“Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Perché tanta gente ha creduto a quello che dicevano Hitler e i nazisti? Puoi aiutarmi a capire per quale motivo in tanti li odiassero a tal punto da permettere che fossero perseguitati?” Questa la domanda che Sofia pone a suo nonno, Roberto Finzi, grande studioso e autore di libri e articoli, in Italia e all’estero. Un dialogo fittissimo, un viaggio appassionante, mano nella mano, attraverso la Storia. Alla ricerca dell’origine e del significato dell’antisemitismo, un odio irrazionale e antico, mai del tutto sopito.
Che cosa succederebbe se di punto in bianco decidessimo di conoscere noi stessi al modo degli antichi Greci? E se per farlo ci scegliessimo per maestri Pitagora e Parmenide, Epitteto e Pirrone, Epicuro e Diogene? Potremmo scoprire che le scuole dell'antichità non hanno mai chiuso davvero - non finché penseremo alla felicità come a un destino da conquistarci. Attraverso la cronaca di sei settimane «filosofiche», ciascuna vissuta nel rispetto dei precetti di una diversa scuola, Ilaria Gaspari ci guida in un insolito esperimento esistenziale, a tratti serissimo, a tratti esilarante. Scopriremo così che piegandosi alle regole astruse del pitagorismo si può correggere la pigrizia patologica, mentre i paradossi di Zenone mettono a nudo certe strane contraddizioni nel modo in cui siamo abituati a considerare il ritmo della vita. E se essere epicurei non è così piacevole come sembra, il cinismo può regalare gioie inaspettate. Un esercizio di filosofia pratica che ci insegnerà a sentirci padroni dell'attimo che fugge.
Partendo dall'analisi di episodi come quello di Oxford Circus del 2017 - in cui un allarme terroristico diffuso in rete attraverso centinaia di tweet costrinse all'evacuazione dell'intera area e dopo poche ore si rivelò del tutto immotivato - William Davies sottolinea come numeri, indicatori e fatti reali perdano sempre più autorevolezza. Il risultato è un vuoto che, nell'era digitale, rischia di riempirsi immediatamente di voci, fantasie, congetture, mentre i social network «diventano un'arma da combattimento a disposizione di tutti». Mettendo insieme economia, psicologia, sociologia e filosofia, e basandosi su un'accurata ricerca storica, in "Stati nervosi" Davies propone un'interpretazione davvero nuova dei nostri anni segnati dall'irrazionalità.
In una terra meravigliosa, che prima della crisi era la più ricca del subcontinente americano e ora è dilaniata dalla corruzione, dalla criminalità e dalla repressione politica, Adelaida cerca solo di sopravvivere. Ma un giorno, tornando a casa, scopre che la chiave nella serratura non gira più: il suo appartamento è stato sequestrato e devastato da una banda di donne legate al regime. Senza un posto in cui andare, cerca rifugio dalla vicina, la cui porta è stranamente aperta, ma la trova stesa a terra, morta. Ogni speranza sembrerebbe svanita, invece quell'ennesimo evento tragico potrebbe rivelarsi la sua unica occasione di salvezza.
C'è chi lo fa per convinzione morale, chi perché ritiene salutare questo tipo di dieta, sta di fatto che sempre più persone, nel mondo, scelgono un'alimentazione vegetariana. E se anche non sei uno di loro, di sicuro ti è già capitato di avere a cena qualche amico che non mangia carne. Gli scettici ribattono che in tal modo il piacere della tavola si impoverisce: ma è falso. In "Tutto il sapore che vuoi" Antonino Cannavacciuolo propone una scelta di piatti appetitosi - antipasti, primi, secondi e dessert - che vi faranno innamorare.
«La guerra non la pagherà solo il regime: la pagherà l'Italia, e noi erediteremo le macerie. Però noi vediamo l'occasione di ricostruire! Invece là, - puntò il bastone in direzione del continente, la maggior parte della gente ancora sonnecchia, intorpidita dal fascismo. Qui a Ventotene vediamo il futuro, mentre nel resto d'Italia non ne hanno la minima idea! E allora chi sono gli isolati? Chi sono i veri prigionieri del loro tempo?» Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, 1939. Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d'Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all'esempio di un compagno più anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime. Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d'autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo, un nuovo confinato. È un fisico romano e ha un segreto. Anzi, più di uno. Mentre l'Italia entra in guerra e la guerra travolge l'Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l'isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell'Europa unita... Ma c'è chi sogna ancor più in grande di loro.
L'economia fondamentale è la base materiale del benessere e della coesione sociale. È quel che ogni giorno dovremmo poter dare per scontato: acqua potabile sicura, energia elettrica non razionata, servizi sanitari evoluti e accessibili, istruzione avanzata gratuita, infrastrutture e trasporti pubblici efficienti, servizi di cura per bambini e anziani, mercati alimentari orientati al benessere dei consumatori e dei produttori di cibo. Da molti anni i Paesi europei seguono una strada diversa: l'economia fondamentale è messa al servizio del business, esasperando competitività e orientamento al profitto. Il prezzo che paghiamo è l'inasprimento delle disuguaglianze, la dissoluzione dei legami sociali, la deriva populista e nazionalista. Rinnovare l'economia fondamentale richiede un enorme sforzo di immaginazione istituzionale. Questo libro lo prefigura, offrendo una piattaforma per un nuovo riformismo progressista, non liberista, di scala europea.
Il 28 agosto 1963, lo stesso giorno in cui Martin Luther King pronuncia il suo discorso più celebre, due giovani donne vengono brutalmente uccise nel loro appartamento di Manhattan, in una New York deserta e spettrale. Il primo sospettato è un ragazzo nero, George Whitmore. La sua colpa? Essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un errore che i poliziotti incaricati dell'indagine non si perdoneranno mai. Il 12 febbraio 1976, Sal Mineo, l'attore che ha fatto da spalla a James Dean in 'Gioventù bruciata' e omosessuale dichiarato, viene trovato ucciso a pochi passi da casa. A condurre l'inchiesta è la polizia di Los Angeles. Ma i suoi detective sono più attenti a scavare nel passato dell'attore per tirarne fuori particolari morbosi che a cercare la verità. Del resto, la vita di Mineo aveva dato molto più scandalo della sua morte. Attingendo a materiali d'archivio e rapporti di polizia, James Ellroy ha scritto due reportage che sono un distillato della sua opera, e delle sue ossessioni.
Con Filastrocche in cielo e in terra Gianni Rodari ha portato nelle case di milioni di bambini versi indimenticabili, capaci, a un tempo, di far riflettere e divertire: personaggi bizzarri, sorridenti filastrocche sulla punteggiatura, "favole a rovescio" capaci di sorprendere per le straordinarie conclusioni, versi di serio, ma non drammatico impegno sociale. Le filastrocche del libro aprono molte strade alla fantasia dei lettori e invitano a non separare mai il potere dell'immaginazione dalla voglia di conoscere il mondo per cambiarlo e renderlo migliore. Età di lettura: da 6 anni.
I miti greci sono tra le storie più antiche del mondo. Raccontano di dei e di eroi, di atti di coraggio e di incredibili astuzie. Ci trasmettono emozioni che prendono vita ogni volta che li leggiamo, al di là del tempo e dello spazio. Età di lettura: da 7 anni.
Esiste un'isola nel Mediterraneo dove i ragazzi non scendono mai a mare. Ormeggiata come un vascello, Nisida è un carcere sull'acqua, ed è lì che Elisabetta Maiorano insegna matematica a un gruppo di giovani detenuti. Ha cinquant'anni, vive sola, e ogni giorno una guardia le apre il cancello chiudendo Napoli alle spalle: in quella piccola aula senza sbarre lei prova a imbastire il futuro. Ma in classe un giorno arriva Almarina, allora la luce cambia e illumina un nuovo orizzonte. Il labirinto inestricabile della burocrazia, i lutti inaspettati, le notti insonni, rivelano l'altra loro possibilità: essere un punto di partenza. Nella speranza che un giorno, quando questi ragazzi avranno scontato la loro pena, ci siano nuove pagine da riempire, bianche «come il bucato steso alle terrazze». Questo romanzo limpido e intenso forse è una piccola storia d'amore, forse una grande lezione sulla possibilità di non fermarsi. Di espiare, dimenticare, ricominciare. «Vederli andare via è la cosa più difficile, perché: dove andranno. Sono ancora così piccoli, e torneranno da dove sono venuti, e dove sono venuti è il motivo per cui stanno qui».