Il volume propone un itinerario di riflessione attraverso alcune tematiche del Giubileo: la gioia, l'Incarnazione, la giovinezza. Lo stile usato in questo libro e`quello della meditazione guidata a partire dai testi biblici, con lo scopo di rendere poi meno scontata la rilettura della parola di dio e un pr piy vicina al fluire quotidiano della nostra storia. Il fiore in copertina, che apre davanti al nostro sguardo il suo cuore, allude simbolicamente al cuore di dio, che si spalanca per noi con somma generosita per
Un libro per la meditazione personale. La testimonianza di una malata che ha trovato in Dio la forza per vincere la sofferenza umana. Facciamo attenzione, perr, a non trasporre in dio la nostra concezione umana, troppo umana, della forza. Anche per dio, come ben dice s. Paolo, e`nella debolezza che si rivela e trionfa la forza. E quale immagine piu`decisiva potremmo trovare della forza di dio, che ci visita e ci salva, se non quella della croce di gesu? Il testo che segue lo dice con una precisione che impressiona: dio si e`identificato con la sofferenza per salvare l'uomo". Nel silenzio, nell'adorazione , nell'interiorita piu`profon da di se stesso si compie, pere l'uomo debole e sofferente, "l'ammirabile scambio" per i l quale dio raggiunge la debolezza umana per trasfigurarla con la forza del suo amore. Come stupirsi, allora, che da un malato possa irradiarsi una forza particolare, quella che viene dalla sua conformita al cristo sofferente? Come meravigliarsi che un legame misterioso possa unire tra loro tutti i malati e i sofferenti del mondo, raccogliendoli tutti nella potenza salvifica della croce?"
Sollecitato da numerose parti l'autore ha deciso di raccogliere in questo libro alcune prediche apparse nella rubrica da lui tenuta dal 1995 sul sito internet HTTP://WWW.COL.IT/PADRETAD/PADRETAD.HTM. Ni caso cristiani e non. Alcune puntate: ma c`e il diavolo? Credere o non credere? Tv o rosario? E' cristiano asteners i dal votare? ... E bestemmia, poveretto! Anche la scienza... Riporto la conversazi one apparsa nella puntata d'a vvio della rubrica, utile per capire lo stile e il metodo adottato da padre nazareno taddei mi hanno detto (ma no n i preti) di ... Predicare in internet. E' certamente una cosa nuova.... Penso che predicare in internet non sia come predicare dal pulpito o con le solite formule stantie: penso sia un mettere in comune idee ed esperienze, avendo perr presente - almeno da parte mia - che c`e un dio che ci ha cre ati e un cristo che ci ha redenti. Ogni tanto, quando capita, metterr giy due righe su fatti o eventi che possano aver contatto vicino o lontano con dio e la religione; e starr ad attendere, con tutti gli altri, quello che dicono coloro che vogliono far sentire il loro parere in proposito. E comincio subito con una provocazione: vi pare che una predicazione di questo genere possa interessare anche chi non e`o non si sente cristiano o semplicemente religioso? Se vi fa piacere, rispondete.
Qual'e l'amore di Dio per noi? L'omelia per un matrimonio diventa l'occasione per una riflessione su questo tema.
Blandino affronta, con la consueta chiarezza e capacita sintetica, due argomenti fondamentali della Teologia dogmatica: l'Unita e Trinita di Dio e il mistero dell'Incarnazione. Un volumetto molto utile sia per un primo approccio sia per nuovi spunti di approfondimento.
Comprendere un po meglio il senso dell'Eucaristia e valutare la sua importanza per la nostra vita di fede nella Chiesa: ecco l'oggetto di questo libro
In questo volume l’autore intende innanzitutto mostrare la decisione nel cuore della vita di Ignazio: come egli è stato condotto a prendere decisioni nel corso della sua vita, soprattutto nel periodo degli studi, cercando la volontà di Dio assieme ai suoi compagni. È un itinerario di conversione da una decisione presa (in modo volontaristico) a una decisione ricevuta (nel discernimento della volontà di Dio). Poi vengono presentati dei riferimenti per prendere decisioni, per mettere in pratica questa arte della decisione secondo sant’Ignazio, in modo giusto e non disordinato. Innanzitutto le condizioni: come uscire dalla confusione dell’indecisione, scoprire il proprio desiderio profondo, eludere le trappole dell’immaginario, di cui quelle che si presentano sotto apparenza di bene non sono le meno pericolose. Poi i mezzi: come imparare a fermarsi in mezzo alle molteplici attività per stabilire le priorità, come imparare a rileggere la propria vita, ad agire avendo il senso ecclesiale, ad aver fiducia in Dio e in se stessi…
Jacques Fédry, gesuita, è missionario in Africa da 35 anni: dapprima nel Tchad, dove è stato insegnante in un Collegio, rettore del Seminario maggiore, direttore di un Centro spirituale; in seguito è stato nel Cameroun come insegnante e poi preside alla Facoltà di Scienze Sociali e di Gestione dell’Università cattolica di Yaoundé. È stato assistente nazionale delle CVX nel Cameroun. Ha pubblicato molti articoli nella rivista Vie chrétienne e i libri Anthropologie de la parole en Afrique; Lectures choisies sur devenir Afrique; Prières traditionnelles du pays sara.
Vita di preghiera tra i poveri
"Il libro di Giobbe è un grido contro Dio nel cuore della Bibbia. Un grido di ribellione, gettato in alto da un innocente che soffre. Giobbe è quel giusto che ha il coraggio di dichiarare ingiusta la sua sofferenza. Perciò chiama Dio a processo. L'intero libro di Giobbe è una accusa a Dio a partire dalla domanda che attraversa la storia senza risposta: perché il male?"
Quando ci mancano le parole per dire quello che il cuore sente, ciò spesso è dovuto al fatto che abbiamo dimenticato il "suono del silenzio". Si, il silenzio è l'unica parola vera che dà significato al nostro parlare, la bellezza del nostro essere cristiani. Ma, il silenzio non s'impara dai libri: è solo frutto dell'esperienza del nostro stare davanti a Dio e del nostro sapere ascoltare la sua Parola.
L'Apocalisse non va letta come un'informazione sul corso della storia, ma come testimonianza sul Signore della storia, per favorire la fede e l'agire in base alla fede.