Germania, 1939. Il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer si è opposto al regime nazista, rifiutando di prestare giuramento a Hitler. Per questo gli viene proibito di insegnare, di parlare in pubblico e di pubblicare i suoi scritti. Hans von Dohnanyi, suo amico e cognato, lo incoraggia ad entrare nell’Abwehr, il servizio segreto tedesco. In realtà la Resistenza clandestina si serve di questa copertura per aiutare gli ebrei a fuggire e per tentare di rovesciare il regime nazista.
Il 5 aprile 1943 Bonhoeffer è arrestato e condotto nel carcere di Tiegel. Per due anni è sottoposto ad interrogatori, mentre sostiene ed incoraggia i compagni di prigionia. Gli danno forza la preghiera e l’amore di Maria, sua giovanissima fidanzata.
Nel 1945 è condotto nel campo di prigionia di Flossenbürg e impiccato.
“Nella sua cella trovarono la Bibbia e Goethe: il Libro Sacro per eccellenza e il massimodegliautori profani.Duesimboli.L’uno,dellapassioneperilcielo.L’altro, della passione per la terra.”