Il film racconta la vita di Giovanni, “il discepolo che Gesù amava”, l’ultimo ad aver visto Cristo vivo e a non aver subito il martirio: dall’adolescenza vissuta accanto al Maestro predicando per le strade della Palestina, fino alla vecchiaia ad Efeso, negli anni del regno dell’Imperatore Traiano, passando per le feroci persecuzioni di Nerone e Domiziano. Una figura fondamentale per i primi cristiani: l’ultimo anello di congiunzione con l’esperienza non solo spirituale, ma anche fisica, materiale, di Gesù.