"S-21 La macchina di morte dei Khmer Rossi" parla di cosa successe in Cambogia tra il '75 e il '79 durante il regime comunista di Pol Pot. Rithy Panh, regista del documentario e sopravvissuto al genocidio e alla detenzione, torna tra le mura di quello che fu il più grande centro di prigionia durante il regime dei Khmer rossi. I sopravvissuti, tre su diciassettemila, e le loro guardie, all'epoca ragazzini tra i quattordici e i vent'anni che si trovarono a incarcerare, torturare e uccidere le loro famiglie, per la prima volta si ritrovano. Ricordano e mostrano com'era la non-vita nel centro. Il libro contiene la rassegna stampa internazionale e un'intervista al regista.