Davvero i giovani di oggi sono privi di valori? 0 sono forse gli adulti a non avere più passioni da trasmettere loro? Un grande psichiatra si interroga sul ruolo di genitori, docenti e dell'intera società nell'educazione delle giovani generazioni. Solo comprendendo il dolore e le ragioni che portano gli adolescenti a cercare condotte alternative a quelle tradizionali è possibile indicare loro una strada e aiutarli a costruire un progetto futuro. "Sarà più facile realizzare il progetto futuro, il progetto di una nuova società, se punteremo più che sulla paura, la depressione e la miseria, sulla speranza e la capacità di organizzare un arruolamento di tutta la comunità attorno alla difesa non di valori fondamentali ma della qualità della vita, di un certo modo di esprimersi e di realizzarsi, che sono le cose che contano di più per i giovani".
Solo in Italia oltre otto milioni di persone soffrono di disturbi legati all'ansia. Leonardo Alloro ne spiega le cause e ne analizza le tipologie, proponendo strategie e soluzioni concrete per vincere la "paura della paura". "Panico" è un'opera fruibile da tutti, facile da capire e aliena da terminologie complesse, perché più fiducia in se stessi e più sicurezza equivalgono a una vita più ricca e soddisfacente. Sempre e in ogni contesto. "Siamo alla fine del XIV secolo sulle colline prospicienti Firenze. In questo scenario si narra che il vecchio priore di un eremo francescano stesse leggendo la liturgia quotidiana fuori dalle mura conventuali, quando vide affacciarsi la Peste (...). 'Quante vittime farai oggi?' chiese il monaco con inquieta curiosità alla Peste. 'Mille' rispose questa, 'i morti saranno mille, non uno di più. Te lo prometto' e proseguì il suo cammino. Senonché le notizie che giungevano di ora in ora all'eremo riferivano di circa diecimila morti, ben oltre rispetto ai mille concordati. 'Maledetta' pensò il frate. E 'maledetta' le urlò con tutta l'acredine di cui disponeva, quando la rivide al tramonto sul sentiero del ritorno. 'Maledetta, mentecatta, perfida' incalzò il frate. La Peste lo lasciò sfogare, rimanendo impassibile. Quindi lo zittì, potenziando il tono della risposta. 'Le mie vittime sono state esattamente mille come ti avevo promesso, vecchio frate ignorante' scandì la Peste, 'le altre novemila non le ho fatte io, ma la Paura'."
I naufraghi del Terzo millennio sono gli uomini e le donne che navigano su zattere separate, persi in un mare magnum di contraddizioni e con scarsi segni di riconoscimento. Alessandro Meluzzi si cimenta nell'arduo compito di scandagliare le incomprensioni, le follie e le balzane dinamiche che scandiscono il rapporto fra i sessi, ponendo l'accento su aspetti inediti dell'incontro-scontro fra universi paralleli. La coppia, istituzione di recente invenzione secondo l'esperto, e di tutt'altra consistenza rispetto alla famiglia, rappresenta il luogo in cui uomini e donne, soli come non mai, diventano liberi nella necessità di essere creativi e garantire la propria sopravvivenza caratterizzata da codici linguistici, risorse e consuetudini deboli che si evolvono fino a decretare inesorabilmente la crisi. L'analisi del fenomeno si struttura in due parti: oltre a esplorare i meccanismi della vita in comune, enumerandone teorie e comportamenti, attraverso le lettere di "lui" e "lei" che si appellano al professor Meluzzi per chiedere consigli su come muoversi in questo terreno minato, l'esperto analizza una dozzina di single case emblematici, vite vissute di coppie in evoluzione all'interno delle quali la donna - "la specie più evoluta esistente nel nostro millennio" - gioca un ruolo fondamentale. Uomini e donne alla ricerca della Speranza sul sentiero dell'eterno mistero dell'Amore.