Il percorso dell'uomo verso la salvezza o verso un'inevitabile estinzione. Nel corso dei secoli, il genere umano si è sempre più spesso immaginato come al di fuori, e al di sopra, della natura. Ma il suo destino è inestricabilmente legato a quello di tutte le altre forme di vita che popolano il nostro pianeta.
Le domande che l'undicenne Nora K. rivolge a Vittorio Hosle riguardano i grandi interrogativi della vita umana. Il filosofo le risponde cercando di condurre la giovane amica attraverso il labirinto del pensiero filosofico. Insieme i due inventano un caffè in cui pensatori da Platone a Hans Jonas, discutono su Dio, il mondo, l'esistenza. Il risultato del loro scambio epistolare è una introduzione alla filosofia, indirizzata sia ai ragazzi che agli adulti.
La cavalleria medievale, lungi dal costituire una realtà stereotipata, fu un mondo complesso e variegato, caratterizzato da molteplici ambiguità. Ambiguo fu anzitutto il termine "cavaliere", che dal significato originario di guerriero a cavallo passò ad indicare successivamente un uomo di rango sociale elevato, e solo molto più tardi divenne titolo nobiliare. La cavalleria costituì in realtà una funzione pubblica, che si privatizzò durante il Medioevo e accentuò il proprio carattere aristocratico e militare, fino ad assurgere in epoca feudale a braccio armato della Chiesa. Risale al Medioevo la nascita dell'ideale cavalleresco che tanto determinò i modelli di comportamento dell'epoca fino ad entrare nell'immaginario comune.
Un viaggio nell'Italia che non si rassegna, che non ha perso il senso della coerenza e della lealtà, né prima, né dopo, sull'onda dei nuovi trasformismi. Sette storie personali (e un po' anomale) di impegno civile quotidiano, dal Nord al Sud. Tutti pezzi di un'Italia attuale, vibrante di speranze e di inquietudini. Pezzi che si uniscono a volte senza che l'autore lo programmi: l'informazione, la politica, la società civile, la giustizia, la questione morale, la sinistra. E poi Piazza Fontana, la mafia, Tangentopoli. Tutto attraverso le storie di persone eretiche, ma comunque rappresentative di un'intera categoria di cittadini, i cosiddetti cittadini perbene.
Uno scrittore viaggia a piedi per mezza Italia, nell'estate più calda del secolo. Incontra persone, osserva luoghi, sta giorni interi senza parlare con nessuno, vive piccole avventure di inospitalità. Poi torna a casa e racconta la piattezza dell'Emilia, l'orrore della circonvallazione di Bologna, l'interminabilità della costa marchigiana. E dal racconto di questo viaggio nascono racconti di altri viaggi, sempre a piedi, attraverso la città, paesi, stanze, bar, uffici pubblici, corridoi di treni.
Spesso la poesia di Magrelli si origina dalla suggestione del dato visivo, per distillarne, attraverso un sintetico percorso analitico-associativo, l'essenza, l'ossatura simbolica intuita dall'autore. In questa raccolta l'oggetto-emblema che fornisce i dati di partenza, nella loro molteplicità di rimandi, è il giornale inteso nella sua veste di prodotto tipografico e di odierno vademecum per l'interpretazione del mondo. Dalla prima pagina alla cronaca internazionale, dal reportage alle notizie meteorologiche, Magrelli descrive un quotidiano in versi nello stesso tempo comici, meditativi e sospesi.
Il volume raccoglie racconti giovanili, inediti in Italia, di Heinrich Boll e consente al lettore uno sguardo sulla Germania dilaniata dall'angoscia del dopoguerra. Il valore della raccolta è perciò duplice: letterario da un lato, perché consente di indagare gli esordi di questo scrittore, e politico-sociale dall'altro, perché anche l'inquietudine che percorre la Germania odierna ha le sue radici nella tragedia della seconda guerra mondiale.
Chi sono gli Ebrei? Come si è sviluppato l'ebraismo? Quali movimenti e correnti ha generato? Più ancora che una religione, l'ebraismo si presenta come un complesso di norme che regolano l'intera esistenza individuale e collettiva di Israele. La sintesi di Salomon toca la peculiarità di questi aspetti: la vita spirituale e i riti (la preghiera, la meditazione, la Torah), la costruzione di una "casa" ebraica, il profetismo, il messianismo, la qabbalah. Completano il volume un'appendice sui "Principi della fede", secondo Maimonide, il manifesto dell'Ebraismo moderno secondo la conferenza di Filadelfia del 1869, e una bibliografia ragionata ed essenziale.
Un'antologia letteraria, una guida alle idee, alle esperienze, alle crisi e alle memorie del popolo più affascinante e misterioso del Mediterraneo. Opere morali e sapienziali, testi politici e profetici, raccolte religiose e funerarie, astrologiche e oniromantiche, dialoghi filosofici, opere narrative e autobiografiche: dai giacimenti della cultura egizia Edda Bresciani ha scelto, tradotto e commentato una ricca silloge di scritti, dando spazio alle ricchezze della letteratura demotica e greco-egiziana, così spesso trascurata a favore di quella faraonica.
Il punto sulle ricerche e sulle polemiche che accompagnano da sempre uno dei pilastri della concezione scientifica del mondo. La scienza moderna ha ben pochi dubbi sulla verità del dettato darwiniano e sulla sua portata universale. Ma attorno al nucleo centrale della teoria sono sorte molte interpretazioni discordanti. E non si tratta solo di dettagli, ma di profonde divisioni interne tra diverse scuole di pensiero.
Quattro piani, il sottotetto, un cortile di fondo con la panetteria araba clandestina. Nei centosedici locali abitano più di seicento persone. Un mondo fetido, senza igiene né morale, pieno di topi, parolacce, sudore. E persone: operai, militari, arabi dall'eloquio contorto, venditori ambulanti, ladri, prostitute, sarte, portuali, gente di tutti i colori e di tutte la nazionalità. E Jorge Amado, con fantasia e con l'affetto che ha per la sua gente, anche in quel mondo senza morale né educazione, intreccia storie di sofferenza e di morte a vicende d'amore, di altruismo, di ingenuità e di fede.