Quelle etiopiche sono una terra e una cultura di confine, collocato com'è il Paese sugli altopiani dell'Africa nordorientale e lungo il Mar Rosso, tra l'Africa e la parte meridionale della penisola arabica. Il regno di Axum, nel 329 d.C., quando comparve sulle sue monete la croce, era uno dei maggiori dell'epoca e la città era un grande centro cosmopolita, incrocio di tradizioni africane ed ebraiche. L'avvento del cristianesimo non comportò l'abbandono di queste tradizioni, ma generò piuttosto nuove formulazioni frutto dello scambio. Nel volume si passa in rassegna il periodo axumita, segnato dagli obelischi, e l'architettura religiosa dei secoli successivi, caratterizzata dai centri monastici e dalle chiese scavate nella roccia: è il caso, ma non solo, di Lalibela. È questa un'architettura che offre una diversa percezione dello spazio, profondamente legata alle cerimonie e ai riti. È la stessa originalità espressa dalla pittura murale e dalle icone. In queste ultime ancora oggi continuano a vivere tradizioni e sensibilità più antiche e originali. La presente opera è un volume di riferimento per chi voglia introdursi all'arte etiopica. Considerata parte degli Orienti cristiani, l'Etiopia ha prodotto una cultura e un'arte con caratteri peculiari molto forti dall'architettura alle cosiddette arti minori.
Dopo i calendari di Roma dall’Alto (2015) e di Venezia dall’Alto (2016), il nuovo calendario 2017 propone uno dei soggetti più affascinanti e ricorrenti nella storia dell’arte: gli Angeli. Dalle origini al Medioevo, la figura dell’angelo ricopre molti ruoli, e molti compiti gli sono affidati lungo la storia biblica: l’angelo dell’Annunciazione, l’angelo della Deisis, l’Arcangelo Michele, gli angeli guerrieri e l’angelo al Sepolcro, fino all’angelo che porta la Croce di Cristo.
Che cosa succede quando, dopo tante peregrinazioni, gli Israeliti arrivano finalmente a Canaan e scoprono che lì vivono altre popolazioni? E come riesce Giosuè, con il suo esercito scalcinato, a conquistare il paese? Un biblista di fama internazionale e illustratori d'eccezione si confrontano in un percorso storico alla scoperta dei personaggi della Bibbia. Sulle orme di Giosuè, scopriremo i misteri di città antiche e (quasi) inespugnabili, le tradizioni di popoli bizzarri e minacciosi. Conosceremo le mille peripezie e gli astuti stratagemmi che hanno portato il popolo ebraico a stabilirsi nella terra promessa. Un racconto appassionante alle origini della nostra civiltà e della nostra religione. Età di lettura: da 8 anni.
Chi sono i giudici che Dio sceglie per guidare la guerra di liberazione? E come riescono ad assicurare la pace a un popolo diviso in dodici tribù e minacciato da continue incursioni nemiche? Un biblista di fama internazionale e illustratori d'eccezione si confrontano in un percorso storico alla scoperta dei personaggi della Bibbia. Tra incalzanti battaglie e inattese alleanze, conosceremo la profetessa Debora e la sua grande tenacia, il valoroso Gedeone e la sua sorprendente umiltà, l'imbattibile Sansone e il segreto della sua forza. Un racconto appassionante alle origini della nostra civiltà e della nostra religione. Età di lettura: da 8 anni.
"Non si riesce a comprendere nulla della natura del denaro e delle mirabolanti capovolte che l'uomo compie attorno ad esso se non si passa dal modo d'essere di un soggetto che desidera ciò di cui non ha bisogno e che manca di ciò rispetto a cui non ha mai un sapere chiaro e distinto". Attraverso la lettura di Kafka, Kojève, Simmel, Heidegger, Lacan, Lévinas, una folgorante analisi delle ragioni che portano il soggetto a trasformare un mero strumento in quel fantasma vorace di fronte al quale ogni identità evapora e ogni volto si sfigura. Uno strumento utile per comprendere e smascherare l'inganno per eccellenza del nostro tempo.
"Un libro semplice, dedicato al Qi Gong, l'antica Pratica cinese del Soffio Vitale. Una pubblicazione attuale e precisa. Uno svolgimento sapientemente bilanciato tra una parte introduttiva e una specifica parte dinamica. Numerosi metodi ed esercizi pratici, ben spiegati e illustrati, arricchiti di puntuali valutazioni circa i significati funzionali ed energetici, seguono a un prezioso profilo storico della disciplina cinese del Qi Gong e a una fattiva disamina dei fondamenti di fisiologia energetica tradizionale e di pratica energetica. Dovunque si riconosce la mano esperta di chi davvero respira e si alimenta di questa disciplina. Un testo che sa riunire teoria e pratica, informazione generale e precisa descrizione delle singole pratiche, e lo fa in modo naturale. Un'opportunità volta al neofita come a chi già muove i suoi passi. Non resta che leggere, comprendere, praticare e fare esperienza, ricordando comunque come praticare in ogni caso significhi praticare se stessi. Armonizzare il corpo, armonizzare il respiro, armonizzare la mente, e riunire e armonizzare se stessi e l'altro da sé. Praticare per vivere meglio le proprie giornate, per fuggire dallo stress quotidiano, per stare bene, per stare meglio. Praticare per comprendere e per comprendersi, per maturare, per curare se stessi e per prendersi cura del proprio prossimo. Soprattutto, prima durante e dopo ogni altra considerazione, praticare per manifestare se stessi." (dalla prefazione di Carlo Moiraghi)
Un'opera da leggere e non solo da studiare, un compendio della letteratura italiana dalle origini a oggi, capace di offrire al mondo della scuola uno strumento agile e completo nello stesso tempo. L'intenzione è quella di aiutare a capire i problemi senza semplificarli fino a sviarne la natura, con l'accento sui punti essenziali e con la dovuta attenzione alla specificità e originalità del fatto letterario rispetto alle altre componenti storiche. A ogni inizio di secolo, o periodo letterario di autonomo rilievo, vengono offerti ampi quadri introduttivi che forniscono un affresco compiuto dei fatti culturali di spicco, in modo che gli argomenti prettamente letterari trovino un'adeguata cornice storico-concettuale. Nel complesso, questa non è un'opera compilativa ma, se così si può dire, d'autore, perché non è rifatta su altre letterature, ha una sua organica linea interpretativa e anche un suo particolare stile espressivo, senza concessioni ideologiche e con molta attenzione posta alle metodologie critiche più innovative.
L'opera di Weisheipl riappare qui ulteriormente aggiornata rispetto alla prima edizione italiana che già teneva conto di revisioni e di ritocchi successivi all'edizione americana. Il lavoro di Weisheipl rimane fondamentale: esso mette a disposizione di studiosi, ricercatori, ma, egualmente, del lettore interessato a una delle maggiori figure del Medioevo e del pensiero cristiano, un'inesauribile fonte di informazioni e di dati sulla sua personalità e sulla sua opera.
La rivoluzione politica non è più al centro dell'immaginario collettivo, i movimenti sociali latinoamericani degli ultimi decenni sono calati nel locale, nelle singole situazioni, e contemporaneamente aperti al mondo, universalistici. Quello contadino lancia lo slogan "Una campagna mondiale di mutuo appoggio tra i popoli rurali", ma ciò avviene ponendo attenzione a non proporsi come modello, guida, centro, direzione etc., per consapevolezza dei propri limiti ma ancor più perché si è consumato del tutto il ciclo storico della sinistra novecentesca focalizzato sulla conquista e l'occupazione dello Stato. La meta a cui si aspira non è un tutto unico, difeso dall'armatura statale, ma un pluriverso, un mondo di molti mondi, una pluralità di identità, di modi di vivere, una molteplicità impegnata nella creazione di un mondo nuovo, che abbia al centro la liberazione della Terra e l'inaugurazione di un'era ecozoica, ponendo fine all'antropocentrismo prima che la sua definitiva affermazione segni la condanna a morte del pianeta. L'assoluta sproporzione delle forze in campo parrebbe rendere vana e velleitaria la proposta che sintetizzando le istanze del pensiero critico latinoamericano viene formulata in questo volume da vari interventi, in particolare nei due conclusivi di Arturo Escobar e Gustavo Esteva. È però possibile trovare uno spiraglio, un passaggio, ripensando il concetto di capitalismo e di capitale, come essi invitano a fare, prendendo le distanze dalle concezioni totalizzanti.
Angus de la Fourtel divide un appartamento lussuoso con un gatto tanto peloso quanto pulcioso, un pesce rosso che ama il tè, e... la torre Eiffel. Angus passa le giornate a guardarla, a parlarle. L'adora! Ma un giorno, la Bella gli fa uno strano scherzo. Inizia così una storia fantastica e un po' matta... Età di lettura: da 6 anni.
Forse avrei dovuto fidarmi del Game Master, che mi aveva avvertito: - Le Tenebre sono sconsigliate ai minori di 16 anni. Ma quando ha aperto il becco per chiedermi: - Allora, giochiamo, sì o no? Ho risposto sì. Ovviamente. Troppo tardi, il gioco è iniziato... Benvenuti all'inferno! Età di lettura: da 6 anni.
Romano Guardini (Verona 1885 - Monaco di Baviera 1968) è, indubbiamente, uno dei teologi più significativi del Novecento. La sua copiosa opera, che spazia dai temi di natura antropologica e pedagogica a quelli di politica e di estetica, è intessuta della drammatica riflessione sul fondamento della vera identità cristiana. Di fronte all'avanzata delle ideologie totalitarie e alla manipolazione dell'essenza religiosa dell'uomo, Guardini, in dialogo con la modernità, si adopera per superare la riduzione del cristianesimo a dottrina, riaffermandone "l'essenza": Cristo stesso. Luigi Giussani (Desio 1922 - Milano 2005) è tra coloro che colgono la novità di Guardini e dei suoi scritti, letti e studiati già durante la sua formazione seminaristica. Giussani fin da subito condivide l'approccio di Guardini all'uomo e alla storia, la necessità di una ricomprensione e rifondazione dei concetti di fede e religiosità, del superamento della riduzione razionalistica del cristianesimo a insieme di norme o a sistema etico, riaffermandone la sua natura di "avvenimento". In un dialogo a distanza, Giussani rilegge, con accenti personali e innovativi, alcuni temi guardiniani, come la concezione della realtà della Chiesa, del significato della moralità e della cultura, fino a una ripresa del significato del potere e del senso dell'agire umano. L'incontro e il confronto con l'opera di Guardini nella "lettura originale" di Giussani si offre, così, come occasione di approfondimento di alcune categorie-chiave della loro esperienza.