Ricardo conosce la "ragazza cattiva" da adolescente, a Lima, e per trent'anni la rincorre in lungo e in largo per il mondo, colpito da un amore folle e sconsiderato. Lei ama nascondersi sotto false identità, è sempre in fuga da qualcosa, irretita da ideali politici, alla ricerca di libertà, ma anche di patrimoni da depredare. La rincontra a Parigi, dove lei è di passaggio, guerrigliera della MIR destinata all'addestramento a Cuba: sull'isola seduce un capo castrista, poi un diplomatico francese che la riporta con sé in Europa. Seduce poi un benestante inglese, per poi finire con un mafioso giapponese, che la devasta nel morale e nel fisico con ripetute, terribili violenze sessuali. Ogni volta Ricardo è lì a proteggerla. E ogni volta lei riprende la sua via di fuga.
«Volevo tentare di esprimere per il nostro tempo e per la nostra esistenza qualcosa di quello che Dante nella sua visione ha ricapitolato in modo audace. Egli narra di una “vista” che “s’avvalorava” mentre egli guardava e lo mutava interiormente (cfr Par., XXXIII, vv. 112-114). Si tratta proprio di questo: che la fede diventi una visione-comprensione che ci trasforma». Maria Gloria Riva
Un viaggio affascinante nel Vangelo di Luca attraverso le opere di Pontormo, De la Tour, Bellini, Gauguin, Masaccio, Caravaggio, Chagall, Rembrandt, Tintoretto. Una esperienza di lettura dell’arte a partire dalla fede di grandi artisti che, in ogni tempo, non si sono accontentati di credere ma hanno anche reso visibile la loro fede. L’Autrice è monaca di clausura. Da tempo si dedica a indicare le opere d’arte come la grande porta del Mistero.
Suor Maria Gloria Riva (Monza 1959), dopo gli studi artistici, ha lavorato nell’ambito del disegno a fumetti per la casa editrice Universo e ha militato in una compagnia teatrale dell’hinterland milanese. Entrata fra le Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento nel 1984, accanto alla sua passione per l’arte coltiva lo studio della sacra Scrittura (con una particolare attenzione all’ebraico biblico e alla tradizione rabbinica), della patristica e della spiritualità di Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, fondatrice dell’Ordine. Ha partecipato alla fondazione di un gruppo laicale associato all’Istituto (la Comunità Rete di luce) e propone, dal 1996, lezioni su Bibbia, arte e spiritualità, presenti sul sito Beth-or.org. Ha fondato con alcune consorelle una rivista (Nel Cuore del Lume) per diffondere la spiritualità di Madre Maria Maddalena. Ha pubblicato un libro su arte ed eucaristia dal titolo: Nell’arte lo stupore di una Presenza (San Paolo, 20052), Frammenti di bellezza (San Paolo, 2006). Collabora con alcuni quotidiani e riviste e, in particolare, con il sito www.culturacattolica.it.
Il presente volume di M.F. Salamin, in Francia, è stato pubblicato prima di Quando la sofferenza diventa cammino? Noi abbiamo posposto per diverse ragioni ma pensiamo che sia una scelta indovinata perché il discorso prosegue bene sul rapporto con la propria realtà umana/personale. L'autrice fornisce delle "chiavi" minime o percorsi o suggestioni per raggiungere un livello di benessere/felicità nel corso della propria vita. Alla base di tutto c'è sempre la pacificazione con il proprio essere e con chi ci sta accanto e soprattutto un rinnovato rapporto di fiducia con il Creatore che dà luce sul senso della vita e delle cose. Questo spiega perché alcune persone, pur nelle mille difficoltà quotidiane appaiono serene e "felici" ed altre, che avrebbero tutto per essere felici, si mostrano quasi sempre insoddisfatte o depresse. Il libro, come il precedente, è di gradevole lettura in esso le esperienze dirette di vita delle persone incontrate e le nozioni psicologiche/professionali dell'autrice diventano un tutt'uno, e si traducono in suggerimenti "sapienziali" discreti ed efficaci. Strutturalmente il volume si articola in sette capitoletti scritti molto fluidamente. E' una scrittura terapeutica, fatta di parole descritte e convalidate da testimonianze e da disegni.
Il testo racconta le 15 apparizioni della Madonna nel 1876 a Pellevoisin, una località della Francia, a una giovane gravemente ammalata di tisi, e che sta per morire.Il volume inizia col raccontare delle apparizioni mariane nell'800 e il pensiero della Chiesa al riguardo: esse non vincolano la fede ma fanno parte di devozioni private. L'autore, A. M. Tentori, accenna anche alle condizioni socio-culturali nella Francia del tempo, specialmente al divario delle classi sociali. Questo stato di cose inciderà sulla credibilità delle Apparizioni stesse. La Madonna, durante le apparizioni, si presenta soprattutto come mediatrice di Grazia e di Misericordia.
Si può affermare che tutti sappiano chi sono i Testimoni di Geova. Il loro apostolato è capillare, insistente, instancabile. E il loro successo, secondo l'autrice, è legato al fatto che quasi tutti coloro dai quali si recano sono cattolici solo di nome. Con questo libro divulgativo Anna Maria Cenci, da poco scomparsa dopo essere stata ai microfoni di Radio Maria più di quindici anni, si propone di evidenziare gli errori dei Testimoni di Geova e allo stesso tempo di approfondire la grandezza della fede cattolica per difenderla da attacchi ritenuti subdoli.
La scelta dell'argomento del presente lavoro si inserisce nel filone degli studi intrapresi sul carisma francescano e mariano di questa novella Famiglia religiosa, nata nella seconda metà del XX secolo e che ricalca la tradizionale configurazione dei Francescani, costituiti dal Primo, dal Secondo e dal Terz'ordine. Lo studio presenta l'intera forma di vita dei Francescani dell'Immacolata, mettendone in evidenza sia la continuità con l'ideale originario di san Francesco d'Assisi e delle prime generazioni dell'Ordine, sia lo sviluppo ad esso apportato, sulle orme di san Massimiliano M. Kolbe, dal Voto mariano di consacrazione illimitata all'Immacolata.
Il Regolamento di vita di un cristiano è l'unica opera alfonsiana scritta esplicitamente per i laici, pensata come uno strumento semplice per aiutare ogni battezzato a rispondere alla vocazione universale alla santità. Sant'Alfonso, con queste pagine, insegna a camminare con le proprie gambe mettendo nelle mani dei fedeli alcune "istruzioni per l'uso": consigli sussurrati al cuore di chi vuole imparare ad amare Dio. Lezioni di spiritualità offerte con freschezza, ancora oggi, a tutti coloro che desiderano nutrimento di qualità per la propria vita interiore. Completano il testo due bellissimi sermoni sul rispetto umano e l'educazione dei figli.
El arte, en sus diversas expresiones, es n camino privilegiado para encontrar a Dios, pues va más allá de la razón, trasciende lo sensible y habla de lo infinito. [...]. Es un «algo» que nos habla. Es capaz de tocar el corazón. De comunicar un mensaje, de elevar el ánimo» (BENEDICTO XVI, Castel Gandolfo, 31-8-2011).
Cuando el arte habla de Dios justifica el título de este ramillete de artículos que intentan plasmar una personal impresión —artística y humano-espiritual— de algunas obras de arte y de algunos artistas. Por eso se expresa un deseo: Que cuando tú, lector, contemples una obra de arte, experimentes que «algo», dentro de ti, goza la belleza de un misterio escondido entre los pliegues del arte. Y que el arte te hable de Dios.
María Esperanza Casaus Cascán, hermana de la Consolación, es licenciada en Historia y en Teología Espiritual. Tiene un gran número de publicaciones sobre María Rosa Molas, la historia de su Congregación, su carisma y espiritualidad, con un lenguaje que tiene el mérito de la claridad y la sencillez, la fluidez y la belleza poética. Aquí nos ofrece una selección de artículos sobre arte.
La vida religiosa es, de verdad, una pasión de Amor. Con las características propias del amor convertido en pasión: la totalidad en la entrega, la inmediatez en la relación con la persona amada y la absoluta gratuidad en la donación de sí mismo. Con renovado entusiasmo, el autor vuelve sobre los temas de siempre, consciente de que, mucho más que una refundación, la vida consagrada necesita, y con urgencia, reafirmar el fundamento, volver a su raíz viva y permanente.
Severino-María Alonso
(+) Misionero Claretiano (1933-2009). Doctor en Teología. Diplomado en Espiritualidad y Mariología. Catedrático de Teología de la Vida Consagrada en el Instituto Teológico de Vida Religiosa, de Madrid. Profesor en la Escuela “Regina Apostolorum”. Director de “Vida Religiosa” (1980-1986). Director del ITVR (1981-1987). Ha escrito innumerables libros y artículos sobre Teología de la vida consagrada y Teología de la vida espiritual cristiana. Toda su vida estuvo dedicada a profundizar en la teología de la Vida Consagrada, para presentarla a sus oyentes y lectores con la mayor competencia posible. En sus escritos se puede apreciar el profundo respiro de fresca novedad que el Concilio Vaticano II aportó a Iglesia y a la vida religiosa en ella.
In questo testo, a metà tra la biografia e la memoria fotografica, l'Arcivescovo emerito di Milano si racconta a cuore aperto: parla dei genitori, dei fratelli, dei compagni di studi, del seminario, della sua vocazione e del suo lungo ministero episcopale a Milano. Accanto al testo trovano posto numerose immagini, alcune personali tratte dall'album di famiglia e altre legate ai momenti ufficiali. Martini parla da Gerusalemme, città che ama e che ha scelto per trascorrervi l'oggi, nella preghiera e nello studio delle Scritture. Sullo sfondo della narrazione, il suo e il nostro Novecento, del quale egli ha rappresentato una delle guide più illuminate e ascoltate.