Questo libro tratta l'argomento misterioso della comunicazione e del dialogo segreto tra madre e bambino, genitori e bambino, durante la gestazione. L'autrice accompagna i genitori, mese per mese, in un percorso di conoscenza e di contatto con il bambino, fornendo loro dei semplici strumenti per la comprensione e la gestione delle tematiche relative alla relazione, alla comunicazione, al travaglio e al parto, ricollegandole anche alle più recenti scoperte scientifiche nel campo della medicina e della psicologia prenatale. Mediante un programma di quotidiano lavoro con gli esercizi del Bonding, inoltre, li guida all'apprendimento dell'ascolto attivo e del dialogo con il nascituro, conducendoli alla scoperta delle sue risorse e del suo potenziale.
Finalmente un libro che parla di angeli, dopo tanto parlare di diavoli, messe nere e indemoniati. Un tempo gli angeli erano ancora una componente naturale e non controversa delle concezioni religiose delle persone di fede; oggi ben pochi prestano loro attenzione. Non per questo viene meno la realtà metafisica degli intermediari tra il regno umano e quello divino, sancita dai testi sacri di tutti i tempi e di tutti i popoli. In questo libro tali tradizioni, cristiane e non cristiane, vengono considerate e descritte; si parla inoltre degli angeli dei mistici e dei santi; dell''angelo caduto e delle gerarchie angeliche di Dionigi Aeropagita.
Le cose che lo scienziato svedese vide e udì durante le sue insolite esperienze di veggenza, definite da lui stesso "sogni", le descrizioni del Cielo e dell'inferno, le conversazioni con i trapassati, le visite a popoli di tempi passati e di pianeti diversi dal nostro sono mirabilmente descritte in questo libro. Un vademecum del mondo spirituale che infuse un rispettoso stupore in Kant, che suscitò entusiasmo in Emerson, che influenzò profondamente Goethe e Jung e fece dire a Elizabeth Barrett Browning: "A mio giudizio, la sola luce che possediamo sull'altra vita si trova nella filosofia di Swedenborg".
Portavoce - secondo l'autore - di una società segreta infiltrata in buona parte del mondo letterario e artistico del XIX e dell'inizio del XX secolo, Jules Verne ha nascosto dietro il testo apparente dei romanzi un messaggio che all'epoca poteva essere scoperto unicamente dagli iniziati. Al di là delle avventure e delle invenzioni, troviamo i misteri della massoneria e delle società rosacrociane che si rivelano a colui che sa decifrare l'opera del maestro.
Questo libro è stato scritto specialmente per coloro che hanno già appreso l'intera sequenza del Taiji, hanno iniziato la pratica della spinta con le mani, e ora desiderano sviluppare e raffinare le loro abilità marziali. Il volume si concentra sull'aspetto marziale dei Taijiquan, un aspetto spesso ignorato dalla maggior parte dei libri dedicati a questa arte.
Le vicende dell'abate Saunière trovano le loro radici nelle trame di una plurimillenaria società segreta che, perpetuatasi fino ad oggi, non ha mai mancato di esercitare sulla regione del Razès una discreta ed efficace sorveglianza. Conosciuta sin dal Medioevo come Societé Angèlique, questa organizzazione ha reclutato personalità dei più diversi ambienti tramandando per loro tramite il deposito di una sapienza degenerata che nasce con la setta dei Cainiti e si continua attraverso i Bogomili fino alle organizzazioni occultistiche di fine Ottocento. Lungo un percorso che attraversa la Provenza e la Linguadoca, passando per Roma, il deserto dello Yemen e il Medio-Oriente, il volume ricostruisce la storia di questa organizzazione occulta.
Il digiuno non è soltanto un metodo terapeutico per trattare problemi di salute, ma è anche un modo eccezionale per migliorare l'umore complessivo e riprendere il controllo della propria esistenza. Un antico e semplice motore di sviluppo, non solo perché il corpo sottoposto a digiuno secerne una maggiore quantità di ormone della crescita, ma anche perché chi simbolicamente 'lascia andare' attraverso l'intestino crasso i resti di cose vecchie e superate, troverà molto più facile liberarsi anche di ciò che di vecchio e superfluo serbava nell'inconscio. In questo libro, grazie ai consigli orientati sulle necessità dell'uomo di oggi, il digiuno diventa una ricetta assolutamente moderna su basi antiche.
Ai cenni biografici e a un attento esame del pensiero filosofico e scientifico, ma soprattutto alchemico, di Kircher, segue una serie di brani scelti tratti dalle sue opere. Si interessò di fisica, chimica, matematica, filosofia, astronomia, storia naturale, e cercò, attraverso i suoi studi sui geroglifici, di riportare alla luce la tradizione ermetica. Seguace di Marsilio Ficino, scrisse numerose opere di ermetismo religioso e fece parte del cenacolo alchemico che si riuniva intorno la Regina Cristina di Svezia. Nell'"Oedipus Aegyptiacus" avvicina le varie fasi del processo alchemico al mito di Osiride, Iside e Horo.
Il volume presenta, tradotti e commentati, alcuni scritti dell'Imperatore Giuliano rappresentativi del suo "ellenismo militante" e del suo progetto di restaurazione religiosa. La tesi esposta nello scritto "Contro i galilei" è che la dottrina cristiana costituisce il prodotto di una macchinazione, un'eresia del giudaismo diffusa da una minoranza di ebrei distaccatisi dalla loro tradizione. Nel quadro del programma della restaurazione giulianea, l'"Inno al Re Helios" avrebbe dovuto costituire il testo dottrinale di quel "monoteismo solare" che l'Imperatore intendeva contrapporre al cristianesimo, mentre l'"Inno alla Madre degli dei" intraprendeva un'esegesi dei miti greci sulla base delle dottrine misteriche.
I potenti Cavalieri Templari, famosi monaci guerrieri delle Crociate, sono stati a lungo avvolti nel mistero. Si credette che celebrassero rituali mistici, che custodissero il Santo Graal e che fossero in possesso dei tesori perduti di Gerusalemme. Furono anche banchieri dei re, abili diplomatici, imprenditori agricoli, uomini d'affari e navigatori. La dottoressa Karen Ralls segue lo snodarsi delle vicende dei Cavalieri Templari nel tempo, esaminando le molteplici ipotesi e teorie concernenti i poteri e le conoscenze che furono loro attribuiti. L'autrice fornisce una ricostruzione solida e aggiornata, e arricchisce il suo libro con le foto esclusive della Cappella di Rosslyn e dell'annesso museo.
Questo saggio di Paul Vulliaud è un'interpretazione di carattere esoterico di due quadri di Leonardo, il Bacco e il Giovanni Battista, con lo scopo di rintracciarvi un messaggio "neoplatonico" ed un riferimento alla mitologia tradizionale e ai suoi "misteri". L'autore si basa esclusivamente sul simbolismo pittorico, e ciò può apparire in contrasto con l'imposizione essenzialmente "scientifica" dei suoi studi e delle sue ricerche. Ma Vulliaud è convinto che questo grande uomo, dopo essere stato assorbito dai suoi progetti di ingegneria e dalle sue esperienze di saggio, abbia chiesto all'arte un mezzo per esprimere le sue idee mistiche. Recenti studi hanno portato molte prove a sostegno di tale tesi, corroborando le affermazioni del Vulliaud. L'incongruenza è quindi soltanto apparente, dal momento che il lato tecnico ed esteriore dell'opera evidentemente non incideva sulle idee, la filosofia e la "visione del mondo" intime di Leonardo. La sua opera è simbolica, o almeno il simbolo è il segno sensibile per mezzo del quale l'artista ha espresso il suo pensiero; e se noi decifriamo questo simbolo, tutto il mistero si dissolverà. A Leonardo, genio universale va dunque la gloria di avere riunito in una sintesi ineguagliabile il "vero" e il "bello", realizzando una grandiosa armonia tra verità morale e verità artistica. E se i pittori mistici hanno fatto discendere il cielo in terra, è giusto dire che Leonardo ha innalzato l'elemento umano sublimandolo nel divino.