Episodio cruciale nella vita di Brescia, la Rotonda è anche monumento rilevante nel più ampio contesto dell'architettura medievale europea. L'antico Duomo, di fondazione paleocristiana, venne trasformato in epoca romanica (XI-XII secolo) dopo precedenti interventi carolingi nella cripta, e prese l'attuale forma a pianta centrale, esemplata sui modelli del Santo Sepolcro a Gerusalemme, di S. Maria Rotonda a Roma e di altre importanti basiliche europee. L'opera intende cogliere e descrivere il monumento nella sua straordinaria continuità storica (dalle origini paleocristiane sino agli interventi ottocenteschi), nella sua complessità architettonica e decorativa e nella successiva destinazione a conservare il Tesoro delle Sante Croci.
Un percorso di duemila anni.
Un'opera realmente sintetica, in un solo volume, costituisce manuale illustrato capace di sintetizzare le grandi sfide storiche, dalle origini ai temi contemporanei dell'interculturalit‡. Le 567 illustrazioni non sono semplici ritratti di papi, governanti, fondatori di ordini, ma costituiscono, tramite opere d'arte, siti, paesaggi, architetture, frontespizi, reperti archeologici, documenti di attualit‡, una vera "illustrazione culturale" per cogliere la mentalit‡ delle diverse epoche e l'apporto del cristianesimo nei confronti della societ‡ e del mondo intero.
Le ampie didascalie dell'autore permettono di tuffarsi nello spirito di ogni epoca, nelle innovazioni, nei dibattiti, nelle occasioni perdute, ecc. Gli indici permettono una consultazione rapida ed efficace. Uno straordinario complemento culturale e iconografico per chi abbia gi‡ una storia della chiesa o per chi voglia introdursi ad essa.
Il volume affronta il tema della cultura e dei beni culturali a partire dalla situazione del Sud d'Italia e in particolare dalla Lucania. Buona parte del volume è dedicato ad affrontare l'urgente problema della gestione delle politiche dei beni culturali in relazione alla struttura federalista delineata dalle recenti riforme costituzionale e ai contenuti del codice dei Beni culturali ed ambientali da poco entrato in vigore.
Il pamphlet è molto efficace nell'evidenziare tre derive o, se vogliamo, tre malformazioni della democrazia: Il libero mercato è chiamato a determinare la nostra organizzazione sociale e la democrazia ne sarebbe il suo frutto maturo. Povera democrazia! La democrazia è chiamata a trapiantare nel libero mercato una o più delle sue caratteristiche. Un effetto rigetto garantito! L'uguaglianza materiale sarebbe la vera ed esauriente democrazia, cioè la democrazia economica sostituirebbe la politica e aprirebbe così la porta alla sua cancellazione.
La testimonianza di questo "libro italiano", di questo racconto autobiografico che ripercorre la storia d'Italia del secondo dopoguerra fino al '68 e agli anni '80 e dei suoi cantieri metalmeccanici, di quel mondo fordista che il postfordismo ha solo tragicamente dislocato, e solo in parte, costituisce un contributo, letterario e appassionante nella lettura, di un linguaggio orale messo per iscritto, per intendere due realtà del tempo presente. La prima riguarda lo sfruttamento bolso, calcolato e violento dei lavoratori, quale condizione necessaria al superprofitto. La seconda riguarda la creatività solidale del mondo subalterno, che nell'aderire o inventare forme organizzate di alternativa è capace dell'impossibile in condizioni insostenibili.
Gaston Bachelard (1884-1962), filosofo, epistemolo e critico letterario, si presenta nel panorama contemporaneo con una produzione insieme sorprendente ed originale: accanito difensore della ragione scientifica e dei suoi impegni normativi, colloca nel vivo della esperienza umana l'immaginazione, la réverie, con la sua assoluta libertà e creatività ontologica e linguistica. Articolato attorno a tre nuclei di fondo, storico-teorici allo stesso tempo la teoria epistemologica, la riflessione estetica e il confronto con le tradizioni di pensiero del '900 - il volume raccoglie i contributi, frutto di feconde giornate di confronto tra i maggiori studiosi del pensiero e dell'opera di Bachelard.
In un momento critico per i visigoti, comparve la figura di una regina tanto sconosciuta quanto decisiva per la storia di questo popolo. Gosvinta (523 ca.-589) è poco più di un'ombra per la storia, ma attraverso la ricostruzione dei fatti di cui fu protagonista si percepisce la grande influenza che esercitò sul regno visigoto di Spagna. Moglie di due re, Atanagildo e Leovigildo, madre e nonna di regine, nella sua vita si intrecciano intrighi politici e tragedie umane, tra cui una guerra civile e l'assassinio della figlia Galesvinta, ordito con l'approvazione del marito Chilperico, re dei franchi.
In questo volume l'autore analizza l'intrecciarsi tra Roma e i popoli italici, in particolare nell'antico Lazio, dall'origine di Roma ai contesti culturali tra l'età del bronzo e la prima età del ferro, e dalla Roma dei fondatori e della monarchia latino-sabina fino alla monarchia romano-etrusca.
Si abbraccia il lungo arco cronologico che comprende al suo inizio la sconfitta e la cacciata di Tarquinio il Superbo e il formarsi della respublica delle origini, con l'affermarsi del nuovo modello di governo e il dispiegarsi del conflitto fra patrizi e plebei e al suo compiersi la tarda Repubblica, la morte di Cesare e il secondo triumvirato. Le grandi figure della Roma repubblicana vengono indicate nel loro contesto socio-politico andando dal sacco di Roma da parte dei Galli, alle guerre sannitiche, alle guerre puniche, dall'espansionismo romano in Italia e nel Mediterraneo, ai Gracchi e alla guerra sociale.
La storia della Grecia dall'età arcaica all'inizio dell'Ellenismo è, per la stessa natura geografica della penisola ellenica, tutta protesa sul mare, per la presenza delle sue colonie sulle coste del mar Nero, dell'Asia Minore, dell'Africa, della Sicilia, della Spagna, della Gallia e dell'Italia, una storia del Mediterraneo. Tra la fine dell'VIII e la fine del IV secolo a.C. il Mediterraneo vide gli albori, lo sviluppo, lo splendore, il declino di quella civiltà che noi chiamiamo classica.
Venti anni fa usciva la prima edizione di 'La chiesa e la sua storia' per ragazzi, corredata da disegni a colori. Oggi esce la nuova edizione a cura di Juan Maria Laboa, a colori, ognuno con titolo indipendente. Totalmente fedele al vecchio progetto, l'opera è completamente rinnovata nella grafica: oltre a disegni per i più piccoli, reca un grande apparato fotografico, ricostruttivo cartografico con una particolare attenzione all'arte e all'architettura.
Uno sguardo sulla natura scientifico e insieme narrativo. Ogni volume esplora un singolo animale o una pianta nel suo aspetto e nella sua struttura interna, nella sua vita come in quella dei suoi simili. Il giovane lettore, attraverso semplici testi e stupende immagini viene coinvolto in un'indagine appassionante sulle meraviglie della natura che ci circonda.