Epidico è lo schiavo di Perifane e del figlio di questi Strattippocle. Per due volte inganna il padre per favorire gli amori del figlio e invece di essere punito sarà premiato con la libertà perché, senza volere, risce a far ritrovare a Perifane la figlia che non aveva mai conosciuto e che cercava disperatamente. Abbiamo in questa anomala commedia di Plauto il rovesciamento del detto "l'inferno è lastricato di buone intenzioni". In questo caso per il furfante schiavo Epidico le cattive intenzioni hanno lastricato per lui il paradiso della libertà. Introduzione di Guido Paduano, testo latino a fronte.
Un libro destinato ai principianti che presenta le recenti ipotesi della fisica. Un viaggio verso le origini del tempo che dà modo di fornire alcuni tasselli al mosaico delle conoscenze della fisica. Come è nato il cosmo? Qual è l'origine del tempo e dello spazio? Come possiamo definire il "nulla" primordiale? Fino a dove la scienza può risalire alle cause e ai fattori che determinano la realtà?
Fritjof Capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di Gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque "sistemi viventi" dove il singolo è in stretto rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con l'intero sistema. La somma di queste relazioni, che legano gli universi della psiche, della biologia e della cultura è una rete: la rete della vita.
L'educazione politica e sentimentale di Marco attraverso i momenti fondamentali della storia italiana - l'avvento del fascismo, la Resistenza, l'immediato dopoguerra - disegna la parabola di un'esistenza e di una generazione. Figlio di genitori socialisti Marco condivide con l'amico Paolo l'adesione all'ideologia fascista, militando con lui in un'organizzazione giovanile, ma ben presto matura una consapevolezza politica che lo porterà a combattere la Resistenza. Le difficoltà e le delusioni del dopoguerra fanno da sfondo al difficile e doloroso amore per Rita, vittima delle violenze della polizia durante una dimostrazione di protesta.
"Uno che si decide a far famiglia, lo fa costruendo sulla capacità affettiva propria e dell'altro. Ma il mondo scarta la nostra capacità affettiva, che è la cosa più fragile in noi; tende a ridurla a un'istintività. E così si fa famiglia per altri motivi che non per evolvere la capacità affettiva: per tornaconto, per essere serviti, per i soldi, perché piace. Però anche se prendiamo sul serio la nostra affettività a un certo punto ci troviamo di fronte a un'incapacità drammatica: sulla nostra affettività cosa possiamo costruire di stabile, di sicuro? Ma è accaduto che il mistero di Dio è venuto tra noi, ha preso questa nostra fragilità e, non solo non l'ha scartata, ma ha tolto da essa la sua incapacità ultima. [...]"
Isabella d'Este è una delle grandi donne del Rinascimento italiano. Figlia del duca di Ferrara Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona, sorella di Beatrice (moglie di Ludovico il Moro), andò sposa al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga. Negli anni turbolenti delle guerre d'Italia, nelle quali il marito ebbe un ruolo di primo piano, partecipò al governo dello Stato, riuscì, con un paziente lavorio diplomatico, a far liberare Francesco quando, nel 1510, cadde prigioniero dei veneziani e riunì attorno a sé una delle più splendide corti italiane, proteggendo poeti come Ludovico Ariosto e Matteo Boiardo, intellettuali come Pietro Bembo, artisti come Leonardo e Tiziano, che ne tramandarono il ritratto.
Scrittore di narrativa e di teatro, saggista raffinato, Gao Xingjian, Nobel per la letteratura 2000, ha sempre coltivato anche la pittura ed è considerato un innovatore sia nel campo dell'arte figurativa sia in quello letterario. Questo volume presenta una sintesi della sua opera pittorica (un centinaio di lavori ad inchiostro di china su carta di riso, eseguiti a partire dagli anni Sessanta) arricchita da un saggio autobiografico e critico in cui l'autore parla della pittura e del suo rapporto con i colori, con la tradizione cinese e con l'avanguardia europea.
"Benché questo libro sia stato concepito soprattutto per ragazzi e ragazze, spero non verrà disdegnato da uomini e donne, giacché parte del mio intento è di ricordare agli adulti ciò che essi furono, e come sentivano e pensavano e parlavano un tempo, e in quali strampalate imprese essi stessi si misero qualche volta." Allegro, scaltro, sognatore, Tom Sawyer è una delle figure più amate da giovani e adulti di ogni generazione, e le avventure vissute insieme a Huckleberry Finn continuano a far parte dell'immaginario di tutti noi: in un susseguirsi di peripezie costantemente in bilico tra realtà e fantasia, Tom e i suoi amici diventano pirati, banditi, cacciatori di tesori, sovvertendo con la loro imprevedibilità le regole e le costrizioni della "società dei grandi". E mentre sullo sfondo prendono vita miti e luoghi dell'America di metà Ottocento, dalle pagine del romanzo emerge quell'unione irripetibile di sogni e libertà che rende l'infanzia la stagione più magica della vita. Età di lettura: da 10 anni.