Il libro oltre a essere un trattato di teologia spirituale, libro di testo e manuale di studio, è anche uno strumento di formazione, discernimento personale e comunitario e approfondiemento teologico. Nel volume l'autore propone una "sintesi di spiritualità", non soltanto una rassegna di informazioni, per un progetto organico di vita e di dottrina. Il largo spazio dedicato alle varie tematiche consente di esporre esperienze e temi che si impongono per la spiritualità e il realismo storico.
La teologia non può rinunciare a interessarsi della verità. Tuttavia, nel faticoso cammino verso l'unità delle religioni e dei popoli, il cristiano può percepire che proprio Gesù Cristo, col suo farsi Dio, costituisca un intralcio imbarazzante. Accanto a una ricognizione meditata di alcuni nodali temi teologici, l'auotre propone una sorta di "critica della ragione teologica" e prospetta una figura di teologia che, mentre cerca di sondare il suo "Oggetto immenso", indaga anche su se stessa e nel farlo riscopre Gesù Cristo come verità delle verità.