Che animale è un Homo sapiens? Cosa lo distingue dagli altri? La libertà? Oppure questa è un'illusione? Sono domande che ci poniamo da secoli: su libero arbitrio e predestinazione si è consumata la frattura tra Cattolicesimo e Riforma; di uomo-macchina e determinismo ha discusso la filosofia tra il Seicento e l'Ottocento, poi è arrivato Darwin con la sua "pericolosa idea" dell'evoluzione; nel Novecento tutto è sembrato dipendere dai geni; i progressi delle neuroscienze hanno spostato - l'indagine all'interno del cervello. Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello fanno il punto sullo stato attuale della ricerca e analizzano i limiti teologici, fisici, etici e biologici che condizionano l'individuo. Il risultato è una nuova concezione di libertà: non più un dono dato per scontato, ma un processo strettamente legato alle nostre azioni. L'uomo costruisce la sua libertà giorno dopo giorno e poco importa se agisce contro Dio e la natura o se accetta le loro regole, perché, alla fine, non siamo altro che il prodotto delle nostre scelte.
Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro. Con la prefazione di Lucia Annunziata.
"Pratt amava disegnare. Lo faceva in ogni circostanza, in ogni momento e luogo, più spesso nello studio di Milano piuttosto che in quello di Parigi o di Losanna, succedeva che alzasse gli occhi dal foglio, dove aveva appena scritto qualcosa di divertente da far dire ai suoi personaggi, e mi guardasse. I tavoli erano uno di fronte all'altro. Mi fissava per un momento e mi diceva: 'Sicuramente tra un po' mi arriverà una circolare che mi dirà di riprendere il mio posto al catasto, 'Pratt si svegli sta ancora sognando di fare il disegnatore di fumetti? C'è una pila di cartelle da classificare!' [...] In effetti Hugo Pratt aveva paura che tutto finisse e che quello che aveva vissuto non fosse stato che un sogno, ma uno dei più pericolosi, perché fatto ad occhi aperti." (Dalla premessa di Patrizia Zanotti)
A ripensarci vi viene da sorridere. La vostra vita è cambiata. Prima di avere un figlio vi spalmavate il pancione di olio di mandorle, giravate per vetrine osservando graziosi completini da neonato, tagliavate la verdura cruda a julienne per far piacere al vostro compagno. Ora di Julien nella vostra vita ce n'è uno solo, ed è il re dei lemuri nel cartone animato Madagascar. Adesso, per far piacere al vostro compagno, nei giorni buoni buttate sul fuoco 4 salti in padella, altrimenti gli urlate di arrangiarsi con una scatoletta di tonno. Per risparmiare tempo non tagliate più le unghie, le mangiate. Le giornate di shopping sono un lontano ricordo. Fare un figlio è come lanciare nel mondo un amo a forma di punto interrogativo. Bisogna essere preparati, raccomanda qualcuno. Per fortuna e purtroppo, per quanto impegno ci si metta, non lo si è mai abbastanza: né a metterlo al mondo, né ad allevarlo quando sarà nato. Ci si sforza di informarsi, confrontarsi, prendere le misure. Ma, come racconta questa guida pratica, quello che si ha in mente prima non corrisponde mai a quello che succederà dopo.
a telecamera sempre pronta, le corse in macchina, poco tempo per il fidanzato, la scorta sotto casa: vita normale di Letizia. Perché, sostiene lei, per fare un telegiornale antimafia in una delle zone più calde della Sicilia non bisogna essere supereroi. Basta tenere gli occhi aperti, come fanno lei e tutta la sua famiglia. Pensieri, desideri, speranze e paure di una ragazza che ha scelto di fare la telegiornalista per passione. E che nonostante aggressioni e minacce ha fiducia nel futuro. Con la prefazione di Rita Borsellino. Età di lettura: da 12 anni.
Vicissitudini e miracoli di martiri e santi raccontati ai ragazzi con lo spirito dei grandi miti classici. Illustrazioni di Marcella Brancaforte.
Nel settembre del 2OO6 Randy Pausch è un brillante professore di informatica della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, in Pennsylvania. Ha una moglie, tre bambini e ama appassionatamente il suo lavoro, i suoi colleghi, i suoi studenti. E allora che i medici gli diagnosticano un cancro del pancreas in stadio ormai avanzato. Un anno dopo, il 18 settembre del 2007, Pausch tiene la sua ultima lezione pubblica, la "Last Lecture", davanti a un pubblico di quattrocento persone, lasciando ad amici e colleghi il suo ultimo messaggio: "Realizzate i vostri sogni d'infanzia". Con coraggio e ironia, Pausch ripercorre le tappe della sua esperienza partendo dalla lista dei desideri di quando aveva otto anni, e mentre racconta il destino (e l'importanza) di quei sogni, il suo discorso di congedo si trasforma nella testimonianza straordinaria di una vita resa unica dall'intensità con la quale è stata vissuta.
Federica ha diciotto anni, i capelli corti e neri, gli occhi verdi. È bellissima. Ma è entrata in coma nel 2005 a causa di un incidente e ora non sa più nulla di ciò che è stato, che è, che sarà. Il silenzio rarefatto della sua cameretta è violato il più possibile perché, si sa, gli stimoli esterni la potrebbero prima o poi risvegliare. Quando la madre, il padre e la domestica non sono al suo fianco, è la tv a tenerle compagnia. Ma nel buio della notte, quando nessun rumore può turbare lo scorrere del tempo, una voce le racconta una storia che la riguarda molto da vicino. È una storia di antenati, eretici, briganti e imperatori, una girandola di vite che germina sul filo del ricordo. Avremo allora Maria Trafitta, con il suo sogno di farsi medichessa in un universo esclusivamente maschile; Braccio Cacciante, bandito temutissimo prima e idolatrato capitano di ventura poi; Belisario Maria, l'artificiere che con i suoi spettacoli pirotecnici ha stregato mezzo mondo. E il miraggio della costa sud del Mediterraneo battuta dalle fuste algerine, Solimano, il pirata Barbarossa e il vento del deserto. E, soprattutto, una misteriosa Madonna di legno che combatte strenuamente per ristabilire le sorti delle miserie umane. Raffaele Migro, con un romanzo storico-antropologico senza confini, è riuscito a ricreare la sontuosità del Cinquecento e i furori delle pestilenze, è riuscito a ricreare la sontuosità del Cinquecento e i furori delle pestilenze, gli scontri tra civiltà e il sapore denso della terra.
Questo album illustrato racconta attraverso più di duecento fotografie la vita di un uomo eccezionale che si intreccia con le vicende legate all'invasione del Tibet da parte della Cina e all'esilio in India (di cui nel 2009 ricorre il cinquantesimo anniversario). Le fotografie sono spesso documenti storici mai visti e sono commentate dallo stesso Dalai Lama, che rievoca il suo passato, parla delle sue idee e racconta gli incontri con persone di tutto il mondo, la sua vita quotidiana, le sofferenze del suo popolo. Con la prefazione di Matthieu Ricard e testi introduttivi di Claudine Vernier-Palliez.
Nella città di Pisa nacque un bambino con le stelle dentro gli occhi. I suoi genitori lo chiamarono Galileo. In ogni epoca nascono uomini coraggiosi, pronti a sfidare la tradizione per esplorare nuove idee. Galileo Galilei fu uno di questi: puntò il telescopio verso il cielo e osò dire che la Terra non è il centro dell'universo, ma solo uno dei pianeti che ruotano attorno al Sole. Capovolgendo la visione del mondo diffusa fin dall'antichità, Galileo non ha cambiato soltanto la scienza, ma il modo in cui gli uomini guardano se stessi: ci ha svelato i segreti delle stelle, e allo stesso tempo ci ha fatto capire quanto siamo piccoli, smarriti in un universo di cui non conosciamo i confini, ma che dobbiamo avere il coraggio di guardare. Età di lettura: da 7 anni.
Il 5 settembre 1997 moriva Madre Teresa di Calcutta, protagonista straordinaria della storia della Chiesa nel Novecento. Una donna di cui si è ammirato l'inesauribile impegno verso i più poveri tra i poveri, ma di cui sono forse meno note la complessa vita interiore e soprattutto la sofferenza segreta, quelle tenebre dell'anima che lei stessa definisce in questo libro come le sue "compagne di viaggio". Dietro alla grande forza con cui si metteva completamente al servizio degli altri, si nascondevano infatti un'angoscia mai trapelata in pubblico, un'apparente assenza di Dio dalla sua vita e, al tempo stesso, un doloroso desiderio di Lui che la religiosa rivelò solo ad alcuni padri spirituali in lettere e scritti fino a ora gelosamente custoditi per sua stessa volontà. E proprio sulla traccia dei documenti privati di Madre Teresa, questo libro ripercorre la vita della "santa di Calcutta", da quando lasciò la natia Skopje all'arrivo in India, regalandoci racconti vividi e commoventi della vita nel convento di Loreto, dei voti, delle visioni, del trasferimento ad Asansol fino alla fondazione della "Città della Pace" per la cura dei lebbrosi. È una straordinaria testimonianza dei tormenti di un percorso interiore che, invece di incrinare la fede della missionaria, l'hanno rafforzata, avvicinandola sempre di più alle sofferenze dell'uomo e spingendola a portare avanti giorno dopo giorno il suo operato nel nome dell'amore per Dio.
Si ripropone da tempo un ritorno al nucleare, ma si ignorano le scorie seppellite in giro per l'Italia che attendono da dieci anni un luogo adatto per lo stoccaggio definitivo. Nel resto d'Europa si chiudono gli inceneritori, in Italia si continua ad aprirne di nuovi, le discariche sono piene di rifiuti, le città sporche. Chi ci guadagna? Lo sfruttamento intensivo delle coltivazioni sterilizza i terreni, inquina e produce un cibo poco nutriente e con residui dannosi. Ma il modello alternativo esiste. Tre inchieste di Report indagano il tema ambiente da tre punti di vista differenti. A raccontarle le parole degli autori, che tra retroscena, smentite, esempi positivi e azioni concrete ci dimostrano che cambiare rotta si può, basta volerlo. Con un'appassionante prefazione di Miiena Gabanelli. Il DVD, di 180 minuti, contiene tre inchieste realizzate da Report. "L'eredità" di Sigfrido Ranucci, "L'oro di Roma" di Paolo Mondani e "II piatto è servito" di Michele Buono e Piero Riccardi. IL libro completa e aggiorna il DVD, ripercorrendo lo sviluppo delle inchieste, davanti e dietro le videocamere, con aggiornamenti e fuori onda. Milena Gabanelli firma la prefazione.