Il volume è punto di riferimento per il lettore colto anche non specialista. Permette a tutti di ritrovare una data, un nome, un episodio o semplicemente saperne di più sulla questione di Gerusalemme e dei Luoghi Santi.
I personaggi biblici - uomini, donne e altre creature - tratteggiati in queste pagine sono il frutto della collaborazione di Paolo De Benedetti alla redazione del "Dizionario delle opere e dei personaggi" per la Bompiani. Voci che, affondando nelle figure bibliche, talvolta poco note, con essenzialità e profondità danno il senso dell'inesausta lettura della Bibbia che ha accompagnato la riflessione di De Benedetti, nei suoi risvolti editoriali e teologici, nella sua dimensione filologica ed ermeneutica: un lento e continuo "ruminare" l'Antico, il Nuovo Testamento e il Talmud. Nelle pieghe più umili della Bibbia, in ognuno dei suoi personaggi minori, riluce il messaggio del Dio ebraico e cristiano, e nell'insieme da loro disegnato appare l'invito per il lettore ad avanzare la propria, peculiare, unica interpretazione: il "settantunesimo senso" che si aggiunge ai canonici settanta.
Due sono gli aspetti della poetica teatrale di Mozart: da un lato le fonti riscontrabili nel grande teatro di prosa europea, nella riscoperta settecentesca di Shakespeare, dall'altro le leggi musicali e drammatiche che Mozart scopre ed esperimenta durante la composizione dell'Idomeneo (1780-81). Nell'Idomeneo si gettano le fondamenta per la trasformazione mozartiana del melodramma da fantasioso gioco di palcoscenico nella grande commedia della vita, basata su un rapporto tra musica e poesia che muta per sempre l'intera costituzione estetica del teatro cantato.
La rinascita di Ebla e della sua cultura è una delle più sensazionali scoperte dell'archeologia contemporanea. La ricostruzione di un mondo complesso di avanzata struttura amministrativa, di sofisticata ideologia e di raffinata cultura materiale è il risultato di una attività di ricerca che dura da oltre venticinque anni. La rivelazione inattesa di Ebla ha stupito il pubblico internazionale e il mondo scientifico non meno dei ritrovamenti di Schliemann a Troia e Micene. La riproposta è in occasione della mostra che si terrà a Roma da marzo a giugno. Nuova introduzione dell'autore e aggiornamento bibliografico.