Nelle Quaestiones Quodlibetales S. Tommaso risponde da vero maestro alle domande di attualita del suo tempo. Da questo si scopre che l'attualita teologica medievale e, in fondo, l'attualita di sempre. Fra gli scritti dell'Aquinate le Questioni De quodlibet" rivestono un'importanza particolare proprio a motivo della loro natura. Infatti la loro caratteristica sta nel fatto che mentre nelle normali questioni disputate era il Maestro a fissare in anticipo l'argomento da discutere, nelle questioni "De quodlibet" (su vari argomenti) il Maestro si metteva a disposizione di chiunque per rispondere ai piu vari quesiti suqualsiasi argomento venisse sollevato. Vediamo cosi un S. Tommaso a immediato contatto con i problemi del suo tempo, immerso nel contesto storico in cui viveva e che ovviamente lo condizionava. In questo II tomo: Quodlibet 1-6 e 12. "
Saggio sull'uomo e sulla sua dignita: l'autore ne scandaglia i fondamenti, gli sviluppi, rapporti, conseguenze culturali e teologiche. L'uomo e il centro del mondo e come conseguenza di questa centralita occorre riconoscergli la sua condizione, la sua signoria e la sua liberta. L'autore dimostra che la promozione umana consiste essenzialmente nella conquista della dignita, che pero non puo essere ottenuta senza un'adeguata educazione della liberta. Il volume e suddiviso in tre parti: analisi del concetto di dignita; sviluppo e conquista della dignita; trascendenza, vocazione e destino.
Carpin A., Itinerario spirituale isidoriano: dal peccato alla virtu (pp. 58-131) Ginoli C., Fra Girolamo Savonarola e "Fra Girolamo" Pier Giorgio Frassati (pp. 132-143) Muraro M., Alcuni aspetti dell'opera letteraria di P. Raimondo Spiazzi o. p. (pp. 5-21) Salvioli M., "Ai miei fratelli piu piccoli" (Mt 25, 40) - Note per una teologia del povero come presenza di Cristo nella storia (pp. 26-82).
Bimestrale di Sacra Dottrina, n.6, novembre-dicembre 2003. - Gli indios: schiavi per natura" o uomini con tutti i diritti? - Il problema dell'esistenza di Dio in Kant. - L'escatologia di Isidoro di Siviglia. "
Rivista quadrimestrale dello studio filosofico domenicano. N. 36, 3/2003 settembre-dicembre. Episodi emblematici tra predicazione, metafisica e politica. SOMMARIO: - Dottori e apostoli. L'Universita di Parigi e l'Ordine dei Predicatori: origini, sviluppo e crisi di un rapporto (Rainini Marco). - La natura e il significato della metafisica in Remigio de' Girolami o.p. (Fr. Anto Gavric). - Un Sermone di Rolando da Cremona per il Giovedi Santo? (Fr. Paul-Bernard Hodel). - Brevi cenni sulla nozione di legge al tramonto dell'Antico Regime: il caso di Giovanni Paolo Nazari (1556-1641), Domenicano, Maestro di Teologia, consigliere di principi (Fausto Arici). - Un panegirico quattrocentesco in onore di San Domenico (Luciano Cinelli). STUDI: - Teologia e nulla (Andrea Castagnetti). - La sostanza del pane e del vino e la transumazione eucaristica (Marcello De Grandi). - Il sovrano nel pensiero politico di S. Tommaso (Giovanni Bertuzzi).
Non e una riflessione teorica sui perche del dolore, ma un aiuto concreto per affrontare i momenti di sofferenza con maggiore serenita, accompagnati e sollevati dalla fede. Disponibile a breve la sofferenza, sia fisica che morale, e`una componente ineliminabile della vita di ogni persona. Il dolore non puo`essere cancellato con la bacchetta magica e la stessa opera redentrice di dio non ha inteso togliere questo aspetto dell'esiste nza terrena. Con l'incarnazio ne dio ha perr voluto dare al dolore un nuovo significato e una diversa connotazione. E' gesu`che invita gli uomini a stringersi a lui per soffrire meglio e dunque per soffrire meno: venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi"
Oggetto, metodo, profilo storico dell'antropologia filosofica dell'uomo. La persona umana come ente capace di operazioni vitali, cognitive, deliberative.
Don Novello Pederzini scrive con il cuore, in modo da essere compreso da tutti, per aiutarci a conoscere e ad amare i grandi doni di Dio. Ogni cammino di fede serve a poco se non è sorretto dalla preghiera. "La preghiera non è tutto, ma tutto dipende dalla preghiera".
Quarto quaderno sul Buddhismo. La comunita buddhista: il Sangha, le regole e la vita del Sangha, gli atti ufficiali e il Sangha femminile.
L'escatologia individuale e generale (Libro IV, distinzioni 43-50).
Dalle origini fino a Vico. La grandezza dell'uomo e la complessita del suo mistero. Qualsiasi storia della filosofia riserva largo spazio all'u omo, perche`quasi tutti i problemi filosofici sono problemi antropologici. Sono infatti problemi che riguardano l'uomo quelli della logica, della gnoseologia, dell'etica, della p olitica, della estetica e in larga misura gli stessi problemi della metafisica e della religione. Cosi`scrivere una storia dell'antropologia filosofi ca significa scrivere in una certa misura la stessa storia della filosofia. Focalizzare, nella storia del pensiero umano, lo studio dell'uomo e`inter essante, perche`non si tratta della storia di qualche realta che ci sia estranea, ma della nostra stessa realta. E' ino ltre una storia assai istruttiva e avvincente perche`ci presenta una enorme varieta di immagini dell'uomo che vanno da quelle che lo dipingono come un essere ragionevole, un animale politico, uno spirito incarnato, una coscienza riflessa, un grande enigma, una canna pensante, un essere religioso, fino alle immagini piu`recenti che lo presentano come un animale simbolico, un essere culturale, un essere eccentrico, un essere dialogante e comunicativo, un essere aperto e autotrascendente, una persona, ecc.
Il coro di S. Domenico in Bologna e l'esempio piu maestoso dell'arte della tarsia. Questa tecnica della lavorazione del legno ebbe una vita breve, ma di grande significato artistico. Il coro intarsiato di s. Domenico" fu definito dai suoi contemporanei, e anche da alcuni illustri visitatori, come l'i mperatore carlo v, l'"ottava meraviglia del mondo". La raffinata forma d'arte conosciuta come "intarsiatura" consiste nel realizzare le scene narrative e gli ornamenti utilizzando unicamente legni di diverse qualita. Il "coro intarsiato dest'arte ormai da tempo abban donata. Fu realizzato in varie riprese, tra il 1528 e il 1551, dal converso domenicano fra damiano zambelli da bergamo. In questo testo il p. V enturino alce o. P., grande storico dell'arte religiosa, ci offre una ricca presentazione storica del monumento e una approfondita e puntale descrizione delle scene che ornano il coro e gli armadi della sagrestia. Volume ill ustrato con 83 immagini. "