Ecco qua il mio naso ci metto anche il mio occhio e adesso l'altro occhio guardate le mie orecchie. Poi ecco i miei denti adesso gli altri denti e finalmente la mia testa mi metto il tovagliolo grrrrrrrr grrrrrrrr e mi mangio una bella carota. Età di lettura: da 4 anni.
Tommaso e Matteo vivono in modo così diverso: l'uno ha tutto ciò che vuole a portata di mano, l'altro deve un po' ingegnarsi e anche sapersi accontentare. Tommaso e Matteo frequentano la stessa scuola e, fin da piccoli, sono grandi amici: per loro, tutto ciò che li rende diversi è molto, molto meno importante dell'amicizia che li lega. Età di lettura: da 4 anni.
Uno sguardo sulla natura scientifico e insieme narrativo. Ogni volume esplora un singolo animale o una pianta nel suo aspetto e nella sua struttura interna, nella sua vita, come in quella dei suoi simili. Il giovane lettore, attraverso semplici testi e immagini viene coinvolto in una indagine appassionante sulle meraviglie della natura che ci circonda. Gillian Houghton è una zoologa di New York, specialista in divulgazione scientifica.
Uno sguardo sulla natura scientifico e insieme narrativo. Ogni volume esplora un singolo animale o una pianta nel suo aspetto e nella sua struttura interna, nella sua vita, come in quella dei suoi simili. Il giovane lettore, attraverso semplici testi e immagini viene coinvolto in una indagine appassionante sulle meraviglie della natura che ci circonda. Gillian Houghton è una zoologa di New York, specialista in divulgazione scientifica.
Uno sguardo sulla natura scientifico e insieme narrativo. Ogni volume esplora un singolo animale o una pianta nel suo aspetto e nella sua struttura interna, nella sua vita, come in quella dei suoi simili. Il giovane lettore, attraverso semplici testi e immagini viene coinvolto in una indagine appassionante sulle meraviglie della natura che ci circonda. Andrew Hipp, naturalista, è dottore in botanica all'Università del Wiscounsin.
Uno sguardo sulla natura scientifico e insieme narrativo. Ogni volume esplora un singolo animale o una pianta nel suo aspetto e nella sua struttura interna, nella sua vita, come in quella dei suoi simili. Il giovane lettore, attraverso semplici testi e immagini viene coinvolto in una indagine appassionante sulle meraviglie della natura che ci circonda. Andrew Hipp, naturalista, è dottore in botanica all'Università del Wiscounsin.
Quest'opera intende mettere il Mediterraneo al centro della riflessione storiografica. Pensare storicamente il Mediterraneo non è un'operazione ovvia: implica conoscere i suoi diversi volti nel tempo e comprendere come si è formato quel patrimonio a cui tutti attingiamo. Il compito è reso ancor più difficile dal fatto che "sempre" il Mediterraneo è stato luogo d'incontro delle tensioni più decisive dell'epoca, dell'elaborazione quindi di tendenze innovative, e insieme ricco di gruppi non coinvolti in questi dinamismi. Così che le componenti più diverse si sono trovate fianco a fianco, a volte convivendo a volte scontrandosi, tutte quante indispensabili per comprenderne le trasformazioni.
Il presente numero di 'Communio' si pone nel punto d'incontro ideale dei due orientamenti di pensiero: quello di provenienza greca che concepisce un Dio creatore e signore del tempo e della storia e quello più vicino alla sensibilità biblica che sottolinea la vicinanza di Dio alla storia, la sua attenzione al grido degli oppressi, la sua identificazione con la causa dei deboli e dei sofferenti. Ambedue gli orientamenti di pensiero sono ben presenti nella tradizione cristiana.
Il volume raccoglie, ordinati con criterio tematico in sei sezioni, buona parte degli scritti di Valerio Trubbiani, scalati nell'arco temporale di oltre un trentennio. Valerio Trebbiani vive e lavora ad Ancona. Ha collaborato con Federico Fellini, con Saramago e con l'Enciclopedia Treccani e ha esposto a Carrara, in Giappone, in Corea, in Turchia, a Roma e Ancona.
Dalle solitudini gelate del Mar Bianco agli altipiani dell'Abissinia, dai suk di Aleppo alle stradine di Salonicco, dai deserti d'Egitto a Patmos, l'isola dell'Apocalisse, passando per Alessandria, Atene e Mosca, "Il silenzio degli angeli" racconta un'odissea nel cuore delle musiche, dei santuari, delle liturgie, degli inni e delle voci dell'Ortodossia e delle Chiese d'Oriente. Come l'icona, il canto bizantino, slavone, ma anche copto, armeno, etiope o siriaco, rivela una spiritualità della bellezza. Compagni di viaggio sono gli angeli: la ricerca e le domande su questi ultimi si aprono a ogni tappa. Insieme taccuino di viaggio e racconto di un film, il libro di Colosimo vuol essere un'ode carnale e mistica all'Oriente cristiano.
Questo libro racconta una storia che avrebbe potuto ispirare anche un Loach in bianco e nero. È la storia di un gruppo di operai torinesi, licenziati negli anni '50 per rappresaglia politico sindacale dalla Fiat, che si ricompatta in una piccola officina gestita da uno di loro, Domenico Lopizzo, caposquadra dell'officina 30 di Mirafiori, licenziato in seguito alla partecipazione allo sciopero del 19 gennaio 1953 contro la cosidetta "legge truffa". Donato Antoniello, 1955, pugliese, si trasferisce a Torino, nel quartiere Mirafiori, diplomato in ragioneria e poi, come studente lavoratore, si laurea con una tesi in storia sociale. Da sempre si è occupato di tematiche politico sindacali, da sempre appassionato studioso dei senza storia.