
Quali sono i problemi etici emergenti nell'ambito delle nuove tecnologie all'inizio e alla fine della vita umana? Quali le regole? Come interpretarle ed applicarle? Il volume cerca di rispondere a questi interrogativi, partendo dall'analisi delle principali teorie etiche in bioetica e dei modelli biogiuridici, per delineare in modo sistematico il quadro concettuale, i principi e le categorie di riferimento indispensabili per comprendere le singole questioni oggi al centro della discussione e le modalità con cui sono regolate. L'ultima parte è dedicata ad un'analisi critica biogiuridica delle norme: la legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita; la legge 219/2017 sul consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento; la sentenza n. 242 sul suicidio assistito della Corte costituzionale. L'obiettivo del volume è quello di consentire al lettore di acquisire una consapevolezza critica della discussione oggi sui temi centrali della biogiuridica all'inizio e alla fine della vita umana.
La Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019 ha pubblicato il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, interviene sulla materia delle procedure concorsuali in modo generale ed organico.
Il volume espone la disciplina del Codice della Crisi e dell’Insolvenza, come integrata dai numerosi interventi normativi che si sono succeduti nel tempo, anche in relazione alla legislazione indotta dall’emergenza pandemica, nonché dalla disposta anticipazione di parte delle norme rinvenienti nel Codice e dall’ingresso di un nuovo procedimento di composizione negoziata della crisi. Ne emerge un quadro complesso, ascrivibile ad una normativa disomogenea, che viene ricostruito anche con riferimento alle maturate tendenze interpretative della legge fallimentare
Oltre al consueto aggiornamento giurisprudenziale e bibliografico, questa nuova edizione del Corso tiene
conto, in modo particolare:
- delle modifiche normative intervenute in conseguenza della legislazione emergenziale determinata dalla
pandemia da Covid-19, che ha ovviamente riguardato anche il processo civile e la cui applicazione è stata
prorogata fino al 31 dicembre 2021 dal D.L. 23 luglio 2021, n. 105;
- dell’attivazione anche per i processi davanti alla Corte di cassazione dell’obbligo di deposito informatico
degli atti processuali, a decorrere dal 31 marzo 2021, ad opera del D.M. del Ministro della giustizia del 27
gennaio 2021;
- dell’entrata in vigore, avvenuta dopo diversi rinvii il 19 maggio 2021, della nuova disciplina sui
procedimenti collettivi (azione di classe risarcitoria e azione inibitoria collettiva), introdotta dalla L. 12
aprile 2021, n. 31, mediante l’inserimento degli artt. 840 bis-840 sexiesdecies nel codice di procedura civile;
- del potenziamento dell’«ufficio per il processo», già istituito nel 2014 presso i Tribunali e le Corti
d’appello ed ora esteso anche alla Corte di cassazione dal D.L. 9 giugno 2021, n. 80 (conv. dalla L. 6 agosto
2021, n. 113).
Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Edizione interamente riveduta e aggiornata, anche alla luce delle novità del d.lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 e della legge di Bilancio 2022 (l. 30 dicembre 2021, n. 234).
Queste lezioni, che riguardano il diritto amministrativo sostanziale, cercano anzitutto di inquadrare la materia in un contesto storico e di comparazione giuridica. Ciò non soltanto nel primo capitolo, dedicato alle origini e agli sviluppi del diritto amministrativo, ma anche nelle diverse parti del lavoro, ove si analizzano i principi, i modelli organizzativi e l'attività delle pubbliche amministrazioni. L'esame degli andamenti storici è essenziale per comprendere tempi e ragioni della nascita e delle trasformazioni del diritto amministrativo: un diritto giovane - nella sua configurazione compiuta ha poco più di due secoli - che ha conosciuto radicali mutamenti, autentiche metamorfosi. La più evidente è la trasformazione da diritto strettamente legato alle esperienze nazionali a diritto che è venuto ad assumere un ruolo determinante nel panorama dell'Unione europea e dell'esperienza giuridica globale. L'attenzione comparativa è indispensabile, poiché, soprattutto dalla metà del Novecento, è divenuta più intensa la circolazione orizzontale di istituti giuridici, che sono passati da un ordinamento all'altro. In particolare, la tradizione di un penetrante sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa, propria degli ordinamenti giuridici dell'Europa continentale, ha molto influito sui Paesi legati al common law, a partire dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti d'America. Viceversa, la tradizione del procedimento amministrativo preliminare al provvedimento - il procedimento che consente al privato di esprimere la propria voce prima che l'amministrazione pubblica decida - è nata in Inghilterra e di lì è trasmigrata gradualmente nelle esperienze eurocontinentali.
Il Codice sistematico offre al lettore uno strumento unico di approfondimento del processo penale: grazie ad un metodo innovativo, i commenti alle previsioni codicistiche aiutano a cogliere l'unitarietà e la complessità del sistema processuale. Ispirato alle esigenze didattiche e di studio degli studenti universitari e degli specializzandi, il Codice si presta a rispondere anche alle richieste di chi affronti la materia per ragioni concorsuali o professionali. La presente edizione è aggiornata ai d. lgs. n. 134 e n. 188 del 2021.
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: guerra e costituzione; il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); la "riforma Cartabia" della giustizia; la riforma degli artt. 9 e 41 Cost. e i diritti delle nuove generazioni; l'European Green Deal; dopo la pandemia: la "direttiva Lamorgese" sulla libertà di riunione www.diritto-manuali.giappichelli.it.
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: guerra e costituzione; il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); la "riforma Cartabia" della giustizia; la riforma degli artt. 9 e 41 Cost. e i diritti delle nuove generazioni; l'European Green Deal - dopo la pandemia: la "direttiva Lamorgese" sulla libertà di riunione www.diritto-manuali.giappichelli.it.
Autori: Mirone Aurelio; Sciuto Maurizio; Sanfilippo Pierpaolo M.; Pisani Luca; Dacco' Alessandra; Santagata De Castro Renato; Cian Marco; Cetra Antonio; Sarti Davide; Sciarrone Alibrandi Antonella; Ginevra Enrico; Speranzin Marco; De Acutis Maurizio.
Lo studio della c.d. parte speciale del diritto penale è divenuto sempre più complesso: numerose incriminazioni sono state negli ultimi anni inserite nel codice penale, nuove soluzioni interpretative si sono affermate a livello scientifico e giurisprudenziale, la politica criminale si è imposta reclamando un’attenzione e uno spazio sempre maggiore. In questa situazione, sul piano didattico si affaccia l’alternativa tra un’informazione tendenzialmente completa ma necessariamente sintetica e l’approfondimento di alcuni più rilevanti settori.