Da sociologo laico, De Masi crede fermamente nell'uomo e nelle sue potenzialità creative e considera la globalizzazione e la tecnologia opportunità di progresso e di benessere diffusi. Frei Betto, frate domenicano brasiliano, è tra i fondatori della teologia della liberazione. Da uomo di fede insiste sul divario tra mondo ricco e mondo povero e sulla necessità di una nuova prospettiva culturale per giungere davvero al riscatto del Terzo mondo. In questo dialogo serrato, De Masi e Frei Betto toccano alcuni temi cruciali - l'educazione e la scuola, il senso e il ruolo del lavoro, la giustizia sociale, l'importanza del pensiero creativo - e le loro visioni diverse forniscono ai lettori nuovi stimoli per riflettere sul nostro tempo.
Il premio Nobel per la pace Peter Novak, miliardario e filantropo, è stato rapito da fondamentalisti islamici guidati da un feroce terrorista noto come il Califfo. Condotto in una sperduta isoletta dell'Oceano Indiano, Novak sta per essere giustiziato. Solo un uomo può liberarlo, un uomo a cui Novak ha salvato la vita in Libano, e a cui il Califfo ha ucciso la moglie incinta: Paul Janson, agente speciale del governo americano ormai ritiratosi dal servizio attivo. Janson porta brillantemente a termine la missione, ma si rende conto di essere lui stesso vittima di uno spietato complotto. Per sventarlo, dovrà dare fondo a tutte le sue risorse.
Per amore di una bellissima attrice, Isabelle, il barone di Sigognac, ultimo rampollo di una antica famiglia decaduta, lascia il suo castello in rovina e si unisce a una compagnia di attori girovaghi. Qui iniziano le sue avventure: gli incontri, gli ostacoli, le sorprese, le incognite del viaggio, quelle dell'amore e quelle della gelosia. "È davvero una meraviglia di stile, di colore e di gusto" (Gustave Flaubert).
Un testo di filosofia, etica, divinazione, psicologia. Il divenire della vita, le sue trasformazioni e il mutare continuo della Natura. La presente traduzione dall'originale cinese rintraccia le connessioni con il taoismo, il confucianesimo e la scuola yin-yang. Accanto alla versione delle "spiegazioni", "immagini" e "linee", il traduttore ha aggiunto un commento filosofico-psicologico per ogni esagramma. L'I-ching richiede una lettura minuziosa, oltre alla costante applicazione dei suoi princìpi: il soggetto è chiamato direttamente in causa da un testo interattivo, che si rivolge alla sua individualità.
Nel suo libro, Lilli Gruber racconta tutto ciò che ha visto in Iraq. Parla della paura che ha provato davanti ai bombardamenti e alla minaccia di una carneficina, e della passione per la notizia che è più forte della paura. Approfondisce l'antefatto di questa guerra, dall'ascesa del nazionalismo arabo del partito Baath ai lunghi anni dell'embargo, e affronta alcuni temi decisivi: la guerra come metodo per risolvere le controversie internazionali (o per esportare la democrazia), l'atteggiamento degli Stati Uniti, superpotenza unica, e le conseguenze sull'intero Medio Oriente della nuova situazione in Iraq. Nella sua lucida analisi, il conflitto iracheno diviene lo spartiacque che segnerà per molti anni la politica mondiale.
Attraverso casi clinici esemplari e piccoli test, Alberto Oliverio mette in campo tutte le sue doti di studioso e di accorto divulgatore per permetterci di verificare su noi stessi l'interazione tra corpo e strutture celebrali. Ci invita a scoprire che la mente guida i movimenti ma viene anche da essi plasmata e potenziata; che, attraverso la vista, la mente entra in rapporto con il mondo ma ci trascina anche in trabocchetti logici e percettivi; e che, persino le emozioni, i ricordi, l'individualità, le esperienze sono influenzate dall'essenza biologica. Questa esplorazione ci aiuterà a capire meglio come siamo fatti e come reagiamo al mondo esterno. E ad acquisire maggiore controllo sulla propria vita.
Storie di violenza estrema, di deliri di onnipotenza, di incapacità di accettare le frustrazioni. Rabbia che esplode improvvisamente persino in famiglia. Nove casi che hanno scosso l'Italia: da Pacciani a Bilancia, da Profeta a Michelotto, da Pasini a Molon, da Bauso a Pasimeni e infine Riccardo, nove storie di crimine e di follia nella ricostruzione del più famoso psichiatra italiano. Vittorino Andreoli torna a sondare le complesse dinamiche che inducono un uomo a dare la morte, anche a persone a lui care, trasformando uomini fino a quel momento per bene in omicidi. Lo fa offrendo al lettore altri casi giudiziari in cui, come perito psichiatra, ha aiutato i magistrati a meglio comprendere chi dovevano giudicare.
"La purezza del Che e la sua morte tragica lasciano spalancate le porte del sogno", scrive Jean Cormier, che ha trascorso sette anni a indagare su questo personaggio leggendario, incontrando uno dopo l'altro i suoi compagni di lotta, i membri della sua famiglia, i politici e gli intellettuali che lo affiancarono. Il risultato è questa appassionante biografia cui hanno collaborato Hilda Guevara, figlia del Che, e Alberto Granado, amico d'infanzia che lo accompagnò nel suo viaggio giovanile in motocicletta nel Sud America. Attraverso il racconto dei particolari della sua formazione e della sua lotta, Cormier anima quella icona di capo rivoluzionario carismatico che ha motivato un'intera generazione di giovani tra gli anni Sessanta e Settanta.
Una raccolta di conversazioni.
Quali risposte offre la tradizione di sapienza del buddhismo tibetano alle domande che angosciano l'uomo moderno? In che modo antiche immagini simboliche come la Ruota della Vita possono rivelarsi cariche di profondi significati spirituali anche per chi è stato educato secondo una mentalità occidentale? Un itinerario spirituale e umano che parte dai monasteri tibetani e dalle loro colorate immagini allegoriche per giungere, in modo sorprendente e naturale, alla nostra vita e fornirci, con gli insegnamenti e le pratiche spirituali, il centro, l'equilibrio che spesso cerchiamo con tanto affanno.
Seneca terminò di scrivere questa sua opera nel 64 d.C. quando, come lui stesso dice, "la vecchiaia lo incalzava alle spalle" e, caduto in disgrazia presso Nerone, aveva dovuto lasciare la vita politica attiva. Le "Questioni naturali" - divise in otto libri, ciascuno dedicato a un argomento particolare - intendono fare il punto su quanto la ricerca scientifica ha assodato fino a quell'epoca e di ogni fenomeno preso in esame si dà una descrizione, se ne enumerano cause ed effetti, se ne riportano le diverse interpretazioni, tracciandone la storia. Ma non mancano neppure i riferimenti d'ordine morale: si denuncia, infatti, la corruzione del tempo, si esorcizza la paura della morte con la conoscenza scientifica, si annuncia un diluvio universale.
1787: l'Australia è un continente inesplorato, appena scoperto dal capitano Cook, e disabitato. Gli inglesi decidono di colonizzarlo inviando elementi indesiderati - galeotti, reietti, le loro guardie - che giungono con la prima flotta a Botany Bay nel 1788. Fra i deportati c'è anche Richard Morgan, armaiolo inglese, incastrato dai suoi nemici con una macchinazione astuta e crudele. Ma "dall'altra parte del mondo" il coraggio, l'onestà e l'ingegno possono ancora cambiare la vita di un uomo.