
Un utile strumento per imparare a riconoscere nei rapporti tra culture diverse un processo di crescita che permette di sviluppare nuove opportunità di interscambio e di progettare nuove esperienze di convivenza. Lo scopo è quello di acquisire una visione delle differenze aperta a prospettive innovative di comprensione e di accoglienza reciproca, che aiutino a varcare i confini delle diffidenze per sperimentare una nuova identità. Un'identità arricchita da mondi diversi che si incontrano. Nelle pagine di questo libro vengono prese in considerazione caratteristiche di personalità e di comportamento interpersonale che facilitano, attraverso una migliore conoscenza reciproca, una progettualità inclusiva. Ogni capitolo presenta una parte teorica, relativa a tali dinamiche di confronto interculturale, e una parte ricca di esempi clinici e racconti di vita, attraverso cui è possibile rileggere gli aspetti narrativi delle diverse dimensioni psicologiche trattate. Inoltre, poiché il volume si rivolge a quanti sono interessati agli aspetti psicoeducativi dei rapporti interculturali, alla fine di ogni capitolo son presenti schede di lavoro, utili per facilitare l'approfondimento degli argomenti ma, soprattutto, per sperimentare tecniche di interazione e di confronto di gruppo che possono facilitare il dialogo interculturale. Il libro si presta quindi come utile strumento per imparare a riconoscere nei rapporti tra culture diverse un processo di crescita che permette di sviluppare nuove opportunità di interscambio e di progettare nuove esperienze di convivenza. Lo scopo è quello di acquisire una visione delle differenze aperta a prospettive innovative di comprensione e di accoglienza reciproca, che aiutino a varcare i confini delle diffidenze per sperimentare una nuova identità. Un'identità arricchita da mondi diversi che si incontrano.
Presentazione. – Introduzione. – Percorsi del costituzionalismo europeo dal secondo conflitto mondiale ad oggi (F. Furlan). – Il Regno Unito Giulio (E. Vigevani). – La Costituzione degli Stati Uniti d’America (A. Bardusco). – La Svizzera. – La Repubblica Federale Tedesca (F. Furlan). – Parte I: Il costituzionalismo tedesco. – Parte II: La divisione dei poteri in senso orizzontale. – Parte III: La divisione dei poteri in senso verticale. – Parte IV: Le garanzie. – La Francia (C. Martinelli). – La Spagna (M. Iacometti).
È con profonda tristezza che questa nuova edizione vede la luce dopo la scomparsa del prof. Crisanto Mandrioli, alla fine di novembre dello scorso anno.
Nel 2000 Egli iniziò la pubblicazione di quest’opera, quale versione abbreviata del più ampio manuale Diritto processuale civile. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di riuscire a coniugare in un’equilibrata sintesi, ad uso degli studenti, quanto di nuovo va emergendo nel continuo rinnovarsi del processo civile ed i principi, i concetti e gli istituti, che costituiscono il patrimonio del diritto processuale civile.
E lo stesso obiettivo verrà tenuto fermo anche per il futuro.
In questa nuova edizione, in particolare, oltre a provvedere al consueto aggiornamento giurisprudenziale e bibliografico, si è tenuto conto delle ulteriori modifiche normative intervenute nel corso degli ultimi mesi, dalla L. 30 dicembre 2018 n. 145, che è nuovamente intervenuta sulle notifiche a mezzo posta, al D.L. 14 dicembre 2018 n. 135, conv. dalla L. 11 febbraio 2019 n. 12, che ha riguardato alcuni profili del processo esecutivo, alla nuova disciplina sull’azione di classe e sull’azione inibitoria collettiva.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
I - NOZIONI INTRODUTTIVE E DISPOSIZIONI GENERALI
Premessa alla sedicesima edizione. – Premessa alla prima edizione. – I. L’attività giurisdizionale. – II. Il processo e i suoi requisiti. – III. La situazione giuridica globale del soggetto che chiede la tutela: l’azione. – IV. La situazione giuridica globale del soggetto che presta la tutela: il dovere decisorio del giudice e i suoi limiti. – V. La situazione giuridica globale del soggetto contro il quale è chiesta la tutela: il convenuto. – VI. L’individuazione dell’oggetto del processo: identità delle azioni e limiti della cosa giudicata. Connessione e concorso di azioni. – VII. Il giudice, i suoi ausiliari e gli uffici complementari. – Sezione prima: La giurisdizione. – Sezione seconda: La competenza. – Sezione terza: Le garanzie dell’imparzialità del giudice, gli uffici complementari e gli ausiliari del giudice. – VIII. Le parti e i difensori. – Sezione prima: Qualità di parte, capacità processuale, legittimazione processuale e rappresentanza processuale. – Sezione seconda: I difensori e i consulenti tecnici di parte. – Sezione terza: I doveri e le responsabilità delle parti e dei difensori. – Sezione quarta: Pluralità di parti (litisconsorzio) e mutamenti nella posizione delle parti (intervento, estromissione, successione). – IX. Il pubblico ministero. – X. Gli atti processuali. – Sezione prima: La disciplina formale degli atti del processo in generale. – Sezione seconda: Provvedimenti del giudice, comunicazioni e notificazioni. – Sezione terza: La nullità degli atti processuali. – XI. Il codice vigente ed i principi ai quali è ispirato.
Perché esiste il diritto? Perché è bene che esista il diritto? Perché è meglio l'esistenza del diritto piuttosto che la sua assenza? Quando il diritto è giusto? Come comportarsi rispetto al diritto ingiusto? Perché punire? Questi alcuni tra i principali interrogativi ai quali da sempre la filosofia del diritto si è sforzata di elaborare una risposta. Il volume ripercorre le principali teorie, nella storia del pensiero giuridico fino ad oggi, che hanno argomentato le ragioni del diritto, nel confronto tra scienza del diritto e filosofia del diritto. Le linee della giustificazione del diritto sono inquadrate nel contesto della tematizzazione dei diritti umani fondamentali. Alla luce delle teorie, sono analizzati i principali concetti filosofici del diritto: dignità, libertà, giustizia, ingiustizia, sovranità, sanzione, uguaglianza/differenza, pluralismo/tolleranza, cura. Teorie e concetti, a loro volta, sono applicati ai problemi emergenti nell'ambito delle trasformazioni nella società oggi: i confini della soggettività nell'era delle nuove tecnologie, identità di genere e orientamento sessuale, distribuzione delle risorse, obiezioni di coscienza, forme di biopolitica, legittima difesa e pena di morte, diritti delle donne, rifiuto di trasfusioni di sangue e mutilazioni sessuali, la salute globale e pandemia. Il testo offre le categorie critiche per la comprensione di alcune leggi, sentenze, documenti sui temi in cui si intrecciano etica e diritto. L'intento del libro è di spiegare la rilevanza della filosofia 'per' il diritto sul piano della riflessione teorica e concettuale e sul piano delle declinazioni nella prassi. Una rilevanza che diviene sempre più evidente nella società pluralistica oggi di fronte all'urgenza della risoluzione di problemi concreti che mettono in gioco la dignità dell'uomo e della stessa coesistenza sociale.
Nella secolare riflessione intorno al diritto, quella tra pubblico e privato è una delle distinzioni più note e allo stesso tempo tra le più criticate: accusata nel migliore dei casi di semplificare la realtà giuridica, nel peggiore di legittimare eccezioni allo stato di diritto o di impedire il controllo pubblico dei poteri privati. Questo libro sostiene al contrario che la "grande dicotomia" sia tuttora utile per la comprensione sia del diritto contemporaneo, sia di alcune svolte fondamentali della modernità, poiché rimanda a due modelli fondamentali di ordine attraverso i quali si è storicamente organizzata la convivenza umana.
Premessa alla diciassettesima edizione. – Premessa alla prima edizione. – I. L’attività giurisdizionale. – II. Il processo e i suoi requisiti. – III. La situazione giuridica globale del soggetto che chiede la tutela: l’azione. – IV. La situazione giuridica globale del soggetto che presta la tutela: il dovere decisorio del giudice e i suoi limiti. – V. La situazione giuridica globale del soggetto contro il quale è chiesta la tutela: il convenuto. – VI. L’oggetto del processo: identità delle azioni e limiti del giudicato. Connessione e concorso di azioni – VII. Il giudice, i suoi ausiliari e gli uffici complementari. – Sezione prima: La giurisdizione. – Sezione seconda: La competenza. – Sezione terza: Le garanzie dell’imparzialità del giudice, gli uffici complementari e gli ausiliari del giudice. – VIII. Le parti e i difensori. – Sezione prima: Parte, capacità, legittimazione e rappresentanza processuale. – Sezione seconda: I difensori e i consulenti tecnici di parte. – Sezione terza: I doveri e le responsabilità delle parti e dei difensori. – Sezione quarta: Pluralità di parti (litisconsorzio) e mutamenti nella posizione delle parti (intervento, estromissione, successione). – IX. Il pubblico ministero. – X. Gli atti processuali. – Sezione prima: La disciplina formale degli atti del processo in generale. – Sezione seconda: Provvedimenti del giudice, comunicazioni e notificazioni. – Sezione terza: La nullità degli atti processuali. – XI. Il codice vigente ed i principi ai quali è ispirato.
"Quella che avrebbe dovuto essere la seconda edizione dei “Fondamenti di
diritto sindacale” diviene la prima edizione del “Diritto sindacale” nella Col-
lana Scuola di Giurisprudenza diretta da Enrico Gabrielli.
Il manuale, ancorché può risultare utile anche agli operatori del diritto,
mantiene l’originaria funzione di opera prevalentemente destinata agli stu-
denti.
L’aggiornamento soprattutto dei riferimenti bibliografici sarà utile agli stu-
denti che hanno interesse ad un approfondimento critico di alcuni istituti e a
quelli impegnati nella redazione di testi e tesine."
(Dalla Prefazione)
Oltre al consueto aggiornamento giurisprudenziale e bibliografico, questa edizione del Corso tiene conto, in modo particolare: delle modifiche normative intervenute in conseguenza della legislazione emergenziale determinata dalla pandemia da Covid-19, che ha ovviamente riguardato anche il processo civile e la cui applicazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021 dal D.L. 23 luglio 2021, n. 105; dell'attivazione anche per i processi davanti alla Corte di cassazione dell'obbligo di deposito informatico degli atti processuali, a decorrere dal 31 marzo 2021, ad opera del D.M. del Ministro della giustizia del 27 gennaio 2021; dell'entrata in vigore, avvenuta dopo diversi rinvii il 19 maggio 2021, della nuova disciplina sui procedimenti collettivi (azione di classe risarcitoria e azione inibitoria collettiva), introdotta dalla L. 12 aprile 2021, n. 31, mediante l'inserimento degli artt. 840 bis-840 sexiesdecies nel codice di procedura civile; del potenziamento dell'«ufficio per il processo», già istituito nel 2014 presso i Tribunali e le Corti d'appello ed ora esteso anche alla Corte di cassazione dal D.L. 9 giugno 2021, n. 80 (conv. dalla L. 6 agosto 2021, n. 113).
Fra le professioni di aiuto, volte a promuovere la qualità di vita dei singoli e delle comunità e a ridurre il disagio esistenziale, sociale e psicologico, troviamo quella del servizio sociale che ha fatto la sua comparsa in Italia all'inizio degli anni venti del Novecento, sviluppandosi a partire dal Secondo Dopoguerra. Al 30 settembre 2021 erano più di quarantaseimila gli assistenti sociali che componevano l'Albo Unico 1. La professione opera in diversi ambiti, all'interno di servizi pubblici, privati e del terzo settore e, in misura ancora molto ridotta, come libera professione e nel mercato (Campanini, 2020).
La psicopatia è un disturbo deviante dello sviluppo, caratterizzato da un'eccessiva quantità di aggressività istintuale e dall'assenza della capacità relazionale oggettuale di creare legami. La psicopatia è un processo, un'interazione continua di fattori e operazioni che stanno implicitamente progredendo o regredendo verso uno specifico punto finale e una fondamentale disidentificazione con l'umanità. L'autore fornisce una concezione dell'eziologia di questo disturbo che abbraccia dimensioni psicobiologiche e psicoanalitiche. Con questo duplice orientamento, l'autore ci accompagna lungo un percorso attraverso il quale visitiamo un patrimonio di contributi rilevanti e aggiornati provenienti dalla neurobiologia e dalla neuropsicologia. Ci viene poi presentata una ricca, estensiva e profonda indagine di un ampio spettro di formulazioni psicosociali e psicoanalitiche. Una delle idee più originali espressa in questo libro riguarda la distinzione tra aggressività evocata affettivamente, che è la più comune in ognuno di noi, e l'aggressività predatoria, che sembra essere il segno caratteristico della psicopatia. Un'altra scoperta importante è che i pazienti psicopatici sperimentano una caratteristica iporeattività del sistema nervoso autonomo periferico; per compensare, possono perseguire manifestazioni affettive aggressive. "L'aggressività predatoria, anche se non androgenodipendente, può essere innescata socialmente dalla ricerca da parte dello psicopatico di aumentati livelli di eccitazione autonomica e dell'aggressività affettiva". Su questa scia, lo psicopatico può agire comportamenti violenti per amplificare la propria eccitazione sessuale. Questa iporeattività autonomica sembra anche essere la causa della difficoltà dello psicopatico ad apprendere dall'esperienza e a sviluppare capacità di insight.
"Tecnologia digitale e innovazione per umanisti" è un libro che, con linguaggio accessibile, descrive le tecnologie alla base della rivoluzione digitale, quali il cloud, l'intelligenza artificiale, la cybersecurity e le blockchain. Gli autori si sono posti l'obiettivo di avvicinare un lettore non tecnico, o uno studente di corsi universitari di facoltà non tecniche, a queste tecnologie, consentendogli di comprenderne il funzionamento e di anticiparne l'evoluzione. Il volume può essere impiegato anche come compendio da professionisti che devono effettuare scelte sull'impiego delle tecnologie all'interno di aziende, pubbliche amministrazioni, regolatori di settore, organismi di standardizzazione e certificazione.