Il primo grande libro made in Italy" dedicato al bambino, scritto da una delle piu' riconosciute esperte del settore pesando proprio a tutti i genitori italiani. "
Non si nasce sovrappeso, ma lo si diventa a causa di una dieta poco equilibrata: l'organismo infatti possiede una "memoria dimagrante" che conserva il ricordo di quando il nostro peso era quello ideale, anche a notevole distanza di tempo. Partendo da queste premesse, il neurobiologo e nutrizionista Yann Rougier ha elaborato un metodo dimagrante rivoluzionario chiamato SLIM-Data (Slimness with the Lowest Index of Metabolism) adatto a tutte le età e gli stili di vita, che supera la nozione di "calorie" e misura invece l'indice di metabolismo degli alimenti. Suddividendo gli stessi in quattro zone colorate (verde, arancione, rossa, viola) e insegnando ad abbinarli nel modo corretto, l'autore propone alcuni utili accorgimenti che permettono sia di stabilizzare il centro cerebrale che controlla la sazietà sia di riequilibrare il livello di insulina, l'ormone responsabile del metabolismo di zuccheri e grassi. Oltre a presentare una ricca serie di menù e ricette, l'autore spiega come applicare il metodo a casa e al ristorante, non costringendo a eliminare gli alimenti più diffusi, come il pane e il vino.
La testa degli italiani resta l'ultima regione inesplorata del Paese, e vale un viaggio. Un viaggio attraverso l'Italia con amici stranieri, ai quali viene "tradotto" sistematicamente il Paese: le regole imperscrutabili della strada e l'anarchia ordinata di un ufficio, la loquacità dei treni e la saggezza di un albergo, la rassicurazione di una chiesa e l'affollamento in camera da letto, l'importanza di una spiaggia e la democrazia del soggiorno (anzi: del tinello). Dieci giorni, trenta luoghi. Da nord a sud, dal cibo allo sport, dalla morale alla politica. Un'esplorazione ironica, metodica e sentimentale.
Le apparizioni della Madonna a Fatima costituiscono un caso unico nella storia della Chiesa e dell'umanità: non esiste nessun'altra profezia pubblica di Maria, autenticata dal "miracolo del sole" e ufficializzata dalle autorità ecclesiastiche. In particolare, è il cosiddetto "terzo segreto" di Fatima ad aver suggestionato per decenni l'opinione pubblica. Papa Giovanni Paolo II decise di rivelarlo il 13 maggio del 2000: era la visione di un "vescovo vestito di bianco" che sale in mezzo ai cadaveri verso una croce, dove viene ucciso da alcuni soldati. Papa Wojtyla collegava esplicitamente la visione all'attentato del 13 maggio 1981. In questo libro si indaga sulle contraddizioni della versione ufficiale e sulle interpretazioni del segreto.
Negli ultimi venticinque anni, l'Afghanistan è stato teatro di operazioni segrete e azioni d'intelligence che hanno scosso in modo insanabile gli equilibri dello scacchiere internazionale. Un "Grande Gioco" che, a partire dall'invasione sovietica del 1979, ha avuto tra i suoi maggiori protagonisti la CIA, il Kgb, L'ISI del Pakistan e i servizi segreti dell'Arabia Saudita e ha favorito la creazione sul territorio afghano dell'embrione di Al Qaeda, dando in seguito a Osama Bin Laden la possibilità di allargare la propria organizzazione e di progettare l'offensiva terroristica culminata l'11 settembre 2001. Basata su numerosi documenti inediti, la ricerca di Coll svela tutti i retroscena del ruolo segreto svolto dalla CIA in Afghanistan: il suo programma nascosto rivolto contro le truppe sovietiche dal 1979 al 1989, l'ascesa dei Talebani con l'apparizione improvvisa di Bin Laden, gli sforzi per catturarlo e ucciderlo dopo il 1998.
Sam Fisher è abituato a portare a termine da solo missioni ritenute troppo pericolose o delicate perfino per la Cia e l'Fbi. Quando il futuro di milioni di persone è appeso a un filo è lui l'agente su cui puntare. In questo episodio della fortunata serie "Splinter Cell" (dopo "I signori del fuoco" e "Barracuda"), l'agente speciale deve bloccare un mercantile carico di materiale radioattivo diretto contro gli Stati Uniti. Ma mentre Fisher lotta contro il tempo per sventare la minaccia, una cittadina del New Mexico diventa il bersaglio di un altro efferato attacco. Fisher dovrà decifrare un'intricata rete di indizi per scoprire e fermare il diabolico piano di uno dei più pericolosi nemici del mondo libero.
Il 16 marzo 1978 le Brigate Rosse sequestrano Aldo Moro e uccidono gli uomini della sua scorta. Dopo quasi due mesi, il 9 maggio, il corpo senza vita del presidente della Democrazia Cristiana viene ritrovato in via Caetani. I cinquantacinque giorni del sequestro sono ancora una sorta di buco nero della nostra identità nazionale. "Radio Moro", attraverso materiali radiofonici dell'epoca, ricostruisce quei giorni.
Il 37 è grumoso come semolino, l'89 è neve che cade, i numeri primi sono lisci come ciottoli. Il 31 gennaio 1979, il giorno della sua nascita, è azzurro, come lo sono il 9 e tutti i mercoledì. Così Daniel vede i numeri: come forme e colori che si combinano in calcoli mentali istantanei. Qual è il suo segreto? Una forma di autismo chiamata sindrome di Asperger, che si accompagna a qualità fuori dal comune, tra cui una memoria strabiliante, ma anche terribili difficoltà ad affrontare la vita quotidiana. Daniel è un bambino molto solo: a scuola bersaglio dei bulli, a casa irrimediabilmente diverso, per quanto amato, dagli otto fratelli e sorelle. È un adolescente tormentato e timido, perennemente sfasato dalla società dei suoi coetanei, da codici comunicativi che non capisce e non sa usare. E anche da adulto la vita è faticosa: ha seri problemi di coordinazione, deve mangiare ogni mattina l'identica quantità di cereali, non può uscire di casa se prima non ha contato gli indumenti che indossa. Ma l'appoggio della famiglia, l'impegno a viaggiare e ad aprirsi a nuove esperienze, e la scoperta dell'amore con Neil, il compagno conosciuto grazie al primo computer, daranno alla sua vita una direzione nuova e un nuovo slancio. "Nato in un giorno azzurro" non è solo una testimonianza unica, un viaggio nella psiche di un genio, ma anche una storia che racconta e spiega la diversità.
Novembre 2001. Asne Seierstad entra a Kabul e nella vita di Sultan Khan, il libraio che ha pagato con il carcere lo scontro per la dignità della sua nazione. La giovane reporter norvegese diventa per quasi un anno "la figlia bionda" di Sultan, ospite nella sua casa e testimone di amori proibiti, crimini, punizioni, ribellioni giovanili e ingiustizie che segnano la vita quotidiana della famiglia Khan, divisa tra l'onore e le umiliazioni subite, soprattutto dalle donne, sotto il regime talebano. "Il libraio di Kabul" è il resoconto di quell'esperienza straordinaria, la voce di un popolo che cerca di risollevarsi dopo la guerra, i sogni di riscatto che squarciano il buio di una società in lotta per la sopravvivenza.
Suor Ottavia Salina, massima autorità dell'Archivio segreto del Vaticano in fatto di paleografia, viene convocata dalle più alte gerarchie pontificie. È l'unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della Grecia. Da questo enigma dipendono le sorti di tutte le Chiese cristiane. Viaggiando tra Roma, Ravenna, Gerusalemme, Atene, Costantinopoli, Alessandria e Antiochia, ovvero le sette città simbolo dei peccati capitali, e sottoponendosi a pericolose prove iniziatiche, Suor Ottavia, sempre affiancata dalla Guardia Svizzera Raspar Glauser-Roist e dall'archeologo Farag Boswell, riuscirà a venire a capo di un mistero lungo diciassette secoli: chi è l'ultimo Catone?
Che cosa accomuna Achille, Ulisse ed Enea? Che cosa fa di loro degli eroi? Che cosa li pone al centro della vicenda? Da dove viene il carisma che impongono agli altri personaggi e con il quale conferiscono un fascino magnetico alla storia? Guido Padano esamina le figure eroiche dei tre grandi poemi epici dell'antichità (Iliade, Odissea, ed Eneide) individuando elementi ricorrenti e segnalando eccezioni, fino a disegnare un modello di personaggio tanto coerente quanto di volta in volta eterogeneo. Un viaggio nella morfologia dell'eroe per rientrare in contatto con un mondo che ci appartiene da sempre: la classicità greca e latina.
Dai 9 maggio 1978, il giorno nel quale in via Caetani, a Roma, venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, sono passati trent'anni. Trent'anni di omissioni e reticenze, di ricostruzioni da fantapolitica e di declinazioni di responsabilità. Marco Clementi ha ricostruito quello che è stato il punto di non ritorno della vita politica e sociale dell'Italia contemporanea, il suo trauma irrisolto, e l'ha fatto scegliendo dì dare la parola ai documenti. Alle lettere di Moro, quindi, ma anche al suo memoriale, ai comunicati delle Br, ai giornali, alle memorie dei politici e dei brigatisti, agli esiti delle commissioni di inchiesta parlamentari e dei processi. Un frammento dopo l'altro, l'autore ricompone il quadro al contempo tragico e contrastato degli anni più bui del nostro paese.