Nelle pagine di Dobraczynski si dipanano intricate vicende, dense di passioni politiche, di orgogli e cupidigie di potere, nel teatro inquieto di una Polonia sempre vigile sui suoi mobili confini, tra Moscoviti, Cosacchi, Tartari, Lituani, Ungheresi. Superbi etmani, vescovi e primati dai costumi principeschi, custodi bensì della religione cristiana ma insieme profondamente implicati in trame e congiure, la patetica apparizione di un re senza vigore e senza conforto di stima da parte di incostanti elettori come Michele Wisniowiecki, formano lo sfondo dai colori violenti su cui si staglia la figura di colui che l'Europa intera acclamerà come suo salvatore alla liberazione di Vienna dall'assedio dei Turchi (1683).Il contrappunto alla tumultuosa peripezia pubblica è costituito dall'amore veemente e tormentato di Sobieski per colei ch'egli chiamava familiarmente Marysienka, l'affascinante e capricciosa francese Maria Casimira de la Grange d'Arquien; egli tuttavia, con una lotta assidua per superare le remore del sentimento privato, entra nell'alone fumante e corrusco dell'epopea divenendo eroe della cristianità, oltreché del suo paese, e sconfiggendo con gli eserciti polacco e imperiale l'immensa armata di Kara Mustafà, attendata ai piedi del Wienerwald: capolavoro di strategia e di spericolato ardimento.
Gli scritti di Guardini su Socrate e Platone, con la pubblicazione in prima mondiale di vari inediti del pensatore. Un libro che rivela Guardini interprete tra i massimi dei padri della filosofia occidentale. L'Autore è tra i più importanti teologi del XX secolo. L'introduzione è firmata da E. Berti.
DESCRIZIONE: La politica della censura costituisce uno snodo fondamentale tra crisi religiosa, creazione della monarchia pontificia e cultura italiana, vale a dire tra processi politici e processi culturali nella formazione dell’Italia moderna, e la ricerca ha cominciato a sondarne le potenzialità. La censura ecclesiastica in Italia è stata principalmente una forma di governo e un mezzo di riforma. Il dibattito storiografico, dunque, deve essere spostato sulla natura e sulle caratteristiche della riforma religiosa avvenuta in Italia. La documentazione presente nell’Archivio del Sant’Uffizio, in seguito alla progressiva apertura avvenuta tra il 1996 e il 2000, è stata oggetto di innumerevoli ricerche e la conoscenza di queste fonti è rapidamente cresciuta. Si è cercato qui di proporre uno studio che, alla presentazione dei risultati della ricerca d’archivio, unisca la riconsiderazione degli strumenti per comprenderli, ossia dalla ricostruzione dei fatti, assolutamente necessaria e preliminare, passi a discutere il problema storico complessivo della Controriforma italiana. Le prime due parti del libro analizzano pressoché esclusivamente le scelte dei vertici del governo romano esponendole secondo l’ordine del tempo, l’ultima si propone invece di analizzare il modo nel quale il sistema funzionava ed organizzava la società e la politica. Conoscere in modo anche abbastanza approfondito le scelte compiute al vertice degli organi di governo della Chiesa costituisce però solo una parte, talvolta non la più rilevante, delle notizie e delle interpretazioni sull’esercizio della censura. Questo infatti aveva il suo passaggio decisivo nel modo con il quale le scelte di governo incontravano gli individui. Di questa ardua problematica qui si indicano le tracce che occorrerà seguire.
Un'introduzione al concetto e alla esperienza del divenire persona, nei suoi significati morali, educativi e religiosi.
Come si intreccia in Germania la letteratura con il religioso tra il XVI e il XX sec., nella produzione di Lutero, J.C. Günther, Lessing, Goethe, J. Paul, Annette von Droste-Hülshoff, Hofmannsthal, R. Musil, H. Hesse, N. Benjamin, M.L. Kaschnitz, R. Schami. Un quadro ricco, tracciato dai contributi dei maggiori specialisti, docenti nelle università italiane.
Il volume è la raccolta organica degli scritti di uno dei maestri della storia del cristianesimo. In particolare i saggi sono dedicati alla Riforma e Controriforma, alle missioni in età moderna e contemporanea, alla spiritualità tra Italia, Francia, Spagna e Germania, con una sezione di studi di storia religiosa nel '900.
L'autobiografia di uno dei protagonisti della storia politica della seconda metà del '900 in Italia, con la pubblicazione di importanti documenti e lettere. Luigi Gui, esponente di spicco della Democrazia cristiana, è stato più volte Ministro (in particolare della Pubblica Istruzione).
GEORGES BERNANOS (1888-1948), romanziere di ispirazione cattolica e saggista di fama mondiale, le cui opere sono tradotte in italiano, scrisse i Dialoghi delle Carmelitane in Tunisia negli ultimi mesi della vita. Quest’opera fu concepita come «dialoghi», appunto, per un film, sceneggiato già dal p. Raymond Bruckberger, e impostato sulla rielaborazione in romanzo di una vicenda storica della Rivoluzione francese, compiuta da Gertrud von Le Fort in L’ultima al patibolo. Il fatto è il martirio di sedici Carmelitane arrestate, processate, e infine ghigliottinate il 17 luglio 1794. Gertrud von Le Fort non poteva trovare un interprete più sensibile all’angoscioso dramma delle sue eroine. Il panico dell’agonia, la paura di non poter restare fedeli alla consegna fino alla fine, sono questi i sentimenti che hanno ispirato più duna delle indimenticabili creature del romanziere francese. Nella paura di Bianca de La Force, la protagonista umanamente fragile di tutto il dramma, Bernanos alla vigilia del suo estremo congedo terreno individuò certo la sua stessa paura. Quale sarà il nostro volto di fronte a quello tenebroso della morte? Varrà a vanificare forse l’impegno coraggioso di un’intera vita? Così nei Dialoghi l’autore affronta gli angosciosi interrogativi delle sedici martiri con la disperata passione del credente che cerca una luce di speranza, la via della salvezza.
Il volume, curato da Gabriele Boccaccini, offre un bilancio sulla figura del Messia tra ebraismo e cristianesimo, realizzato con la partecipazione di alcuni dei più importanti specialisti internazionali: P. Sacchi, G. Boccaccini, P. De Benedetti, J.J. Collins, A. Luzzatto, B. Maggioni, J.G. Vanderkam, L.H. Schiffman, R. Fabris, I. Grunewald, F. García Martínez, C. Marrone, S. Caruso, J.H. Charlesworth.