Le menzogne uccidono. Ci sono le prove, le testimonianze, i documenti. Basta provare a cercare, basta avere voglia di sapere. È quello che ha fatto in anni di ricerca e di viaggi l'autore di questo libro utilizzando fonti "non sospette", cioè quelle ufficiali americane, inglesi, israeliane che dimostrano come il terrorismo sia stata l'arma principale di questi paesi per imporre loro un ordine mondiale. Da decenni. Da quando gli israeliani si resero protagonisti di una vera pulizia etnica contro i palestinesi, e gli americani (con gli inglesi) sostennero le controrivoluzioni in Indonesia, in Guatemala, in America Latina. Con l'aggiunta dei russi in Cecenia: una lunga lista di esempi riguardo i quali non si può restare indifferenti.
Un innovatore e senza dubbi uno dei creatori di un teatro moderno, realista che ebbe sui contemporanei un effetto clamoroso, suscitando entusiasmi e polemiche. Inventore di personaggi immortali, ispirati all'osservazione del mondo reale, non gli eroi della tragedia ma nemmeno le maschere delle farse, figure che conservano nel tempo la loro modernità. Questo libro non si presenta come un "tutto Molière" da conservare in biblioteca, ma propone invece al lettore quello che è opportuno e divertente conoscere tra quanto Molière ha scritto e portato sulle scene.
Il 30 settembre 1975, tre giovani neofascisti dei Parioli - Gianni Guido, Andrea Ghira e Angelo Izzo - violentarono e torturarono due ragazze in una villa del Circeo: Rosaria Lopez morì, e Donatella Colasanti si salvò fingendosi morta. In questo saggio, Federica Sciarelli ricostruisce l'intera storia dei tre aguzzini del Circeo, dalle violenze che precedettero la notte dell'assassinio alle evasioni e al ritorno in carcere di Guido e Izzo, dal "pentimento" di quest'ultimo al recente massacro dell'aprile 2005, quando Izzo, in semilibertà, uccise la moglie e la figlia di un compagno di prigione.
Storie di ordinaria follia, di quotidiano imbarazzo, di irresistibile vanità. In nove racconti, Chabon coglie con ironia i momenti cruciali della vita di esseri umani normalissimi e paradossali: un bambino che crede di essere un lupo mannaro; una coppia in crisi che ritrova una parvenza di serenità grazie a un demenziale agente immobiliare; una donna vittima di uno stupro che si scopre incinta e decide di tenere il figlio, imprimendo al proprio matrimonio una svolta sorprendente; un ottico fallito, che decide di rapinare la nonna dell'ex moglie, e assiste impotente a un evento che lo libera dalla sua disperazione; la vicenda di un archeologo che, in un crescendo di mistero e di orrore, scopre i terribili segreti di una cittadina e dei suoi abitanti.
Il romanzo di John Irving è, prima di tutto, l'insolita storia d'amore tra un'artista canadese del tatuaggio, Alice, e un organista con l'ossessione di farsi tatuare tutto il corpo, William. A ricostruirla è il figlio della coppia, Jack Burns, destinato a diventare un celebre attore di Hollywood, che conosce il padre solo attraverso i racconti della madre. Dopo la morte di Alice, Jack scopre che la donna nascondeva molti misteri e si mette alla ricerca del padre. John Irving è nato nel 1942 nel New Hampshire. Autore de "Il mondo secondo Garp", ha ricevuto numerosi premi per la sua attività di narratore e l'Oscar per la sceneggiatura del film "Le regole della casa del sidro".
Nel suo libro Newton sostiene che la luce solare non è, come tramandato fino ad allora da una tradizione consolidata, semplice, omogenea e pura, ma una mescolanza eterogenea di tutti i colori dello spettro. Una concezione che suscita immediatamente clamore e critiche tali da costringere Newton a ritirarsi per un lungo periodo dalla scena pubblica. Franco Giudice ripercorre questo cammino lungo un trentennio, dalla prima pubblicazione alla formulazione definitiva nell' "Ottica" del 1704, rintracciando la storia della scoperta di Newton attraverso gli scritti giovanili, la fervida attività sperimentale, gli interventi degli oppositori.
L'Omero pompier, il defilé statuario di Pausania, Medea eroina rashomonizzata, effetti di reale nelle lettere di Cicerone, l'horror filosofico di Seneca, coppie vip di Plutarco, le Confessioni di Agostino sul comodino di Moana Pozzi. Queste e cento altre scattanti letture propongono un esperimento sui Classici greci e latini: mettere gli Antichi in tensione continua con il Contemporaneo, attraverso uno stile critico fondato su accensioni figurative ed entusiasmo, incrociando sempre il letterario con il vissuto, la filologia del Novecento con i tic del mondo global. La batteria delle letture "elettriche" è preceduta da un saggio storico-sentimentale sul ruolo del Classico dagli anni Settanta a oggi.
Una violenta esplosione distrugge, a Parigi, il laboratorio presso l'Istituto Pasteur in cui il genio informatico Émile Chambord stava mettendo a punto un rivoluzionario computer molecolare, basato sul DNA. L'unica persona che potrebbe portare a termine il lavoro di Chambord è lo scienziato americano Marty Zellerbach, rimasto gravemente ferito nell'incendio. Per incontrare l'amico Marty, vola a Parigi Smith, medico dell'esercito e agente speciale della segretissima agenzia Covert One. Misteriosi black-out colpiscono radar e satelliti, e solo un computer molecolare immensamente potente può sconvolgere in questo modo le reti mondiali di comunicazione.
Dall'ira di Achille ai funerali di Ettore: il primo e più famoso poema epico dell'umanità, che celebra eroi, battaglie, imprese valorose di un passato di smisurata e perduta grandezza. Ma non solo. L'Iliade è anche il poema dell'eterna contraddittorietà dell'uomo, il poema dell'inesorabilità del destino, il poema che più di tutti ha saputo legare la gloria alla morte, l'ira alla passione, l'immortalità alla fragilità umana.
Centro della vicenda è la tragica passione di Anna, sposata senza amore a un alto funzionario, per il brillante ma superficiale Vronskij. Parallelo a questo amore infelice è quello felice di Kitty per Levin, un personaggio scontroso e tormentato al quale Tolstoj ha fornito i propri tratti. "In Anna Karenina è rappresentata - scrive Natalia Ginzburg - la colpa come ostacolo, anzi come barriera invalicabile al raggiungimento della felicità". Tra i primi lettori il libro ebbe Dostoevskij che così ne scrisse: "Anna Karenina è un'opera d'arte assolutamente perfetta. Vi è in questo romanzo una parola umana non ancora intesa in Europa... e che pure sarebbe necessaria ai popoli d'Occidente".
Questo libro, che Indro Montanelli pubblicò nel 1949, racconta la storia dei tedeschi che dall'inizio della guerra tentarono di rovesciare Hitler e salvare così l'onore della Germania, pagando quasi sempre con la vita il loro dissenso. È la cronaca - condotta su fonti allora non disponibili in italiano e su interviste dirette ai testimoni - di incertezze, esitazioni, tradimenti, ma anche di atti di straordinario coraggio, narrata con lo stile secco e partecipe del Montanelli giornalista e narratore. Con una prefazione di Sergio Romano.
Alberto Oliverio oltre ad essere uno scienziato ha raccontato da grande divulgatore il funzionamento della mente. Questo libro presenta un programma di allenamento per mantenere la mente in perfetta forma a ogni età e prepararla a invecchiare nel migliore dei modi. In questo volume propone quindi esperimenti con la memoria, cruciverba, analisi di fotografie e quadri, enigmi logici, tecniche specifiche per migliorare la concentrazione e potenziare l'efficienza dell'emisfero sinistro e di quello destro, e ci esorta ad aggiornare in continuazione i nostri schemi mentali facendo, per quanto possibile, nuove esperienze.