Il libro affronta verità arcane, cercando di sollevare un piccolo lembo sul mistero del sogno, per meglio comprendere il mistero della personalità umana.
"Ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro". Tutte le mattine, al risveglio e tutte le sere, appena coricati, chiudendo gli occhi, l'autore consiglia di pronunciare per venti volte, muovendo appena le labbra, questa frase. Ecco il contenuto essenziale del metodo Coué. In questo sistema la volontà viene esclusa, essendo subordinata all'inconscio, ma producendo la suggestione, molto più efficace, secondo l'autore, nel conseguire i risultati voluti.
Nella prima parte del testo il curatore ha scelto e raccolto le "ricette" per vivere meglio, più serenamente, più consapevoli di ciò che siamo e di ciò che accade intorno a noi e anche qualche indicazione su ciò che ci attende non appena lasciato questo mondo. Nella seconda parte "si incontra la sapienza in veste di semplicità"; anche se questa parte richiede una diversa attenzione ed una maggiore disponibilità ad accogliere in sé il nuovo. Una appendice finale riporta per esteso le nove interviste che Pietro Cimatti, nella sua trasmissione "La telefonata" (Rai 1) fece a Francois presentandolo come un amico medico, maestro di occultismo, ben guardandosi dal dire che si trattava di una entità, mentre dall'altra parte rispondeva in trance il medium Roberto Setti.
L'autore esamina gli aspetti neurologici di malattie quali la sclerosi multipla, l'epilessia, il morbo di Parkinson e quello di Alzheimer, le disfunzioni della tiroide, i problemi della colonna vertebrale e delle articolazioni, i disturbi della prostata, i diversi tipi di herpes e altre affezioni apparentemente banali, come la perdita dei capelli, la micosi dei piedi, le verruche e numerosi altri. Anche il problema del cancro viene di nuovo affrontato e approfondito, con particolare attenzione al tumore al seno, oggi assai frequente. Nella parte finale l'Autore si occupa delle malattie della vecchiaia, sempre più comuni ai nostri giorni.
Le preghiere angeliche contenute in questo volume hanno il potere straordinario di aprire una ad una le 72 porte del paradiso interiore. Ogni Angelo di luce ci offre la sua chiave per liberarci dal mondo di tenebre nel quale viviamo. Questa nuova opera di Joeliah, offre un aiuto a chiunque desideri elevarsi a trasformare la propria vita rivolgendola verso il bene e il bello.
Ogni angelo custode, portatore di un'essenza divina generatrice di saggezza, aiuta gli uomini nella vita di tutti i giorni. Lo scopo di questo libro è di sostenere ogni essere umano nel quotidiano, indicando caso per caso a quale angelo rivolgersi e il momento migliore per farlo. La seconda parte rivela quali sono gli angeli protettori delle varie arti e attività dell'uomo.
Basata sugli stessi principi del full contact, la kick boxing estende le zone in cui è consentito portare i colpi con i piedi anche alla parte inferiore del corpo. In sostanza, occorrerà conoscere la struttura fisica, il modo di combattere, pregi e difetti dell'avversario, per poter comportarsi di conseguenza. Gli autori sostengono infatti l'importante principio che chi sale sul quadrato deve sempre scoprire o intuire le caratteristiche fisiche e tecniche dell'avversario, impostando su queste la propria tattica di combattimento, le contro-tecniche da usare e la scelta dei colpi da portare di volta in volta per conseguire la vittoria. Un ampio capitolo è infine dedicato all'alimentazione.
L'autore, conoscitore da vicino della terra della Bibbia, rivela che il moto dell'acqua nella piscina di Bethesda non era prodotto da un angelo, ma da un sifone. L'"asino in croce" del Pedagogium del Palatino non è un insulto al cristiano Alexamenos, ma testimonianza che Cristo veniva adorato in questo modo. La Via Crucis non è partita dalla fortezza Antonia, ma dal palazzo degli Asmonei. Infine il Cenacolo dell'ultima cena era nel cuore del quartiere esseno e ciò apre una finestra luminosa sulle ultime ore della vita di Gesù e sulla "Pasqua fiorita" che doveva essere celebrata senza la mattanza dell'agnello, secondo l'uso degli Esseni, da chi trovava ospitalità presso di loro.