Il volume raccoglie due racconti, già pubblicati separatamente, della scrittrice istriana. Il primo, "Verde acqua", è una testimonianza, vista da un'angolazione molto privata, di un dramma collettivo: quello dell'esodo di trecentomila italiani dall'Istria e dalla Dalmazia nell'immediato dopoguerra. Il secondo, "La radura", è una metafora poetica e malinconica dell'esperienza umana.
Quella che il volume propone è una raccolta di poesie, lettere, pagine di diario, scritti di morale e di riflessione sull'amore, tratte da scrittori d'ogni tempo e letteratura: e sono tanti quanti i giorni dell'anno. 365 autori che vanno da Omero a Montale, da Esiodo a Pound, da Seneca a Brecht, da Montaigne a Machado, da Voltaire a Rilke, passando per i maggiori lirici greci e latini per arrivare a grandi scrittori italiani, francesi, spagnoli, inglesi, tedeschi e americani. Con molte sorprese: le canzoni del Settecento francese, il tango argentino, la trattatistica erotica estremo-orientale.
La schizofrenia, in quanto testo classico della psichiatria del Novecento, ha la sua platea ideale nell'ambito della Facoltà di Medicina e della scuola di specializzazione in Psichiatria. Data la particolare prospettiva assunta dall'autore e la ricchezza di pensiero filosofico e psicologico del libro, è una lettura consigliata anche a tutti quegli operatori della salute mentale i quali, abbandonato per un momento l'atteggiamento irriflessivo di chi pretende una risposta per ogni problema umano, siano disposti a porsi ancora qualche domanda circa l'enigma della psicosi schizofrenica e dell'umano dolore.
Completamente ritradotti, vengono riproposti i due classici libri di Kipling, più due raccolte di racconti su animali scritti più tardi, alcuni dei quali inediti in Italia. Il volume è arricchito dalle illustrazioni originali dello stesso Kipling che era anche pittore e illustratore.
Vita e morte di due amici rivali: una divertita meditazione sugli aspetti più grotteschi della realtà umana. Vernon Halliday e Clive Linley, due vecchi amici, si ritrovano al funerale di Molly, una donna che in momenti diversi hanno entrambi amato. Dopo il funerale i due si promettono di intervenire, l'uno in caso di sofferenza e malattia dell'altro, per alleviarsi reciprocamente le sofferenze. I due amici faranno però scelte sbagliate che li rovineranno. Ma allora, chi incolpare dei nostri errori? chi se non noi stessi, o meglio, i nostri migliori amici? Una lucida allegoria del deserto morale in cui viviamo.
Il "romanzo politico" di uno dei più importanti autori nel panorama letterario latinoamericano: un'avvincente e drammatica meditazione sullo stato di frustrazione in cui si dibatte un'intera società.
L'ultimo tomo del secondo volume vede il passaggio dalla Grecia delle poleis all'impero universale di Alessandro Magno, ai regni ellenistici dei diadochi, al dominio di Roma: la perdita dell'indipendenza è bilanciata dalla supremazia della cultura greca, che conquista il nuovo ordine mondiale imposto dai Romani. I 48 saggi, integrati dal ricco apparato iconografico, sviluppano inoltre molti altri temi di grande interesse storico e culturale: dall'"uomo divino" all'ambizione di conoscere e controllare il futuro; dai commentari che riscrivono le enciclopedie del passato agli oratori itineranti che influenzano l'opinione pubblica.
Dai trattati di strategia militare dell'antica Cina un'affascinante esplorazione dei fondamenti più nascosti della nostra cultura. Che cosa significa la parola "efficacia"? Che cosa intendiamo quando diciamo che un'azione è efficace? La tradizione europea non è mai riuscita, neppure nei suoi grandi pensatori realisti, a rispondere in termini convincenti a queste domande se non ricorrendo all'intervento provvidenziale del divino, o alla Fortuna, o infine all'eroismo dell'exploit individuale. A questa difficoltà teoretica, si contrappone il concetto cinese di strategia.