero non verrà disdegnato da uomini e donne, giacché parte del mio intento è di ricordare agli adulti ciò che essi furono, e come sentivano e pensavano e parlavano un tempo, e in quali strampalate imprese essi stessi si misero qualche volta." Allegro, scaltro, sognatore, Tom Sawyer è una delle figure più amate da giovani e adulti di ogni generazione, e le avventure vissute insieme a Huckleberry Finn continuano a far parte dell'immaginario di tutti noi: in un susseguirsi di peripezie costantemente in bilico tra realtà e fantasia, Tom e i suoi amici diventano pirati, banditi, cacciatori di tesori, sovvertendo con la loro imprevedibilità le regole e le costrizioni della "società dei grandi". E mentre sullo sfondo prendono vita miti e luoghi dell'America di metà Ottocento, dalle pagine del romanzo emerge quell'unione irripetibile di sogni e libertà che rende l'infanzia la stagione più magica della vita. Età di lettura: da 10 anni.
Se si affronta un problema con il metodo razionale del pensiero si ottengono dei risultati logicamente corretti ma che, proprio per questo, sono già implicitamente compresi nell'esposizione del problema stesso. Quando si richiede invece una soluzione veramente diversa e innovativa si deve stravolgere il problema, partire dal punto più lontano possibile, ribaltare i dati, mescolare le ipotesi, negare certe sicurezze e addirittura affidarsi ad associazioni di idee del tutto casuali. Il libro è un vero e proprio manuale di pratica dell'invenzione e della fantasia.
I test contenuti nel volume permettono, entro i limiti e con le precauzioni interpretative suggerite dall'autore, di scoprire non solo la qualità e la direzione delle proprie attitudini intellettuali, ma anche di familiarizzare con questi strumenti tecnici di misurazione mentale che la psicologia moderna mette a disposizione.
Il culto fallico, cioè il culto della forza primordiale da cui deriva la vita, affonda nella notte dei tempi ed è diffuso in tutto il Mediterraneo, ma il genere letterario è tipicamente latino. Esso imponeva l'anonimato e i Carmina di questa raccolta sono anonimi, ma sappiamo che grandi poeti latini come Catullo, Ovidio, Tibullo composero dei Priapea. I temi sono la potenza e l'irrazionalità dell'impulso sessuale, sconce punizioni toccate ai malfattori, beffe a sfondo osceno, maledizioni, ritratti satirici e anche indovinelli, sempre con l'uso dei termini più diretti e crudi. Testo latino a fronte.
Un commovente racconto-apologo che ha per protagonista Sirio, il saggio pescatore incontrato per la prima volta ne "La notte infinita". Sette ragazzi di città scoprono i segreti del mare e della pineta, con i suoi personaggi come il matto, il cavallo bianco, gli uccelli, gli scoiattoli; finché un giorno questo mondo magico e incantato è distrutto da un incendio. Sarà allora Sirio a spiegare il significato che si nasconde dietro l'apparente silenzio del cielo.