Il pretesto di una celebrazione teatrale per celebrare le nozze di Teseo e di Ippolita, regina delle Amazzoni, scatena una serie di incanti, equivoci, malintesi, litigi e riconciliazioni. L'opera è tradotta da Patrizia Cavalli, una poetessa, cresciuta sotto l'ala di Elsa Morante.
Tra gli anni quaranta e cinquanta del secolo XVI, Pontormo dipinse un ciclo di affreschi, ora putroppo perduti, nel coro della basilica medicea, vero e proprio tempo sacrale della dinastia. Sulla base delle descrizini coeve e dei numerosi disegni superstiti, Firpo ricostruisce caratteri e contesti dell'opera, per dimostrare come in essa si celasse la rigorosa trascrizione in immagini di un testo eterodosso. Un'opera figurativa militante, dunque, sullo sfondo delle diverse definizioni dottrinali cui nello stesso periodo approdava il Concilio di Trento. In essa si intrecciano le complesse scelte religiose, culturali e politiche del principato cosimiano, del suo consolidamento interno e internazionale, dei suoi scontri con Roma.
"Appena arrivato a Puerto Plata scendi dall'aereo senti il caldo tropicale ventilato tu stai bene. Hai lasciato dietro di te l'Italia il lavoro quella concezione del lavoro che ti svuota la vita la tele ti porta a sognare le palme l'oceano le spiagge che vedi dall'alto atterrando e sei qui". Sbarcato nei Caraibi, un turista in cerca di sesso e di divertimento sfrenato si trova a percorrere i supermercati di Santo Domingo accorgendosi che il mondo è uno solo e che Santo Domingo è, in fondo, del tutto uguale a qualsiasi paese della Brianza.
Scritta intorno al 1950, nella scia di Zoo di vetro e di Un tram che si chiama desiderio, questa pièce porta nuovamente in scena una donna non più giovane e non più bella che rinuncia all'esistenza per mitizzare caparbiamente il proprio passato. Ma questa volta la materia è trattata in chiave comica e prevede un lieto fine. La rosa tatuata sarà portato per la prima volta sulle scene italiane da Valeria Moriconi, per la regia di Gabriele Vacis.
Una guida rapida per quanti vogliono iniziare un'attività di volontariato: un inquadramento generale del fenomeno, i consigli pratici per decidere come e dove impegnarsi, lo scenario dei problemi affrontati dai gruppi di volontariato, la descrizione delle principali attività e le testimonianze di chi le pratica.
Una raccolta di fiabe presentate da Maria Teresa Orsi. Sono testi di vario tipo, principalmente apologhi morali, non raramente percorsi da una vena metafisica e surreale come in questo caso. Divise per provenienza geografica (Nord-Est, Centro e Sud-Ovest del Giappone, con forti differenze di temi e di stile), danno un quadro affascinante di un patrimonio favolistico peculiare e assai diverso dalla tradizione occidentale.
Al centro della sua riflessione l'autore mette un problema di cultura politica: l'evoluzione del vecchio partito è stata rapida, ma le linee di fondo di una ricerca non sono state ancora chiarite a sufficienza. In una parola: l'identità della sinistra non è diventata più nitida. Il cuore della sinistra resta quell'insieme di partiti e di movimenti che fanno capo storicamente all'eredità della tradizione comunista italiana. Al tempo stesso questa eredità si confronta e si intreccia con le esigenze e le prospettive di una più complessiva "rivoluzione democratica italiana". Di quale natura saranno i processi politici destinati a governare l'Italia oltre la fine del millennio lo decideranno vicende e destino di comprimari di diversa origine.
Nel Nord vi sono 67,9 imprese ogni 1.000 abitanti, la dimensione (molecolare) è di 4,9 addetti per impresa. Secondo i dati del CENSIS, di queste solo il 18,5% sono imprese manifatturiere e, sul totale di queste, il 13,7% sono imprese di servizi alle imprese. Bonomi intende sfatare alcuni luoghi comuni, illustrando come grande fabbrica e pubblica amministrazione occupino ormai una minima parte del popolo dei produttori del Nord. E quanto questo nuovo capitalismo, che si definisce "molecolare", abbia nel lavoro "sommerso" e invisibile il suo paradigma.
Alla vigilia di un "ponte" festivo, Claudio Meis, che tiene dei corsi di formazione per venditori, passa a prendere a scuola il figlio bambino e decide di andare a trovare il padre, che abita fuori città e non risponde al telefono. Il percorso si rivela fitto di ostacoli: durante il tragitto Claudio si imbatte nella "pecora nera" della famiglia, e viene travolto in un turbine di eventi incontrollabili che in pochi giorni sconvolgono la sua esistenza. Eppure è proprio sull'orlo del baratro che Claudio riuscirà forse a trovare un nuovo amore e una nuova vita.