Un manuale di coaching per chi vuole realizzare grandi cose e lasciare il segno, per chi non accetta di essere limitato dalla paura, dall'insicurezza, dalla mancanza di soldi o dalle credenze. "Nel tuo corpo c'è un'intenzione, un'aspirazione che vibra: è la voglia di cambiare qualcosa, ìl bisogno di esprimerti e di essere sentito. Trova la vibrazione nel tuo corpo, impedisci alla mente di rubarla, di appiccicarci sopra le proprie teorie, associala piuttosto a un mantra e inizia a ripeterla, a darle forza, potenza, spazio e respiro. Lascia che si manifestino in te grandi visioni e non permettere alla tua mente di giudicarle. Se vuoi produrre un'opera devi pensare che sarà la più grande opera che un artista abbia mai creato. In questo modo la vibrazione che è nel tuo corpo sarà libera di esprimersi con la massima intensità".
Libertà, salute, creatività, ricchezza, fertilità, serenità, pace, amore, rispetto, gioia, conoscenza hanno inizio da ciò che porti alla bocca e da come lo fai. In questo libro sono descritti per la prima volta dei rituali essenziali per la tua piena realizzazione, affinché ogni boccone di cibo che gusti possa intensificare in te l'esperienza del risveglio e dell'amore! Questo testo stravolge le teorie psicologiche più comuni sull'alimentazione e ci presenta un'esperienza spirituale diretta del cibarsi. Recuperare la visione dell'anima è fondamentale per esperire tutto il significato del mangiare. Fintanto che un'azione non è compresa e onorata nella sua totalità non può essere né utile né liberatoria, ma continuamente imprigiona l'individuo in una ripetitività meccanica che lo rende vittima. Essere vittime del cibo che si mangia è l'assurda nevrosi a cui conduce la civiltà del profitto. Una sana ribellione a ciò è un atto d'amore e di forza di carattere.
Frutto delle ricerche condotte in India sotto la guida di S. Dasgupta e redatto nei primi anni Trenta, "Psicologia della meditazione indiana" (Psihologia meditatiei indiene) è il primo lavoro scientifico di ampio respiro del giovane Eliade: si tratta della sua tesi di dottorato, sostenuta nel 1933, che gli aprì le porte alla carriera universitaria. Il dattiloscritto della tesi fu scoperto negli archivi dell'Università di Bucarest dallo studioso Constantin Popescu-Cadem che lo pubblicò, inizialmente sulla "Revista de Istorie si teorie literarà" (1983-1985) e, successivamente (1992), come volume indipendente. Il lettore ha davanti il testo-base o lo "Yoga zero", all'origine degli sviluppi successivi sfociati nei vari libri che lo studioso romeno avrebbe dedicato all'argomento a partire dal 1936; esso getta nuova luce sull'approccio e le fonti di una ricerca sullo yoga, pionieristica e ancora in fieri, intrapresa da Mircea Eliade durante il suo decisivo contatto con la cultura indiana.
"Noi siamo vittime delle teorie ancor prima che vengano messe in pratica", scriveva James Hillman. Ecco perché in questo libro tutto è esperienza: l'esperienza stessa del "fare anima" e dell'ecologia profonda, che conducono in un cammino che trasforma paure e limiti nel "fuoco psichico" della grande energia creativa e dona il potere della visione immaginale. "Fare anima" ha un effetto curativo, salutare e vivificante. Tuttavia "fare anima" non è fare terapia. "Fare anima" è stare dalla parte dei sogni, delle ombre, degli avi, è stare dalla parte del daimon, il lato invisibile delle cose. James Hillman (1926-2011) ha parlato di un grande segreto di libertà, riscatto ed emancipazione. Selene Calloni Williams porta la sua voce a tutti in un modo straordinariamente semplice, accessibile a chiunque, eppure capace di rendere il messaggio originario con inalterata profondità. Ma non solo, nel corso delle pagine il messaggio di Hillman si confronta con i grandi segreti dei culti dei misteri sciamanici dell'Asia, che Selene Calloni Williams studia da oltre trent'anni.
La cronogenetica è stata elaborata nel 2001 dai coniugi Mario e Domenica Grilli. Si tratta di una disciplina che aiuta a risolvere i conflitti familiari e gerarchici, con ricadute positive su ogni aspetto della vita: emozionale, lavorativo, di studio e soprattutto aziendale. Molte delle paure e degli errori che sperimentiamo nascono dal fatto che non viviamo una vita nostra, ma siamo costretti a ripetere esperienze che si sono già verificate nel nostro albero generazionale, sebbene poi siano state dimenticate. Se il Vecchio Testamento imposta la legge generazionale sul concetto di colpa: "I padri hanno mangiato l'uva acerba e i figli sono nati con i denti allegati", la cronogenetica ci assicura: "Sei destinato a ripetere solo quello che hai dimenticato!". L'inconscio non può permettere di perdere il valore dell'esperienza, per questo non accetterà mai l'omertà come soluzione. Il percorso cronogenetico è l'occasione per far pace con i genitori, ma soprattutto per liberare i figli dalle conseguenze pesanti di ciò che è stato taciuto per vergogna, per paura o per eccessiva protezione.
Per più di cinquant'anni Amedeo Rotondi, che nei libri si firmava Amadeus Voldben (Volontari del Bene), si è riunito nel retrobottega della sua piccola e intensa libreria di via Merulana a Roma, per celebrare la sua ricerca spirituale con amici ed estimatori appassionati. Rotondi era un maestro, perché da sempre osservava la sua vita praticando i! "conosci te stesso" e da sempre raccoglieva i! pensiero degli iniziati di tutti i tempi, senza pregiudizi di ordine religioso o ideologico. Dopo "Le leggi del pensiero", "Le grandi profezie sul futuro dell'umanità" e "La potenza creatrice del pensiero", ecco "Pensieri per una vita serena", il quarto libro, postumo, di Amedeo Rotondi curato da Vitaliano Bilotta che, prima nel cenacolo di Amedeo e adesso nel cenacolo di Evolvenza, prosegue la sua lunga ricerca spirituale. Il libro raccoglie i pensieri dell'Autore e di altri saggi che rispondono all'eterna domanda: "Come vivere meglio?". E indubbio che la risposta non può che essere spirituale, ossia evolutiva.
Serge Ginger reinterpreta la Gestalt evidenziandone alcune premesse basilari estrapolate dagli studi della seconda metà del secolo scorso. Attravreso le applicazioni storiche, assai ben documentate, è possibile constatare, con inequivocabile chiarezza, l'autonomia del pensiero gestaltista rispetto alle attuali scuole terapeutiche, che ne risultano, invece, debitrici. Quest'opera costituisce il primo tentativo europeo di formulazione sistematica della Gestalt che la sottrae all'"imperialismo intellettuale" americano e la riconduce, invece, al Vecchio continente, sua terra d'origine.
Viktor Frankl, medico e psichiatra, visse e si formò in quella Vienna che aveva visto nascere la psicoanalisi di Sigmund Freud e la psicologia individuale di Alfred Adler. La sua logoterapia è considerata la terza scuola viennese di psicoterapia. Viktor Frankl ha attraversato tutto il XX secolo, ha vissuto una vita piena, tragica (sopravvisse all'Olocausto nel quale persero la vita tutti i suoi cari), e al tempo stesso esaltante ed esemplare, e ha creato un movimento di pensiero e una tecnica terapeutica.
Il volume riguarda lo sviluppo della personalità umana, che accede, attraverso gli altri archetipi (la Madre, il Padre, l'Ombra, la Persona, l'Anima, l'Animus), all'incontro con il Sé. Esso si manifesta oggettivamente al compimento del processo di individuazione e, soggettivamente, nei sogni e nelle fantasie.
Secondo l'autrice, la salute si può definire con tre parole: essere se stessi. La salute deve essere intesa pertanto come salute integrale della persona, come armonizzazione di tutte le dimensioni espressive dell'essere umano: fisiche, emotive, psichiche, spirituali. Il benessere fiorisce quando si è sgombrato il terreno dell'anima da ogni residuo personale egoistico. La malattia non esiste in natura, non ha vita propria, ma è il risultato di una devianza da sé, di una disarmonia dell'individuo, di una negazione di sé. Una vita sana è il risultato di una nostra personale ricerca, di una elaborazione integrale di noi stessi, di un ascolto delle nostre reali necessità.
Il libro affronta verità arcane, cercando di sollevare un piccolo lembo sul mistero del sogno, per meglio comprendere il mistero della personalità umana.
"Ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro". Tutte le mattine, al risveglio e tutte le sere, appena coricati, chiudendo gli occhi, l'autore consiglia di pronunciare per venti volte, muovendo appena le labbra, questa frase. Ecco il contenuto essenziale del metodo Coué. In questo sistema la volontà viene esclusa, essendo subordinata all'inconscio, ma producendo la suggestione, molto più efficace, secondo l'autore, nel conseguire i risultati voluti.