
Questo secondo volume discute le applicazioni del programma SPSS per alcune delle tecniche di analisi multivariata dei dati più utilizzate nella ricerca quantitativa nelle scienze psicologico-sociali. Viene dato particolare risalto alla descrizione delle possibilità di SPSS in merito al trattamento di dati multivariati, con particolare riferimento a: verifica delle assunzioni statistiche, test di ipotesi concettuali, esplorazione dei dati. Le procedure SPSS vengono esaminate con esempi di applicazione relative a ricerche psicologico-sociali e a ricerche di mercato. Il testo è corredato di materiale di supporto on-line accessibile sul sito www.lededizioni.com.
Il volume fornisce una presentazione di alcune importanti tecniche di analisi statistica multivariata diretta a studenti dei corsi di laurea in scienze psicologiche, sociali ed economiche, a studenti di dottorati, a ricercatori e docenti interessati alle applicazioni dell'analisi statistica multivariata, e a operatori interessati all'applicazione dell'analisi dei dati nelle ricerche di mercato, nei sondaggi di opinione e negli studi sulle organizzazioni. La trattazione degli argomenti è di carattere introduttivo. Viene dato ampio risalto agli aspetti applicativi delle diverse tecniche esaminate, con particolare riferimento alle ricerche di mercato e agli studi sulle organizzazioni.
L'obiettivo di questo manuale è fornire un sapere teorico-pratico integrato per chi voglia operare sulla carta stampata, sul radio-televisivo e sulle diverse piattaforme digitali presenti in Rete. Il libro si sviluppa lungo otto linee didattiche, ciascuna delle quali tiene insieme le acquisizioni della tradizione con le nuove evoluzioni teorico-pratiche del giornalismo: la ridefinizione del concetto di notizia ai tempi dell'informazione in tempo reale; la teoria e la tecnica della scrittura giornalistica, tra cartaceo e on-line; lo studio dei generi del giornalismo; l'organizzazione del lavoro nei principali media e la sua evoluzione segnata dal ruolo crescente delle tecnologie; la crisi delle aziende editoriali e la transizione verso il mercato delle nuove piattaforme digitali, attraverso esempi concreti tratti dalle esperienze di alcune delle più grandi e innovative imprese del mondo, come "New York Times", "Washington Post", Bbc, "Guardian", fino allo studio delle nuove avventure editoriali sulla rete; l'analisi del caso italiano, dell'omologazione e della prevalenza dell'informazione politica che caratterizza i media nostrani; lo studio del foto e video-giornalismo e delle nozioni di grafica essenziali; l'etica del giornalismo e i problemi aperti dalla necessità di tutelare la privacy di fronte alla grande forza di impatto che le moderne tecnologie informative hanno sulla vita delle persone
Come si è riusciti a scoraggiare gli autori dei graffiti sui vagoni della metropolitana di New York? E perché sono diminuiti furti e aggressioni in uno dei quartieri più malfamati di Londra? Prevenire gli atti di vandalismo e abbassare il numero dei reati è possibile? Gli autori descrivono le diverse forme di prevenzione sperimentate nei paesi occidentali mostrando come tutte le strade finora percorse si fondino su precise scelte: dalla prevenzione precoce, che interviene sui bambini, sugli adolescenti e sulle loro famiglie, a quella sociale che mira a correggere le caratteristiche negative dell'ambiente, a quella "situazionale" in cui si punta ad accrescere i rischi e a ridurre i benefici per gli autori dei delitti.
Due sono i principali obiettivi del volume. Il primo è illustrare le maggiori teorie sulla devianza, da quelle classiche ai filoni più recenti e di frontiera. Il secondo è fornire un quadro empiricamente fondato dei principali temi della ricerca, come la prostituzione, i reati violenti, i reati contro la proprietà, il suicidio, il consumo di sostanze legali e illegali, i tipi di sanzione e il funzionamento dei sistemi di sanzione, primo fra tutti quello penale. Punti di forza del testo, pensato soprattutto per gli studenti universitari, sono l'adozione di una prospettiva storica e la scelta di privilegiare il contesto europeo.
In questo volume, risultato delle ricerche condotte nell'ambito dell'Osservatorio nazionale sulle famiglie e le politiche locali di sostegno alle responsabilità familiari, gli autori offrono una descrizione ed una spiegazione assai diverse dei mutamenti del sistema di formazione delle nuove famiglie avvenuti nel nostro paese. La ritardata uscita di casa, i comportamenti sessuali prudenti, la rarefazione dei matrimoni, la difficile diffusione delle convivenze giovanili, le scelte dei rituali matrimoniali, le decisioni sulla residenza dopo le nozze e la bassa fecondità sono ricondotti a quello che, da molti secoli, è un tratto specifico della società italiana: un forte legame fra genitori e figli.
Questo terzo e ultimo volume della "Storia della famiglia in Europa" conclude un'opera di sintesi che indaga la storia sociale degli ultimi cinque secoli attraverso le trasformazioni della famiglia e della vita quotidiana della gente comune. Il XX secolo è stato il secolo delle guerre mondiali, delle crisi economiche, delle ideologie e dei regimi. Ma è stato anche il secolo dei diritti sociali, della crescita economica e dell'avvento dello Stato di welfare e grandi cambiamenti si sono verificati per quanto riguarda le donne e i loro diritti, il lavoro e l'immigrazione, l'instabilità domestica e la legislazione.
Drawing upon the conceptual framework of legal institutionalism, this book describes the European Union legal system as an autonomous and composite institutional construct grounded on effectiveness (ubi societas, ibi ius and vice versa) and integrated into national legal systems.
La Rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, le nazioni e i nazionalismi, il Risorgimento, lo studio storico delle classi sociali, la Grande Guerra, la rivoluzione bolscevica e l’Unione Sovietica, il fascismo, la seconda guerra mondiale, il totalitarismo, fino alla storia delle donne e alla globalizzazione. Sono quindici gli itinerari che Alberto Mario Banti ha selezionato per introdurci alla storia contemporanea, guidati con mani sicure dagli autori e dalle opere che ne hanno proposto le interpretazioni più significative.
Indice
Premessa - 1. La Rivoluzione francese - 2. La rivoluzione industriale - 3. Nazioni e nazionalismi - 4. Il Risorgimento italiano - 5. Lo studio storico delle classi sociali - 6. Imperialismo/colonialismo - 7. Disciplinamento del desiderio, disciplinamento dei corpi - 8. La Grande Guerra - 9. La rivoluzione bolscevica e l’Unione Sovietica - 10. Il fascismo - 11. La seconda guerra mondiale: «guerra civile europea», occupazioni e Resistenza - 12. Il nazismo e lo sterminio degli ebrei - 13. Il totalitarismo - 14. Storia delle donne, storia di genere - 15. La globalizzazione - Le parole della storia - Profili biografici - Indice dei nomi
"Un'opera intramontabile" (Samuel Huntington)
Le tesi elaborate in questo libro ormai classico non hanno mai smesso di suscitare un'eco estesa ben oltre il mondo degli studiosi. L'espressione "familismo amorale", coniata da Banfield per spiegare l'arretratezza, o meglio la mancanza di reazione all'arretratezza, di Montegrano (dietro cui si nasconde Chiaromonte, in Basilicata, alla metà degli anni '50), è diventata di uso corrente per etichettare una molteplicità di fenomeni, ma soprattutto per individuare un presunto "difetto" fondamentale della società italiana. Avverso allo spirito di comunità, disposto a cooperare solo in vista di un proprio tornaconto, il familista amorale si comporta secondo la seguente "regola aurea": massimizzare i vantaggi materiali e immediati della famiglia nucleare, nel presupposto che tutti gli altri agiscano allo stesso modo. Una interpretazione discussa ma di indubbia efficacia nell'indicare i guasti provocati dalla cronica carenza di senso civico.
Edward C. Banfield (1916-1999), consigliere di diversi presidenti americani, ha insegnato nelle Università di Chicago e Harvard. Tra le sue opere ricordiamo "Political Influence" (1961) e "The Unheavenly City Revisited" (1974).