Il film è ispirato alla vita e all'opera di Padre Massimiliano Kolbe, francescano polacco che è stato beatificato nel 1993. Siamo nel 1941, nel lager di Auschwitz. Un uomo è riuscito a scappare e, in base alle crudeli regole del campo di concentramento, dieci prigionieri sono stati scelti, in attesa di essere passati per le armi onde dissuadere ulteriori tentativi di . Tra questi un padre di famiglia. Il sacerdote ne prenderà volontariamente il posto.