Prodotto dalla tv pubblica francese, prima tappa del grande progetto rosselliniano di un nuovo cinema educativo – capace di mettere ancora una volta al servizio del pubblico quella straordinaria sintesi tra realtà e rappresentazione che aveva stregato i teorici della nouvelle vague francese – La presa del potere da parte di Luigi XIV sa restituire, attraverso un'invisibile ragnatela di movimenti di macchina, il respiro della Storia e l'eterna recita carnevalesca del Potere come solo la modernità del cinema può fare.
Perché "la crisi di oggi non è solo crisi del cinema ma crisi della cultura" diceva Rossellini oltre quarant'anni fa. Ma sembra non esser trascorso nemmeno un giorno, da allora.