Come può il talento di Hélène Grimaud, enfant terible del panorama musicale internazionale costretta a sostenere il peso degli impegni, spesso logoranti, di una carriera di pianista di altissimo livello, convivere con una sensibilità inquieta e acutissima? Per trovare una risposta al suo conflitto interiore, la donna sospende la propria soffocante routine e intraprende un viaggio in Italia. E quel che inizialmente poteva sembrare un'erratica fuga si dimostra invece un autentico percorso iniziatico, scandito dagli incontri con personaggi singolari, segnali di un passato su cui riflettere o di un avvenire da costruire, che offrono all'artista la chiave per la conoscenza di sé. La Grimaud specchia nella narrazione il proprio io più profondo alla ricerca di un equilibrio tra il temporale e lo spirituale.
Helene Grimaud, una delle migliori e più affermate pianiste di oggi, racconta le avventure di un'"enfant prodige" che e anche un'"enfant terrible". Dice delle sue relazioni appassionate con la musica, i concorsi, la competizione, ma anche la rottura con il mondo parigino, l'esilio negli Stati Uniti a vent'anni. Lì, la sua nuova vita e fatta di dubbi, di disperazioni, fino alla rinascita grazie all'incontro con i lupi. Dal 1991, li alleva in un villaggio del Connecticut, in una riserva in mezzo alla foresta. Vive con loro e ne studia il comportamento. È corrispondente di molte organizzazioni scientifiche e si adopera per la reintroduzione del lupo nel suo ambiente naturale. In questo libro, ci offre la chiave del suo universo interiore, della sua relazione particolare con il mistero della musica e dei lupi, che hanno fatto di lei un'icona dal carisma riconosciuto. Oltre al racconto di un'infanzia e di una adolescenza turbolente, il libro riporta le sue riflessioni sui maggiori compositori romantici, su scrittori come Dostoevskij e l'evocazione di città e paesaggi amati. Oltre a una storia dettagliata dei lupi, nel mito e nella realtà. Una ricerca appassionata del senso, dell'appartenenza che puo essere solo all'Essere in un qui che è insieme un altrove. Chiavi di questa ricerca sono la musica, il quinto elemento peculiare all'uomo, e il lupo, simulacro vivente dell'originarietà dell'Essere.