Ogni traduzione nasce nel qui ed ora della storia, facendosi portatrice delle modalità che, in una determinata epoca, caratterizzano la scrittura all'interno di uno specifico ambito culturale e linguistico. Le traduzioni italiane delle poesie di Gottfried Benn, attraversando tutto il Novecento e giungendo ai primi anni del secolo attuale, permettono di osservare come le trasformazioni delle forme della poesia in Italia agiscano e si rispecchino in campo traduttivo. Tali processi verranno presentati all'interno del volume attraverso l'analisi puntuale di alcuni componimenti esemplari, frutto del lavoro dei diversi critici e scrittori che si sono susseguiti nell'opera di traduzione e ricezione del corpus benniano in Italia.
Vengono qui riproposti gli scritti metodologici di Mario Calderoni, che figurano nell'edizione completa delle sue opere del 1924 o in altre rare edizioni ormai lontane negli anni e sono, proprio per questo, di difficile reperibilità, nella certezza che chiunque si accingerà a leggerli avrà largamente agevolata la sua fatica dalla limpidezza dello stile e sarà sicuramente coinvolto in una sorta di complicità con l'autore per il fascino delle questioni accostate e discusse.
L'aumento delle forze di polizia scoraggia l'aumento della criminalità? Sembrerebbe proprio di sì, a dispetto di certi luoghi comuni talvolta recepiti anche dalla letteratura più seria. La ricerca qui presentata, relativa alla situazione italiana 1985-2003, ricerca condotta con l'impiego di strumenti d'analisi non-lineare, mostra un dato difficilmente controvertibile: le forze dell'ordine sembrano esercitare realmente una funzione deterrente, con una particolare evidenza a partire dagli anni '90, dove all'aumentare delle forze dell'ordine diminuisce il numero dei reati.
L'instabilità matrimoniale porta con sé significati assimilati nel corso del tempo, generati da mutamenti avvenuti non solo nell'individuo, ma anche nella società nel suo insieme e nel modo di intendere il matrimonio stesso. Se fino agli anni Cinquanta, sia in Europa sia negli Stati Uniti, i tassi di separazione e divorzio erano esigui, a partire dagli anni Sessanta e Settanta cominciano ad aumentare progressivamente. Di fronte alla tendenza che vede la moglie iniziare nella maggior parte dei casi il procedimento di divorzio, diversi studiosi hanno posto un'attenzione particolare ai mutamenti del ruolo della donna nella società, alle sue aspettative, alla soddisfazione percepita in seno al rapporto di coppia, ai nuovi modelli di relazione tra i generi. Sebbene in Italia l'instabilità coniugale sia più diffusa nelle regioni centro-settentrionali che in quelle meridionali, queste ultime hanno visto negli ultimi anni una riduzione delle distanze dal resto del paese, distinguendosi inoltre per una maggiore propensione dei coniugi a separarsi attraverso l'iter contenzioso, generalmente più lungo, complesso e costoso, rispetto al procedimento consensuale.
Con la diffusione di Internet il ruolo di mediazione che i giornalisti sono chiamati a svolgere è aumentato poiché nel mare magnum dell'informazione on line in pochi sono in grado di discernerne la veridicità delle notizie. Il giornalismo on line si sta confrontando con nuovi aspetti del personal publishing quali i blog, i prosumer, i reporter diffusi che contribuiscono ad arricchire l'informazione giornalistica e la partecipazione dei lettori. La rete, che per sua vocazione dà la possibilità di informarsi sui fatti che accadono in qualsiasi parte del mondo, possiede anche una vocazione locale. Proprio il localismo dell'informazione on line rappresenta un punto di forza per queste pubblicazioni.
L'attività di perito in ambito giudiziario richiede delle particolari capacità da parte dello psicologo chiamato da solo o in collaborazione con altri professionisti - a compiere la valutazione dei processi cognitivi e della personalità. Sono richieste non solo competenze "tecniche" in campo psicologico, ma anche una sufficiente conoscenza dei meccanismi procedurali vigenti in campo forense, in modo da poter fornire le risposte giuste nel modo giusto, senza deludere le aspettative dei committenti ma al tempo stesso senza snaturare il fondamento della propria disciplina: "ascoltare" la persona, "comprendere" il funzionamento della psiche umana. Il volume presenta aspetti essenziali della valutazione psicologica in campo forense: oggetto e obiettivi dell'assessment, strumenti specificamente utilizzabili, stesura della relazione peritale.
Esiste un mondo femminile pirandelliano? E se sì, quanto ha influito nella formazione umana e artistica dello stesso? In questo saggio, Seddio ci spiega che esso non solo esiste, ma ha permeato profondamente tutta la vita e l'opera dell'autore, e, nel caso specifico, il "Mondo" femminile ha condizionato tutta la sua vita nelle sue due diverse dimensioni: di uomo e di scrittore. Parti entrambe di una stessa persona che però possono essere analizzate separatamente, senza negare quell'osmosi che le lega anche nel presente, in quanto struttura portante di tutta la complessa impalcatura, struttura del percorso su questa terra di Luigi Pirandello. Il "mondo" in oggetto non è mai stato effettivamente analizzato, ecco così, che con questo lavoro si apre uno squarcio sulla visione femminile che tanto profondamente ha influenzato il grande Maestro in tutta la sua produzione.
Appena messa in campo la stupidità innesca un coinvolgimento che possiamo in alcuni casi riconoscere come morboso e perverso. Nell'esperienza clinica con soggetti pseudostupidi le funzioni intellettive superiori non vengono eliminate, ma sono destinate ad un generale ottundimento. Il pensiero subisce una concretizzazione e gli eventi complessi una ipersemplificazione in dettagli spesso insignificanti e confusivi. L'analisi col paziente "stupido" deve affrontare la costante possibilità che si realizzi una reazione terapeutica negativa e, paradossalmente, l'eliminazione del principale strumento di lavoro, il pensiero e l'interpretazione, è l'unica premessa possibile per mantenere una forma di relazione.
Il Proemio, per quanto si richiami alla tradizione filosofica nazionale, si inserisce all'interno del dibattito europeo sulla fondazione storicistica della conoscenza dell'agire umano. Opera maggiore di Castiglia, edita a Palermo nel 1841, essa costituisce il tentativo più fecondo di fondare l'enciclopedia delle scienze dell'umanità su basi non metafisiche e in autonomia dai paradigmi delle scienze della natura, attraverso l'adozione del metodo storico.