Il testo è pensato per gruppi di ragazzi e/o giovani, con una particolare attenzione all'inclusione di persone con disabilità cognitiva. Il percorso segue la storia di Giuseppe, re dei sogni, narrata nel libro della Genesi. Ogni scheda è divisa in due parti. La prima fornisce ai giovani e ai loro educatori spunti di riflessione 'vocazionale', in relazione alla storia di Giuseppe; la seconda fornisce degli strumenti ai catechisti che vogliono costruire un percorso narrativo-simbolico. La proposta è arricchita da foto e proposte laboratoriali concrete, perché non nasce a tavolino, ma dal ripensamento di un'esperienza di fatto vissuta con un gruppo di ragazzi con diverse-abilità.
In occasione dei XXV anni della fondazione dell’A.Pi.C.E., l’Associazione Piemontese Contro l’Epilessia, le Edizioni CVS hanno pubblicato “Epilessia e pregiudizio”, di Enrico Richiardone. Un libro che guida il lettore lungo un percorso storico che va dalle antiche civiltà ai giorni nostri.
L’autore intreccia esoterismo, magia, religione, scienza e storia rendendo il volume “uno strumento di grande utilità per chiunque sia interessato ad approfondire l’argomento”, dice nella presentazione il professor Giuliano Avanzini, primario emerito dell’Istituto Neurologico Besta di Milano.
Se la scienza medica e i progressi della tecnologia degli ultimi trent’anni hanno raggiunto dei buoni risultati nella cura, non altrettanto si può dire nella conoscenza storico culturale. “Purtroppo – prosegue l’autore – la malattia è ancora avvolta da una coltre di ignoranza dalla quale emergono pregiudizi e false credenze che condizionano, ancora oggi, il vissuto delle persone con l’epilessia. Questa patologia, infatti, dice uno dei massimi studiosi di epilessia, l’americano William Lennox, è l’unica malattia per la quale, chi ne è portatore, soffre di più per l’atteggiamento che la gente ha nei suoi confronti che non per la malattia stessa”.
Il case management nei servizi sociosanitari prevede una gestione integrata della situazione di bisogno, in cui i servizi vengono adattati ai bisogni individuali, pertanto è un processo che diventa parte integrante delle logiche organizzative relative all'assistenza alle persone in un contesto di community care. I quattro attori del welfare collaborano per realizzare un intervento totale di sicurezza di vita nella società relazionale, nella quale il lavoro di rete è invocato da tutti e l'operatore diventa uno stimolatore di capitale sociale che non bypassa la società né la priva del diritto ad agire. Nel rapporto tra efficienza organizzativa e processi di accompagnamento, il case manager adotta le competenze proprie del servizio sociale nel realizzare un pacchetto assistenziale, mentre l'implementazione del piano assistenziale individuale consiste in una serie di eventi collegati tra loro, che si succedono nel tempo e che coinvolgono persone e organizzazioni in compiti precisi.
Il volume intende affrontare il tema complesso e ricco della disabilità, trattandolo secondo molteplici profili, che trovano la loro unità intorno alla questione antropologica.
Sessualità e disabilità: una sfida dalla quale anche il disabile e la sua famiglia sono provocati.